domenica 23 dicembre 2012

Anagni Ospedale - Sos Sanità dalla Valle del Sacco.


Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni intende unirsi a chi, in questi giorni, si oppone  contro gli ulteriori ridimensionamenti  dei servizi sanitari nella Provincia di Frosinone che colpiscono, in particolare, gli ospedali di Alatri e di Sora. Autorevoli personalità della politica e della comunità dei credenti hanno preso, energicamente e senza ambiguità, posizione in favore di queste importanti strutture ospedaliere. Prontamente il presidente della  Provincia  Iannarilli ha convocato un  Consiglio Provinciale per affrontare la situazione, insieme ai  Sindaci  e al dott. Vicano, direttore pro-tempore della ASL. I rappresentanti politici e religiosi hanno difeso i livelli di assistenza che vanno mantenuti ad Alatri e Sora e il  vescovo di Anagni-Alatri si è speso calorosamente per questo obiettivo. Vorremmo, per l’anno nuovo, che tale forte livello di attenzione sia dedicato anche alla situazione dell’Ospedale di Anagni che, nel giro di pochi giorni, ha subito un’ingiustificata quanto illegittima chiusura del Pronto soccorso e dei reparti di degenza, azzerando completamente per l’area nord della Ciociaria i posti letto e i livelli essenziali di assistenza. Tutto questo è avvenuto nel quasi completo silenzio, lasciando una comunità di nove Comuni e 80.000 anime senza una reale assistenza sanitaria.
Nell’attuale vuoto di potere, con le dimissioni sia del  governo nazionale che di quello regionale, nessun tecnico può pensare di rivedere la rete ospedaliera senza l’approvazione delle rappresentanze istituzionali democraticamente elette dai cittadini e costituzionalmente abilitate a farlo. Tant’è vero che lo stesso Commissario Enrico Bondi dovrà attendere l’insediamento del nuovo governo per avviare i tagli lineari concepiti per la sanità laziale. Questo ci rafforza nell’idea di fondo che ha sempre sostenuto i nostri ricorsi amministrativi contro la chiusura dell’Ospedale di Anagni, a suo tempo decisa dai decreti del commissario Polverini. Per ribadire questo concetto il Comitato sta pensando, a seguito della riunione del 19 dicembre u.s., di fare un nuovo ricorso al Consiglio di Stato appellando l’ordinanza di martedì 5 dicembre 2012 con la quale il TAR del Lazio ha respinto il nostro ricorso contro il provvedimento del  5 novembre 2012 con il quale, l'attuale dirigenza ASL,  ha chiuso i reparti e bloccato le degenze rimodulando il Pronto soccorso a Punto di primo intervento, chiudendo di fatto l’Ospedale di Anagni. Tale ordinanza è stata motivata con la facoltà da parte della ASL di addurre ” ragioni di carattere organizzative connesse all’ìmpossibilità di garantire l’efficienza delle prestazioni sanitarie presso le strutture accorpate o trasformate (Pronto Soccorso in Punto di primo Intervento)”. Di fatto però l’Ospedale di Anagni è stato chiuso e questo ha comportato una revisione della rete ospedaliera che è materia propriamente di pertinenza del Consiglio Regionale del Lazio e non di altri organi amministrativi.
Pertanto, in attesa che vengano ricostituite le istituzioni democratiche e si  definisca tutto il complesso iter del ricorso amministrativo che il Comitato porterà fino all’ultimo livello del giudizio di merito del Consiglio di Stato, SI CHIEDE alle autorità politiche, amministrative e  giudiziarie di sventare lo smantellamento logistico e tecnologico dell’Ospedale di Anagni e di mantenere gli ambulatori e i reparti di diagnostica attualmente esistenti.
Si chiede la massima vigilanza su questo punto anche con azioni decise una delle quali potrebbe essere quella di trasferire la  Sede  del Comune nei locali dell’ Ospedale, compreso il Corpo di guardia della Polizia Locale, affinché vi sia un presidio permanente per impedire che avvenga l’indebita razzia di macchinari e attrezzature del nostro Ospedale Civile.
Augurando buone feste natalizie, il Comitato augura a tutti un migliore anno nuovo.

Comitato “Salviamo l’ Ospedale di Anagni”

Per info: tel.: 3930723990 - www.dirittoallasalute.com - http://anagnicaputmundi.blogspot.it – http://anagniscuolafutura.blogspot.it/

Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni invita i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per la salvezza dell’Ospedale 

versando un’offerta sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Ag. di Anagni con IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail: info@dirittoallasalute.com o telefonando al n.:  3930723990.

Oppure sul conto corrente di‭ “‬Anagni Viva‭” ‬aperto presso‭ ‬BancAnagni:‭ ‬IBAN:‭ ‬IT96‭ ‬X083‭ ‬4474‭ ‬2900‭ ‬0000‭ ‬1848050‭ ‬con la causale:‭  "‬Pro Ospedale di Anagni‭"
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venerdì 7 dicembre 2012

Anagni Ospedale - Sulla sentenza del TAR del 4 dicembre - Aspettando il 14 dicembre ...

News - A seguito dell'udienza tenuta venerdì 14 dicembre 2012, il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza presentata dal Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni per chiedere il rispetto dell'Ordinanza emanata dallo stesso Consiglio di Stato, nell'agosto 2011, che impedì la chiusura dell'Ospedale di Anagni. 
Il Comitato ha presentato la richiesta del giudizio di ottemperanza per impedire  la chiusura definitiva dell'Ospedale di Anagni, perseguita costantemente dalla direzione ASL di Frosinone in questi ultimi mesi con la chiusura dei reparti, il blocco dei ricoveri e la trasformazione del pronto soccorso in punto di primo intervento. Il Consiglio di  Stato, con l'Ordinanza del giorno 14 dicembre 2012, rimanda tutto all'udienza di merito del TAR del Lazio fissata per il prossimo 10 aprile 2013.

                                                            Clicca qui e leggi l'Ordinanza del Consiglio di Stato

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Martedì 4 dicembre 2012 è stata una giornata particolare per la causa dell'Ospedale di Anagni. Presso il Tribunale Amministrativo di Roma era in programma la discussione sul merito del ricorso che il Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni  aveva presentato nella primavera del 2011 contro i decreti Polverini di chiusura dell'Ospedale di Anagni. 
Riguardo  a questo primo punto l'avvocato della Regione Lazio ha chiesto un rinvio che il TAR ha accordato, fissando la prossima udienza al 10 aprile 2013. L'effetto immediato di tale decisione è che sarà ancora vigente, fino oltre aprile del prossimo anno, l'ordinanza del Consiglio di Stato che vieta la chiusura dell'Ospedale di Anagni. Nel frattempo però l'attuale dirigenza ASL, con il provvedimento del  5 novembre 2012  ha chiuso i reparti e bloccato le degenze rimodulando il Pronto soccorso a Punto di primo intervento, chiudendo di fatto l' Ospedale. Anche a questo provvedimento il Comitato si è opposto chiedendo la sospensiva al TAR. Anche questo ricorso è stato discusso dal TAR nella Camera di consiglio di venerdì 4 dicembre. Il TAR con l'ordinanza del successivo 5 dicembre non ha accolto la richiesta di sospensiva e il Comitato ha dato mandato all'Avv. Simone Dal Pozzo di ricorrere in via cautelare al Consiglio di Stato. Nel frattempo attendiamo con fiducia l'udienza del 14 dicembre p.v. al Consiglio di Stato per far rispettare.
l'ordinanza del Consiglio di Stato dell'agosto 2011.
A margine dell'udienza del 4 dicembre si registra un tentativo di gettare discredito sull'operato del legale del Comitato. 
Da DirittoallaSalute 


Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni invita i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per la salvezza dell’Ospedale 
versando un’offerta sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Ag. di Anagni con IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail: info@dirittoallasalute.com o telefonando al n.:  3930723990.

