domenica 22 luglio 2018

Il PPI di Anagni non è nell'elenco regionale di quelli da chiudere

Il DM 70/2015 dà delle linee generali; è poi la Regione che decide, in base alle esigenze del territorio, quale PPI chiudere e quale no. Ad esempio in Veneto sono stati aperti diversi PPI, uno a Cavallino (Ve) https://www.7goldtelepadova.tv/2018/07/02/nuovo-punto-primo-intervento/...
Lo stesso Zingaretti ha promesso di evitare la chiusura del PPI di Minturno, a ulteriore dimostrazione del margine di intervento della Regione. http://www.temporeale.info/71454/argomenti/politica/minturno-punto-primo-intervento-non-chiude-parola-nicola-zingaretti.html
Il DM80/2010 (Polverini) non prevede la chiusura del PPI di Anagni, che risulta attivo (vedi allegato).
Il testo che nomina i PPI da chiudere è il DCA 257/2017 della Regione Lazio; nell'elenco  non c'è Anagni, come già osservato dal vicepresidente della Commissione Sanità on. Marcelli.
La chiusura del PPI parte dall'ASL/FR appare quindi una forzatura e assolutamente non giustificata, come lo fu nel 2012 la chiusura «temporanea» dell'ospedale di Anagni.
L'ASL ha agito senza rispettare la stessa Commissione Sanità regionale che aveva espresso parere favorevole al mantenimento del PPI. Zingaretti dovrebbe intervenire per evitare conflitti.
Per riaprire il Pronto Soccorso occorre la collaborazione di tutte le forze politiche di Anagni e del territorio.


DCA 257/2017 della Regione Lazio
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Il DM80/2010 (Polverini) 


CR (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni)

https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2017/12/ospedale-marazzo-batte-zingaretti-2-0-e.html

https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2018/05/storia-degli-ultimi-10-anni.html

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