Oppure sul conto corrente di‭ “‬Anagni Viva‭” ‬aperto presso‭ ‬BancAnagni:‭ ‬IBAN:‭ ‬IT96‭ ‬X083‭ ‬4474‭ ‬2900‭ ‬0000‭ ‬1848050‭ ‬con la causale:‭  "‬Pro Ospedale di Anagni‭"


Il Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni ha emesso il seguente comunicato del 6 dicembre: 

In relazione alla precisazione diffusa dalla Regione Lazio di smentita sul fatto che la richiesta di rinvio dell'udienza di merito al TAR del Lazio del 4 dicembre u.s. sia stata fatta dall'avvocato della Regione Lazio, attribuendo invece la colpa al legale del Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, si precisa quanto segue. 
Quanto riferito nella comunicazione della Regione Lazio è da respingere perché destituito di ogni fondamento. In particolare rispetto all’affermazione della Regione che il rinvio «è stato determinato da una violazione del codice del processo amministrativo operata dal difensore del comitato ricorrente il quale, in spregio alle norme procedurali indicate, ha notificato un nuovo ricorso per motivi aggiunti non rispettando i termini a difesa previsti dal Cpa», l’Avv. Simone Dal Pozzo rileva che «se i termini non c'erano è solo perche' abbiamo dovuto impugnare quando l'udienza del 4.12.12 era stata gia' fissata e non potevamo certo noi stabilire una data diversa. Parlare di violazione del codice e' francamente ridicolo ed anche scorretto. Posso solo dire che si e' certamente trattato di un fatto tecnico, ma non di un errore o di una violazione del codice. L'ultimo atto della ASL e' stato impugnato appena possibile e l'udienza del 4 era gia' fissata. Non e' colpa nostra se nelle ultime settimane ci siamo visti costretti a rincorrere con ripetuti ricorsi le decisioni della ASL che per noi continuano ad essere ingiustificate.»
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI

sabato 1 dicembre 2012

Anagni - Manifestazione per l'Ospedale 30 11 2012 - Foto


Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni invita i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per la salvezza dell’Ospedale 

versando un’offerta sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Ag. di Anagni con IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail: info@dirittoallasalute.com o telefonando al n.:  3930723990.


Oppure 
sul conto corrente di‭ “‬Anagni Viva‭” ‬aperto presso‭ ‬BancAnagni:‭ ‬IBAN:‭ ‬IT96‭ ‬X083‭ ‬4474‭ ‬2900‭ ‬0000‭ ‬1848050‭ ‬con la causale:‭  "‬Pro Ospedale di Anagni‭"

News 05 12 12 - Il TAR non accoglie la richiesta di sospensiva del provvedimento di chiusura dell'ospedale di Anagni.

News 04 12 12 - Il Tribunale amministrativo regionale (TAR) ha rimandato l'Udienza di merito al 10 aprile 2013

 Il Comitato invita tutti i Cittadini a riconsegnare le tessere elettorali. Le tessere elettorali potranno essere riconsegnate recandosi al presidio istituito dal Comitato davanti all'Ospedale di Anagni, che sarà attivo fino a martedì 4 dicembre 2012 negli orari 10.00-13.00 e 16.00-18.00.
  Il Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni

Comunicato stampa del 02 12 2012

Ringraziamo tutti i cittadini che venerdì 30 novembre 2012  hanno partecipato alla manifestazione contro la chiusura dell’ Ospedale di Anagni.
Grazie alle  Associazioni, agli studenti, alle scolaresche, ai commercianti, ai sindacati, ai partiti. Siamo grati ai Sindaci di Anagni, Acuto, Piglio, Serrone Sgurgola  per la loro partecipazione e ai rappresentanti politici europei, Francesco De  Angelis, regionali, Annamaria Tedeschi e Francesco Scalia, provinciali, Mario Felli; la loro azione politica potrebbe segnare la svolta decisiva della vicenda. ... leggi tutto

La risposta dalla ASL
...replica del Dr. Mauro Vicano Direttore Generale f.f. dell’Asl di Frosinone:
            << Tutti gli atti e le determinazioni sull’Ospedale di Anagni hanno fondamento esclusivamente tecnico e sono supportati da valutazioni, relazioni e pareri di diversi organismi tecnici, collegiali e di esperti aziendali. L’azione di un organo manageriale, quale la Direzione di una Asl, si basa unicamente su criteri e regole di ordine tecnico, in particolare nel settore della salute.
           Questa è la sintesi di quanto riferito agli esponenti locali venerdì scorso, come riportato dalla stampa e, perciò, ritengo francamente inaccettabile un confronto intriso di offese e gratuite accuse.           
 Ma la cosa più irritante è l’avermi attribuito atteggiamenti irridenti verso i cittadini di Anagni: niente di più lontano da quanto da me espresso nell’incontro di venerdì scorso ma, soprattutto, dal mio pensiero.  
 Ho semplicemente affermato che quanto deciso in Regione nei decreti commissariali non può essere frutto di una avversa volontà politica dal momento che in quell’Ente e in quella maggioranza operava un rappresentate di Anagni. Più chiaro di così! 
  Desidero informare che sto valutando seriamente – come ho anticipato nella riunione di oggi ai Sindacati di Anagni - la possibilità di querelare gli autori di quanto sopra esposto >>. 
Foto di Carlo Ribaudo

Vedi anche: DirittoallaSalute  -  AnagniCaputMundi
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domenica 25 novembre 2012

Anagni - Manifestiamo il 30 novembre 2012 contro la chiusura dell'Ospedale.


Cittadini

l’Azienda  ASL di  Frosinone sta chiudendo l’Ospedale di Anagni  in palese  violazione con quanto disposto,  oltre un anno fa,  dall’Ordinanza del Consiglio di Stato che  aveva  bocciato,  senza riserve,  i nefasti provvedimenti adottati contro ANAGNI  dal DUO POLVERINI-FIORITO.

Il Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni “, continua  nel suo impegno concreto in difesa dell’ Ospedale per:

- IMMEDIATA  RIAPERTURA DEI REPARTI CHIUSI
- RIPRISTINO DELLE DEGENZE E DI TUTTI I SERVIZI SOSPESI E TRASFERITI IN ALTRE
  STRUTTURE

Il 4 dicembre  p.v.  il TAR del Lazio si esprimerà sul merito dei ricorsi, presentati dal Comitato,  contro la chiusura dell’ Ospedale di Anagni, messa in atto dalla  ASL.

Il Comitato e i Cittadini di Anagni organizzano,  per

                                                    VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2012

UNA MANIFESTAZIONE CHE, ALLE ORE 9.00, SI MUOVERÀ IN CORTEO DA PORTA CERERE  E  RAGGIUNGERÀ L’ OSPEDALE.

     Alla Manifestazione parteciperanno gli studenti delle scuole superiori, i rappresentanti delle   associazioni, dei comitati e dei sindacati.
     Il Comitato invita  l’Amministrazione comunale  di Anagni e quelle dei comuni del  comprensorio ad aderire alla manifestazione di venerdì 30 novembre 2012 e  all’ azione di difesa della Legalità e del Diritto alla Salute per  tutti.

 Si invitano tutti gli esercizi commerciali alla chiusura, durante lo svolgimento della manifestazione.
 Si invitano tutti i Cittadini, come segno simbolico e tangibile della protesta,  a riconsegnare i certificati elettorali che il Comitato raccoglierà all’ ingresso dell’ ospedale dal 30  novembre al 4 dicembre e che consegnerà poi in Prefettura.

Contestualmente a questa forma di protesta i cittadini chiedono la riduzione delle tasse per i servizi di cui non possono beneficiare e che tuttavia pagano;

E AUSPICANO UN GESTO FORTE DA PARTE DEI SINDACI DEL TERRITORIO !!!

Per effettuare le donazioni a favore delle spese legali sostenute dal Comitato fare i versamenti sul conto corrente di‭ “‬Anagni Viva‭” ‬aperto presso‭ ‬BancAnagni:‭ ‬IBAN:‭ ‬IT96‭ ‬X083‭ ‬4474‭ ‬2900‭ ‬0000‭ ‬1848050‭ ‬con la causale:‭  "‬Pro Ospedale di Anagni‭"


Per info:‭ ‬www.dirittoallasalute.com - 

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Roma,13 ottobre 2010 - Manifestazione contro la chiusura degli ospedali laziali. (Foto C. Ribaudo)

martedì 20 novembre 2012

Anagni Ospedale - La politica viaggia lontano dai problemi dei cittadini.

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Comunicato stampa del giorno 20 novembre 2012

Doveva essere  un’Assemblea popolare, con la partecipazione dei Sindaci e dei  Consiglieri dei Comuni del comprensorio, quella che si è svolta ieri sera al Pala  Tiziano e, invece, si è trattato di un  “normale”  Consiglio comunale, anche se allargato, ma finito anche questo in un nulla di fatto.
Il Sindaco di Sgurgola  Corsi
Il Comitato “Salviamo l’Ospedale” aveva chiesto al Sindaco Noto, nel Consiglio Comunale di giovedì 8 novembre 2012, di invitare tutti i Sindaci  per promuovere un’azione  comune contro la chiusura dell’ Ospedale.
I Sindaci  c’erano, e li ringraziamo per aver colto la gravità della situazione. Meglio tardi che mai ! Hanno tutti preso la parola, seri  e compresi del peso delle loro parole. La minoranza consiliare di Anagni, i Sindaci del territorio, le Associazioni, tutti hanno fatto proposte, ma alla fine nulla è stato deciso:
LA MAGGIORANZA DEL SINDACO NOTO HA FATTO MANCARE IL NUMERO LEGALE FACENDO CHIUDERE L ASSEMBLEA SENZA DECIDERE ALCUNA PROTESTA CONDIVISA CONTRO LA CHIUSURA DELL'OSPEDALE DI ANAGNI.
Quando invece è chiaro a tutti che in questa situazione disperata solo un'azione eclatante dei Sindaci e dei Consiglieri potrebbe dare qualche speranza.
In rappresentanza del Comitato sono intervenuti il dott. Massimo Natalia e il dott. Alessandro Compagno e il loro intervento,  concreto e  puntuale,  ha messo a fuoco quali siano le iniziative urgentissime da intraprendere, in attesa  che il TAR  si pronunci, dopo  l’udienza del prossimo  4 dicembre 2012,  sul ricorso nel merito  contro la chiusura dell’Ospedale di Anagni  voluta dal duo Polverini-Fiorito.
Intervento di Aurelio Tagliaboschi  (PD)
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, da qui al 4 dicembre, propone :
che si organizzi una manifestazione di protesta nella mattinata del 30 novembre per ottenere il rispetto della Legge e il ripristino dei servizi dell’Ospedale di Anagni compresi i ricoveri.
che  tutti i Sindaci emettano un’ ordinanza di chiusura  delle scuole e degli esercizi commerciali, per permettere la massima partecipazione alla manifestazione.
che si eserciti il massimo della pressione politica e istituzionale affinché la ASL dia seguito al ripristino dei servizi, chiusi  “ temporaneamente”,  prima ancora che il TAR  si pronunci. Pretendere le dimissioni della dirigenza ASL e del direttore sanitario per interruzione di pubblico servizio e per mancato rispetto della sentenza del Consiglio di Stato, con il commissariamento dell’Azienda.
che altrettanto si faccia nelle sedi politiche  regionali e  governative.
Il Comitato  organizzerà in ogni caso la manifestazione e, in assenza  delle iniziative degli amministratori pubblici, inviterà i cittadini :
a riconsegnare le schede elettorali.
a chiedere il taglio delle tasse fino a quando non sarà ripristinato il servizio ospedaliero.
Infine inviterà, democraticamente, i  Sindaci a dimettersi per manifesta  incapacità  politica !

IL COMITATO SALVIAMO L’ OSPEDALE DI ANAGNI

Per info: www.dirittoallasalute.com
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domenica 18 novembre 2012

Anagni - L'Ospedale di Anagni non deve chiudere!!!


Cittadini
La direzione della ASL di Frosinone ha bloccato i ricoveri, chiuso i reparti di
Chirurgia, Medicina, Ortopedia, Cardiologia, Unità di Terapia intensiva Cardiologica, Urologia, trasferito medici e infermieri dell’Ospedale di Anagni. Il Pronto Soccorso di Anagni è stato ridotto ad un Punto di PRIMO INTERVENTO (rinforzato, ma solo fino al 7 di dicembre) buono solo, dice la ASL con sorprendente cinismo, ad <<….un graduale “accompagnamento” per permettere ai cittadini di prendere piena conoscenza delle intervenute rimodulazioni>>.


              
LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI ANAGNI È STATA
DECISA DALLA   DIREZIONE ASL NELLA PIÙ COMPLETA ILLEGALITÀ.

L’Ospedale di Anagni, infatti, unico nella provincia di Frosinone, è ancora tutelato
dall’Ordinanza del Consiglio di Stato dell’agosto 2011 che VIETA la chiusura dell’ Ospedale.
Questa Ordinanza sarà valida ancora per diversi mesi, fino a quando non verrà pubblicata la sentenza di merito del TAR del Lazio che farà seguito all’udienza fissata per martedì 4 dicembre 2012.
Il Comitato Salviamo l’ Ospedale si è opposto puntualmente, attraverso le vie legali, ad ogni misura fin qui adottata dalla ASL di smantellamento dell’Ospedale di Anagni e continuerà ad opporsi per far valere le ragioni e la dignità dei cittadini di Anagni, fino all’ultima istanza del Consiglio di Stato. Per questo chiediamo, con forza ancora maggiore, che venga rispettata la sentenza del Consiglio di Stato dell’agosto 2011 che bocciava la chiusura dell’ Ospedale e, tramite il nostro legale, avv. Simone Dal Pozzo, abbiamo chiesto al Consiglio di Stato il Commissariamento della ASL e il rispetto della Legge !
Il Comitato Salviamo l’ Ospedale, tramite i suoi rappresentanti che hanno preso la parola nel Consiglio Comunale di giovedì 8 novembre 2012, ha bene illustrato la situazione di emergenza sanitaria con cui dovranno avere a che fare, già nell’immediato, i circa 80.000 cittadini per varie ragioni presenti sul territorio servito dall’Ospedale di Anagni (industria, agricoltura, artigianato,
commercio, scuole, turismo, vie di comunicazione, residenti compresi).
La prospettiva è di avere, per le emergenze, solo un’autoambulanza senza medico a bordo ed essere istradati, alla ricerca di un posto letto, anche a centinaia di chilometri di distanza, dato l’intasamento del nuovo ospedale
di Frosinone e la congestione della sanità romana. Per gridare ancora una volta molto forte il nostro NO ALLA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI ANAGNI, vi invitiamo a partecipare alla manifestazione organizzata per la mattina di venerdì 30 novembre 2012 e invitiamo tutti gli operatori economici ad organizzare per quel giorno LA SERRATA DELLA CITTÀ DI ANAGNI con il blocco di tutte le attività sociali, scolastiche, economiche, produttive e amministrative cittadine.
Vi invitiamo inoltre a far sentire il nostro sdegno per l’attuale chiusura dell’Ospedale di Anagni ai politici presenti LUNEDÌ 19 NOVEMBRE p.v. alle ore 18.00 all’assemblea che si terrà al Pala Tiziano ubicato in via S. Magno di Anagni.
Il Comitato, da parte sua non intende assolutamente rinunciare alla battaglia contro la chiusura dell’Ospedale di Anagni. E per questo chiediamo, ancora una volta, il sostegno finanziario per le spese legali ai Cittadini, alle aziende, agli operatori economici. Ancora una volta siamo costretti a invitare i Cittadini a conferire le loro risorse private per salvare un bene pubblico, a differenza
di coloro che usano i soldi pubblici per i loro affari privati, senza muovere un dito in difesa della Città di Anagni.
Per effettuare le donazioni a favore del Comitato fare i versamenti sul conto corrente di “Anagni Viva” aperto presso BancAnagni: IBAN: IT96 X083 4474 2900 0000 1848050.
Oppure 
sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Ag. di Anagni con 
IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail:info@dirittoallasalute.com o telefonando al n.:  3930723990.

GRAZIE A CHI L’ HA GIÀ FATTO !!!
IL COMITATO SALVIAMO L’ OSPEDALE DI ANAGNI


             Clicca qui e scarica e distribuisci il volantino

Per info: DirittoAllaSalute -  AnagniCaputMundi - AnagniScuolaFutura - tel.:  3930723990

sabato 17 novembre 2012

Anagni - Nell' invitare la città a un ulteriore impegno per l'ospedale un ringraziamento ai cittadini che hanno permesso di arrivare a questo punto

Nella necessità di raccogliere nuovi fondi, vogliamo intanto ringraziare i cittadini, che a differenza dell'amministrazione, nella primavera 2011 si sono sentiti in dovere di dare un contributo per la salvezza dell'Ospedale. E' grazie al loro sostegno che il Comitato e i 14 firmatari hanno potuto sostenere le spese legali per il ricorso che ha impedito la chiusura del nostro ospedale, prevista il 1 ottobre 2011.
Questo elenco comprende solo ed esclusivamente i nominativi di coloro il cui contributo è stato raccolto dal responsabile di questo sito, in tanti casi aiutato da un altro membro del Comitato. Altri cittadini, Banca Anagni, Credito Cooperativo di Roma e altre società, hanno contribuito al restante finanziamento. Carlo Ribaudo

Alberti‭ ‬Luigia,‭ ‬Alberti Paolo,‭ ‬Alessandri Cristian,‭ ‬Ambrosetti Franco, Angelo Salvi,‭ ‬Assicurazioni Stazi Fiorella, Benedetti Barbara, Bianchi Alfonso,‭ ‬Bocanelli Claudio,‭ ‬Bonanni Alberto,‭ ‬Bramosanti Leandro,‭ ‬Bruni Rita,‭ ‬Bruni Roberto, Bruni Silvia, Cacciatori Daniela, Calicchia Massimo, Campoli Fiorenzo, Camusi Antonio, Camusi Laura, Cancelli Loredana, Caporilli Agnese, Cappella Carlo, Carapellotti‭ ‬Augusto, Caritas Osteria della Fontana, Castagnacci Felicia, Catallo Cinzia, Catallo Fausto, Catilli Francesca, Cesari Giuseppe, Clienti Anonimi Bruni Mangimi,‭ ‬Cocchi Alberto,‭ ‬Colaceci‭ ‬Tonino, Crispino Cristina,‭ ‬D'Affile Enzo,‭ ‬D'Angeli Renato D'Angeli Mario,‭ ‬De Propis Pasquale, D'Ercole Fabio,‭ ‬D'Ercole M.‭ ‬Teresa, De Stefanis Teresa, Di Maggio Carlo,‭ ‬Di Palma Antonella,‭ ‬Di Stefano Antonino,‭ ‬Diorio Antonella, D'Isa Ombretta,  Fanciulli Enrico,‭ ‬Fanciullo Leandro,‭ ‬Fratoni Luigi‭ ‬, Frattale Enrico,‭ ‬Frattale Letizia, Frattali Angelo,‭ ‬Frattali Pina,‭ ‬Frattali Roberto, Freri Massimo,‭ ‬Gatto Fausto,‭ ‬Giannelli Paola, Giannino Giacomo, Giuli Gianni‭ ‬, Gommauto, Graziani Giuseppe, Haass Spithover,‭ ‬Ippoliti Franca, Lazzari Enza,‭ Le Streghe srl S.Bartolomeo, ‬Linucci Aurelio, Luca Pierron,‭ ‬Lupo Sandro,‭ ‬Maggi Rita, Mantella Antonia, Maria Lanzi,‭ ‬Marinelli Luciano‭ ‬,‭ ‬Marisa Petitti‭  ‬Esso, Marocca Angela,‭ ‬Marocca Antonio,‭ ‬Massimo Brillanti,‭ ‬Mastracci Angelo,‭ ‬Mastronardi Italo, Meloni Armando,‭ ‬Meloni Massimiliano,‭ ‬Menenti Renata,‭ ‬Migliorini Vittorio, Minici M.Teresa,‭ ‬Missori Enzo, Monti Aurelio,‭ ‬Morrea Umberto,‭ ‬Necci Angelo, Necci Fiorenzo,‭ ‬Neccia Giuseppe,‭ ‬Neccia Rita, Nori Vanda,‭ ‬Padovani Fabio, Panacchia Orlando, Paniccia Genesio,‭ ‬Paris Angelina,‭ ‬Passa Luigi,‭ ‬Pesoli Antonella,‭ ‬Petitti Leandro,‭ ‬Pofi Maurizio, Proietto Pasquale, Pulcini Alessandra,‭ ‬Pulcini Giovanni,‭  ‬Quattrocchi Ludovico,‭ ‬Recine Franco,‭ ‬Renzitti Armando,‭ ‬Ribaudo Anna,‭ ‬Ribaudo Carlo, Ribaudo Lorenzo,‭ ‬Romani Nello,‭ ‬Romiti Leopoldo,‭ ‬Rosi Franco, Rossi Alfredo,‭ ‬Russo Giuseppe, Sabene Anna,‭ ‬Salvatori Aurelio,‭ ‬Salvi Alessandro,‭ ‬Salvi Tiziana, Sambalotti Giovanni,‭ ‬Santigli Luciano, Santucci Alessandro, Savone Antonio,‭ ‬Savone Lorella,‭ ‬Savone Mario,‭ ‬Scaccia Graziella, Scursatone Mario,‭ ‬Sordo Antonio, Tagliaboschi Aurelio, Testani Rolanda,‭ ‬Torricelli Carmelo, Trossi Giovanna, Tucciarelli Alessandro,‭ ‬Valenti Aurelio, Zuccaro Enrico.

-  Chiusura dell'ospedale di Anagni. La vera storia.
-  Considerazioni sulla situazione sanitaria in vista dell'incontro, dei sindaci, in Regione.
-  Il Comitato Salviamo Ospedale di Anagni scrive a Monti e Balduzzi

mercoledì 14 novembre 2012

Anagni - Nuove Tecnologie per gestire i rifiuti - Terra Dolce

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Venerdì 16 novembre  ore 17    Presso la Sala  Multimediale della Biblioteca Comunale,   via Garibaldi 25 - Anagni

Incontro con la bravissima dott.ssa  MARGHERITA BOLOGNA giornalista scientifica ed esperta tecnologie TMB.
Si parlerà delle  nuove tecnologie per la gestione dei rifiuti già operative in Italia.
Terradolce Associazione per il commercio equo e solidale
Coordinamento Valle del Sacco – Figli di CHERNOBYL

domenica 11 novembre 2012

Gli Dei hanno abbandonato questa terra. (The gods have abandoned this land).

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Vedi anche: AnagniCaputMundi - DirittoallaSalute 


L'ultimo Consiglio Comunale ha dato ancora una volta prova del ritardo della nostra amministrazione che non ha mai affrontato seriamente i problemi e che non è riuscita a comprendere la grave crisi della città. Da oggi i nostri cittadini che pagano tasse salatissime non avranno più un'assistenza sanitaria degna di questo nome. Non sapranno più in quale luogo, visto il caos degli altri ospedali, andranno a curarsi e magari morire. La conclusione è semplice: chi ha i soldi potrà curarsi, rivolgendosi a strutture private, agli altri non resta che augurare buona fortuna.

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Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni ricorre nuovamente alla magistratura; invita i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per la salvezza dell’Ospedale versando un’offerta sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma  Ag. di Anagni con IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail: info@dirittoallasalute.com o telefonando al n.:  3930723990.

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Valle del Sacco - Il Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, annuncia la sospensione del TMB a Castellaccio.


Dalla stampa locale il Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, annuncia la momentanea sospensione della realizzazione di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico di rifiuti nel sito di Castellaccio, a seguito della nota a firma del Commissario per l’emergenza rifiuti nel Lazio, Dott. Goffredo Sottile, che  reciterebbe “ogni iniziativa al riguardo è momentaneamente sospesa”.

La notizia, che tuttavia non sancisce il definitivo stralcio del progetto e lascia ancora in piedi la spada di Damocle di un TMB a Colle Fagiolara, è comunque da considerare positiva per tutti i cittadini della Valle  che negli ultimi mesi si sono mobilitati per scongiurare un ennesimo scempio ambientale e che si sono riuniti, in migliaia, durante la manifestazione del 6 ottobre a Colleferro indetta dal Coordinamento Valle del Sacco.

Senza false illusioni, la decisione del Prefetto è sicuramente un primo traguardo frutto delle mobilitazioni messe in campo su tutto il territorio valligiano, dell’opera di sensibilizzazione e pressione verso le Istituzioni locali e delle azioni intraprese in sede europea da parte del CVS.
“Come ulteriore rassicurazione di pubblica utilità, chiediamo al Sindaco Sturvi di rendere pubblica la nota ricevuta dal Prefetto Sottile nella sua versione integrale. La nostra allerta e opera di denuncia sullo status quo ambientale e sanitario della Valle andrà avanti su tutte le situazioni critiche in essere –dichiarano i portavoce del Coordinamento -  con la rinnovata consapevolezza che il nostro lavoro è sicuramente riuscito a produrre risultati. Rinnoviamo l’appello al Ministro Clini – conclude il CVS - di partecipare ad una iniziativa pubblica a Colleferro per prendere atto e dibattere con il CVS sulle tante altre situazioni emergenziali che pendono sul nostro territorio, dalla bonifica della Valle del Sacco ancora in essere, alla discarica di Colle Fagiolara, alle attività già sanzionate della Italcementi, sino alle recenti e preoccupanti indagini epidemiologiche determinate dalla presenza di inceneritori e discarica”.
                                                            Coordinamento Valle del Sacco – Info: 385909983             

Valle del Sacco, 09 novembre 2012

mercoledì 7 novembre 2012

Anagni - Cittadini difendiamo l'Ospedale.


COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO 7 NOVEMBRE 2012

Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni esprime sdegno e condanna  contro l’ennesima amputazione dei servizi operata a danno dell’Ospedale di Anagni. Lunedì 5 novembre 2012 la direzione aziendale ASL di Frosinone ha disposto il declassamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Anagni a Punto di primo intervento, imponendo il blocco totale dei ricoveri e il trasferimento o la dismissione degli attuali degenti. La direzione aziendale prosegue nella strategia di chiusura dell’Ospedale di Anagni, continuando ad ignorare l’ordinanza del Consiglio di Stato che sospendeva i provvedimenti Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni. Tale atteggiamento, ingiustificato e purtroppo ancora  non censurato da alcuna autorità  di tutela della legalità, rivela un accanimento persecutorio che umilia una città intera. Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni,  ha deciso di continuare a lottare fino in fondo per l’Ospedale di Anagni e, nell’attesa dell’esito positivo del giudizio di ottemperanza, ha dato mandato all’Avv. Simone Dal Pozzo di presentare opposizione contro l’ennesima scellerata disposizione  di una direzione aziendale ormai allo sbando, screditata dagli scandali della regione lazio e in preda a delirio indotto da spending review.
Per questo invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti al Consiglio Comunale aperto indetto per domani giovedì 8 novembre alle ore 19.00 presso la Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni inizierà in quella sede una nuova raccolta fondi invitando i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per tentare di mantenere aperto l’Ospedale fino all’udienza del 4 dicembre p.v. al TAR del Lazio.
Per questo motivo chiediamo al Consiglio Comunale di Anagni di consentire l’intervento di due nostri rappresentanti all’inizio dell’apertura dei lavori della seduta consiliare.

COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
Per info:www.dirittoallasalute.com - http://anagnicaputmundi.blogspot.it – http://anagniscuolafutura.blogspot.it/  tel.:  3930723990

ASL di Frosinone blocca totalmente i ricoveri all'Ospedale di Anagni.


Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni interviene ancora contro l’ennesima amputazione dei servizi operata a danno dell’Ospedale di Anagni. Lunedì 5 novembre 2012 la direzione aziendale ASL di Frosinone ha disposto il declassamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Anagni a Punto di primo intervento, imponendo il blocco totale dei ricoveri e il trasferimento o la dismissione degli attuali degenti. 

La direzione aziendale prosegue nella strategia di chiusura dell’Ospedale di Anagni, continuando ad ignorare l’ordinanza del Consiglio di Stato che sospendeva i provvedimenti Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni. Tale atteggiamento, ingiustificato e purtroppo ancora  non censurato da alcuna autorità  di tutela della legalità, rivela un accanimento persecutorio che umilia una città intera. Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni,  ha deciso di continuare a lottare fino in fondo per l’Ospedale di Anagni e, nell’attesa dell’esito positivo del giudizio di ottemperanza, ha dato mandato all’Avv. Simone Dal Pozzo di presentare opposizione contro l’ennesima scellerata disposizione  di una direzione aziendale ormai allo sbando, screditata dagli scandali della regione lazio e in preda a delirio indotto da spending review.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni invita i cittadini a contribuire alle onerose spese legali da sostenere per la salvezza dell’Ospedale versando un’offerta sul conto corrente appositamente acceso presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Ag. di Anagni con 
IBAN: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Segnalare l’avvenuto versamento tramite mail: info@dirittoallasalute.como telefonando al n.:  3930723990.



lunedì 29 ottobre 2012

Il Coordinamento Valle del Sacco verrà audito dalla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo.

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Da Retuvasa
BRUXELLES - Il Coordinamento Valle del Sacco verrà audito dalla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo il giorno 30 ottobre 2012  riguardo alla petizione 598-2012 - Richiesta audizione ed analisi sintetica dello stato del territorio compreso tra le aree industriali di  Colleferro, Paliano, Anagni nella Valle del Sacco.L'incontro sarà presieduto dal Presidente Erminia Mazzoni(EPP), dai membri Margrete Auken (Greens/EFA) e Judith A. Merkies (S&D), Membri Accompagnatori Roberta Angelilli (EPP), Alfredo Antoniozzi (EPP), Clemente Mastella (EPP), Guido Milana (S&D), David-Maria Sassoli (S&D), Segretari David Lowe e Giorgio Mussa.Per il Coordinamento Valle del Sacco Rosa Maria Chimisso che esporrà i temi della petizione in merito alla situazione ambientale e sanitaria della Valle del Sacco con particolare riferimento alle dinamiche del ciclo dei rifiuti che interessano il nostro territorio.Sarà premura del Coordinamento comunicare con sollecitudine le valutazioni della Commissione Europea. -        Per ulteriori info: 3385909983
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sabato 20 ottobre 2012

Anagni - Al commissario alla sanità del Lazio Enrico Bondi vorremmo dire ...


Roma,13 ottobre 2010 - Manifestazione contro la chiusura degli ospedali laziali. (Foto C. Ribaudo)


















Su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze e del ministro della Salute, Enrico Bondi è stato nominato commissario ad acta per la sanità nel Lazio dal governo Monti al posto di Renata Polverini. Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni vuole far pervenire al neo commissario alcune informazioni da tenere presenti sulla situazione di Anagni.
Con ordinanza n. 3629/20114 del 26 agosto 2011 il Consiglio di Stato ha sospeso i provvedimenti di chiusura dell’Ospedale di Anagni. Nonostante questa ordinanza
la direzione aziendale della ASL di Frosinone, dopo aver mentito sulla temporanea chiusura di Ortopedia di Anagni che doveva riaprire il 16 settembre scorso ed invece è ancora chiusa, ora ha disattivato  “temporaneamente” l’Unità di terapia intensiva cardiologica (UTIC) di Anagni. Vengono così soppressi 4 posti di un servizio, quello dell’UTIC, di primaria importanza per gli interventi salvavita a favore dei cittadini della provincia di Frosinone. Ricordiamo infatti che quella cardiologica è la prima causa di morte in Italia e nel nostro territorio. I quattro posti di terapia intensiva cardiologica non verranno recuperati in nessuna altra struttura del frusinate costringendo, i fortunati che potranno arrivarci, ad un lungo peregrinare in cerca di un posto UTIC anche fuori regione. Del resto la storia della sanità ad Anagni ed in Provincia di Frosinone lo dimostra: a fronte della soppressione di reparti e di servizi nulla migliora in Ciociaria e quel poco che esisteva di funzionante viene distrutto, con la conseguente fuga delle professionalità mediche in favore della sanità romana.
La direzione aziendale della ASL di Frosinone con l’ultimo devastante provvedimento ha ridotto a venti i posti letto dell’Ospedale di Anagni, per un bacino d’utenza  di “80.000 assistiti circa” (0,25 x mille).
In realtà l’obiettivo della direzione aziendale ASL nominata dal duo Fiorito-Polverini è quello di arrivare all’udienza di merito del 4 dicembre p.v. presso il TAR del Lazio con l’Ospedale di Anagni ormai svuotato di servizi, di pazienti e di personale.
Per questo tentiamo ancora di salvare l’Ospedale di Anagni appellandoci di nuovo alla Magistratura affinché faccia rispettare l’ordinanza dell’Agosto 2011 del Consiglio di Stato che scongiurò la chiusura dell’Ospedale di Anagni prevista per l’ottobre del 2011. Quella stessa  ordinanza che portò proprio l’UTIC come esempio di quei reparti funzionanti dell’Ospedale di Anagni che garantiscono, a circa 80.000 assistiti, l’accesso “con modalità ragionevoli, ad un livello di assistenza sanitaria effettivamente corrispondente alle esigenze terapeutiche richieste da patologie molto diffuse”.

Per chiudere l’Ospedale di Anagni il duo Fiorito-Polverini, HA FATTO  CARTE FALSE!  E’ sempre il Consiglio di Stato a certificarlo rilevando “la fondatezza della censura di difetto di istruttoria dei provvedimenti” di chiusura dell’Ospedale di Anagni, “risultando una palese discordanza tra i dati statistici regionali  relativi ad una ridotta utilizzazione della struttura ospedaliera in questione e quelli rilevabili dalla documentazione allegata dagli appellanti” cioè dal Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni.

PER QUESTI MOTIVI abbiamo inviato un APPELLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DIFESA DELL'OSPEDALE DI ANAGNI, specificando che i posti letto nella provincia di Frosinone sono scesi a 1,9 per 1000, quindi al di sotto di quanto prescritto dal Governo Monti di 3,7, essendo stati chiusi  ben sette ospedali su undici.
PER QUESTI MOTIVI l'Avvocato Simone Dal Pozzo, legale del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, ha inviato l'ennesimo atto di diffida alla direzione aziendale della ASL di Frosinone riguardo alla decisione di chiusura dell'unità Utic di Anagni e dell'accorpamento dei reparti.
PER QUESTI MOTIVI l'Avvocato Simone Dal Pozzo ha chiesto al Consiglio di Stato il giudizio di ottemperanza che significa dichiarare inefficaci gli atti che contrastano con la sua decisione  e il commissariamento della ASL di Frosinone.
PER QUESTI MOTIVI chiediamo al Commissario Enrico Bondi il  rispetto dell’ordinanza dell’Agosto 2011 del Consiglio di Stato che scongiurò la chiusura dell’Ospedale di Anagni.

SIG. COMMISSARIO ENRICO BONDI APPLICHI  ANCHE A NOI ANAGNINI LA SPENDING  REVIEW CHE PRESCRIVE IL GOVERNO MONTI PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, CON UN RAPPORTO DI 3,7 POSTI LETTO PER MILLE ABITANTI.

        IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI

CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DELLA CITTÀ DI FROSINONE

Per info: www.dirittoallasalute.com; http://anagnicaputmundi.blogspot.com; http://anagniscuolafutura.blogspot.com                
Tel. 3930723990 -             mail: info@dirittoallasalute.com

martedì 16 ottobre 2012

Ospedale di Anagni rischia di chiudere. Il Comitato scrive al presidente Monti e al ministro Balduzzi.

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Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti e al ministro della Salute Renato Balduzzi in relazione alle vicende dell'ospedale. In essa si riferisce che, nonostante la sentenza del Consiglio di Stato (allegata alla lettera) abbia espresso parere contrario alla chiusura della struttura, in quanto indispensabile per un comprensorio di circa 80.000 abitanti, la direzione della ASL di Frosinone continua a chiudere e ad accorpare i reparti, in violazione della sentenza e contro ogni principio di legalità.

Si riporta il testo della lettera                                                                                                                                                                                                     
"On.le Presidente e On.le Ministro,
Siamo il Comitato cittadino sorto in difesa dell'ospedale di Anagni (Frosinone). La nostra non è e non vuole essere una difesa campanilistica, ma è l'affermazione del diritto alla salute garantito dalla nostra Costituzione.
Infatti in seguito ai tagli operati dalla presidente della Regione Lazio Polverini i posti letto nella provincia di Frosinone sono scesi a 1, 9 per 1000, quindi al di sotto della media nazionale di 3,7, essendo stati chiusi  ben sette ospedali su undici. Alle  province laziali sono stati tagliati 2900 posti letto.
Dal 1° ottobre 2011 era prevista anche la chiusura dell'ospedale di Anagni, che serve 80.000 persone nella parte nord della Valle del Sacco ed è a servizio di un’area industriale e di un territorio montano a vocazione turistica con importanti vie di comunicazioni (Tav, Autostrada del Sole, Casilina).
Grazie all'intervento del Comitato, che ha presentato un documentato ricorso al TAR del Lazio e al Consiglio di Stato, la chiusura è stata evitata.
Infatti il Consiglio di Stato con l'ordinanza n. 3629/2011 ha stabilito che l'Ospedale di Anagni non deve essere chiuso per non recare danno alla sua numerosa utenza, che sarebbe costretta di conseguenza a recarsi fuori Regione con ulteriore aggravio delle spese.
Nonostante tale sentenza e contro ogni principio di legalità, la direzione della ASL di Frosinone continua a trasferire il personale e a chiudere o accorpare i reparti: Ortopedia è stata chiusa in primavera ed è di questi giorni l'annuncio della chiusura dell'Unità di terapia intensiva cardiologica, un reparto di eccellenza.
Ci appelliamo a Voi auspicando il Vostro intervento per impedire la chiusura della struttura.
Certi di trovare la Vostra fattiva collaborazione, Vi salutiamo con osservanza, disponibili a ogni confronto qualora fosse da Voi ritenuto necessario."


Allegato: Ordinanza del Consiglio di Stato sez. III, n. 3629/2011
  
 Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni

Per info: www.dirittoallasalute.com; http://anagnicaputmundi.blogspot.com; http://anagniscuolafutura.blogspot.com    Tel. 3930723990      mail: info@dirittoallasalute.com

lunedì 15 ottobre 2012

L'Avvocato Simone Dal Pozzo, legale del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, diffida ASL di Frosinone.


L'Avvocato Simone Dal Pozzo, legale del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, ha inviato l'ennesimo atto di diffida alla direzione aziendale della ASL di Frosinone riguardo alla decisione di chiusura dell'unità Utic di Anagni e dell'accorpamento dei reparti.
L'Avvocato Dal Pozzo giudica l'atteggiamento della ASL FR inspiegabilmente violativo dei principi posti a garanzia del Diritto alla Salute e del buon andamento dell'azione amministrativa. Il provvedimento adottato dalla ASL, rileva l'Avv. Dal Pozzo, si pone in palese contrasto con la nota ordinanza del Consiglìo di Stato dell'agosto 2011 che  ha sospeso gli atti commissariali nella parte  in cui dispongono la chiusura del Presidio ospedaliero di Anagni. La ASL viene quindi diffidata a dare esecuzione al provvedimento di cui si chiede l'immediata revoca. Vedi: Diritto alla Salute
Clicca qui per leggere la diffida dell'Avv. Dal Pozzo.
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sabato 13 ottobre 2012

Anagni - Il PD Area Nord sulla chiusura dell’Unità di terapia intensiva cardiologica (UTIC) e riduzione dei posti letto.

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NEWS 17-10-12-  Anagni Ospedale - Il PD area nord chiede le dimissioni del manager ASL il dr. Carlo Mirabella

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Questa mattina,17-10-2012, presso il mercato cittadino, il PD di Anagni ha organizzato un volantinaggio contro l'iniziativa della ASL FR di sospensione dell'UTIC e dell'accorpamento di alcuni reparti presso l'Ospedale di Anagni; nello stesso comunicato (sottoscritto dai circoli PD di Anagni, Paliano, Piglio e Serrone, costituenti il coordinamento dell'area nord) venivano chieste anche le dimissioni del manager ASL il dr. Carlo Mirabella. Al volantinaggio ha partecipato la neosegretaria provinciale del partito Sara Battisti, che ha ribadito l'impegno del partito a difesa del diritto alla salute in Ciociaria e della struttura ospedaliera di Anagni. Peppe Russo



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Comunicato del consigliere regionale del PD, Francesco Scalia sull'ospedale di Anagni:

"La Direzione della Asl lo definisce un  provvedimento urgente e temporaneo, ma dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso il decreto della Polverini, che sanciva la chiusura dell’ospedale di Anagni, da parte dell’azienda sanitaria c’è stato un progressivo svuotamento della struttura.
Per questo, nutro seri dubbi  sulla ‘temporaneità’ delle disposizioni, che vanno nella direzione opposta da quella indicata dal Consiglio di Stato. Si sta attuando  un ingiustificato smantellamento della struttura. Si è cominciato con la chiusura del reparto di ortopedia, anche questa teoricamente solo temporanea, per arrivare alla disattivazione dell’Utic e alla riduzione dei posti letto. A questo punto credo sia necessario ricorrere nuovamente al Consiglio di Stato e chiedere l’ottemperanza della sua ordinanza, elusa dagli ultimi provvedimenti adottati dalla Asl, e ribadire con forza il nostro No alla chiusura di un ospedale importante per Anagni e per l’intero comprensorio”.

Anagni Ospedale - ASL di Frosinone chiude anche il reparto di terapia intensiva cardiologica (UTIC).


Da Diritto alla Salute
La direzione aziendale della ASL di Frosinone ha comunicato l’adozione di un provvedimento di urgenza che dispone l’ulteriore ridimensionamento dei servizi, dei posti letto e del personale attualmente in forza presso l’Ospedale di Anagni.
La Direzione aziendale ha disposto, a decorrere dal 15.10.2012:
· L’accorpamento delle UU. OO. di Medicina Generale e di Cardiologia con la riduzione dei posti letti globali da 28 a 20;
· La disattivazione temporanea dell’ UTIC con blocco dei ricoveri e trasferimento dei pazienti presso le U.O. Cardiologia/ UTIC di Frosinone;
· La pronta disponibilità notturna integrata per i dirigenti medici delle UU. OO. Medicina e Cardiologia;
· L’accorpamento delle UU. OO. di Chirurgia Generale e di Urologia con servizio di pronta disponibilità notturna congiunta.
Se nel caso di medicina e chirurgia l’accorpamento era nelle cose, del tutto priva di motivazione è la chiusura dell’Unità di terapia intensiva cardiologica (UTIC). Proprio l’Unità di terapia intensiva cardiologica, fu citata per prima nell’Ordinanza dell’Agosto 2011 del Consiglio di Stato, come esempio di quei reparti funzionanti dell’Ospedale di Anagni che garantiscono, a circa 80.000 assistiti, l’accesso “con modalità ragionevoli, ad un livello di assistenza sanitaria effettivamente corrispondente alle esigenze terapeutiche richieste da patologie molto diffuse”.Quella Ordinanza scongiurò la chiusura dell’Ospedale di Anagni prevista per l’ottobre del 2011. La ASL ci tiene a precisare che il provvedimento ha carattere di emergenza e temporaneità e di esso sono state informate le competenti Autorità.
Questo provvedimento però è del tutto simile nella provvisorietà a quello adottato per la chiusura del reparto di ortopedia che doveva riaprire il 16 settembre scorso ed invece è ancora chiuso. Abbiamo più volte richiamato l’attenzione di tutti sulla pericolosità della linea della direzione ASL seguendo la quale si arriverà all’udienza del 4 dicembre p.v. presso il TAR del Lazio, con l’Ospedale di Anagni ormai svuotato di servizi, di pazienti e di personale. Un’impostazione a cui ci opponiamo da mesi con puntuali esposti alle forze dell’ordine, alla Prefettura e alla Magistratura per pretendere il rispetto della legalità. Esposti ed appelli che finora purtroppo sono rimasti inascoltati.

giovedì 11 ottobre 2012

Anagni - Franco Fiorito: parzialità dell'informazione televisiva sulla città.

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Video da  "Servizio Pubblico" . Riportiamo il commento della brava giornalista Alessia Onorati, "Franco Fiorito, il Re di Anagni in tv. Le associazioni e i cittadini del territorio dicono basta" (La Nostra Tv) ai servizi trasmessi in queste settimane dalle Tv nazionali e private, in particolare a quello di "Servizio Pubblico".

  FRANCO FIORITO e la sua città, Anagni, perla di bellezza storica nel cuore della Ciociaria. Un legame a quanto pare indissolubile, quello dell’ex capogruppo del Pdl, attualmente in carcere con l’accusa di peculato, e la sua città natale, la cui popolazione ha contribuito al salto di qualità che da sindaco lo ha portato dritto dritto a ricoprire incarichi ben più prestigiosi presso la Regione Lazio, ora epicentro inconfutabile dell’antipolitica, quella dedita a sprechi e nefandezze. Se Fiorito ha abusato della tv in maniera compulsiva, prima di essere rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, ora la tv sta letteralmente abusando di Franco Fiorito e soprattutto del suo entourage, la città di Anagni, appunto con collegamenti quotidiani con il centro della cittadina ciociara e interviste a probabili (e improbabili personaggi) tra La vita in Diretta e Pomeriggio Cinque. FRANCO FIORITO RE DI ANAGNI. La goccia che ha fatto traboccare il vaso in quel di Anagni (non solo la città di Fiorito ma anche la città di adozione della scrivente medesima) è stato il servizio del 5 ottobre di Servizio Pubblico in cui Francesca Fagnani se ne è andata in giro per la città a intervistare le persone che incontrava. Risultato: Fiorito è risultato il Re di questo feudo fatto di vassalli e valvassori, una sorta di Dio incontrastato i cui sudditi, piegati al suo volere, continuano a difendere ad oltranza questo Re Sole ciociaro definendolo “una brava persona” che si è semplicemente fatto rovinare dal sistema. Ma è veramente così? E’ veramente questa la voce dei cittadini della città dei papi oppure il dietro le quinte cela qualcosa di inespresso? ... leggi tutto (La Nostra Tv)
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Vedi anche: Lettera aperta ai cittadini di Anagni e all’Amministrazione Comunale sul caso Fiorito.
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domenica 7 ottobre 2012

Colleferro, Anagni, Paliano - Manifestazione a difesa della Valle del Sacco, 6/10/12.

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L' imponente manifestazione del 6 ottobre 2012 ha accomunato per la prima volta  tutte le migliori energie della Valle del Sacco in unica grande forza. La soluzione dei problemi ambientali non può più essere lasciata a singole realtà locali, ma deve essere presa in carico e fatta propria da un movimento formato da tutte le associazioni e forze della nostra Valle.
D'altronde era questa l' idea originale di Retuvasa, come mi ha ricordato Francesco Bearzi, concretizzata in modo perfetto dai promotori della manifestazione.CR



Foto di Carlo Ribaudo