giovedì 29 giugno 2017

Anagni - Escursione al Rio, mercoledì 5 luglio 2017



A TERRA A JU RIO:ANDATA E RITORNO!

Partenza mercoledì 5 luglio 2017  ore 17.30, dal piazzale del cimitero di Anagni

Unisciti a noi per esplorare uno degli ambienti meglio conservati (anche se seriamente minacciati) e più sconosciuti di Anagni: la valle attraversata dal mitico ruscello noto agli anagnini come Ju Rio. Si parte dal piazzale del Cimitero di Anagni in via Giminiani e si scende a valle girando intorno al colle di S. Lorenzo, guadando il fiumiciattolo che scorre lungo una  faglia di Anagni e ammirando le  marmitte dei giganti e le pareti di arenaria che portano i segni delle onde della risacca marina di milioni di anni fa. Arrivati sotto la grande roverella di fondo valle, si risale verso destra in direzione della strada per Acuto. Dopo circa un’ora e trenta di cammino si tornerà  al punto di partenza.
Si consiglia un abbigliamento leggero, con zainetto fornito di k way, bottiglia d’acqua e uno spuntino, scarponcini da montagna e bastoncini da trekking.
Commento ai luoghi a cura di Carlo Ribaudo.

Ci accompagna e consiglia per ottenere e mantenere una forma perfetta lo special trainer Rosa Maria Mancini


L’ESCURSIONE SI RIPETERA’ OGNI PRIMO MERCOLEDI’ DEL MESE


Per info:  Tel. 3930723990    


www.anagniviva.org  ; www.dirittoallasalute.com ; http://anagniscuolafutura.blogspot.it/  

martedì 27 giugno 2017

Colleferro, il Comitato Residenti annuncia: “Saremo il bullone che incepperà il meccanismo”

Nell’ambito degli incontri con la Cittadinanza sulla gestione complessiva del ciclo dei rifiuti giovedì 29 giugno 2017, ore 18,00, si svolgerà un’assemblea pubblica per discutere di TARI, TARIFFA PUNTUALE E PREMIALITA’ PER I CITTADINI.

Vi aspettiamo ai giardini di via Giotto, ospiti del bar pizzeria “La Baita” per un confronto partecipato tra cittadinanza e rappresentanti delle Istituzioni, Sindaci, Consiglieri comunali, Comitati, Associazioni e Cittadini, in varie forme organizzati, che riterranno di intervenire.
Ringraziamo per il supporto il gestore della Baita, il Comitato del 4 km e il Consorzio CiaL e chiediamo a tutti di intervenire per dare sostegno ad una iniziativa promossa dal “basso”.
Quando avevamo già deciso di discutere di TARIFFA PUNTUALE – un sistema di calcolo del rifiuto prodotto che cambierà l’attuale Tari -  è sopraggiunta la tanto attesa  conferma del revamping per il rilancio dei 2 inceneritori di Colleferro.
Il revamping infatti consentirà di riattivare gli impianti di colle Sughero, questione che, insieme a quella sanitaria e sociale, è all’attenzione del mondo ambientalista da molti anni.
La decisione, oltre a dare un colpo durissimo alle aspettative di miglioramento del territorio, vanifica ogni sforzo del cittadino di contribuire con spirito civico alla salvaguardia dell’ambiente. A cosa serve - ci domandiamo - una raccolta differenziata virtuosa, secondo i principi dell’economia circolare, se chi ci governa vuole potenziare quello stesso sistema di gestione dei rifiuti che è stato la condanna del territorio? 
Il revamping riapre la filiera industriale del ciclo dei rifiuti e chiude definitivamente la porta alla possibilità di cambiare il futuro della valle del Sacco.
Colleferro ha tutto il ciclo industriale dei rifiuti, dalla discarica agli inceneritori fino al TMB (in autorizzazione) che d’ora in poi non sarà neanche più pubblico.
Sarà quindi inevitabile, nel corso dell’incontro, ripercorrere a grandi linee gli ultimi decenni della nostra storia, che stava faticosamente adeguandosi alle direttive europee.
Non subiremo la prepotenza della politica che ci vuole imporre un sistema di gestione dei rifiuti che ci riporta indietro di vent’anni!
Ci sono le condizioni nei territori per l’autosufficienza territoriale e per la riconversione degli impianti; sicuramente si doveva adottare un piano di riorganizzazione con un investimento simbolico per invertire la rotta verso una gestione alternativa.
Contro questa  politica che non ascolta la voce del territorio manifesteremo tutti insieme uniti sabato 8 luglio a Colleferro per dire Rifiutiamoli!
Sarà una giornata di aggregazione dell’intera valle e darà l’inizio ad un autunno molto caldo in tutte le sedi.
Nel frattempo si stanno organizzando incontri e banchetti pubblici per favorire la mobilitazione di sabato 8 luglio, alla pagina FB Rifiutiamoli, nei seguenti giorni: 28 giugno nei Giardini del Murillo dalle h 18-20; 30 giugno a Piazza Gobetti dalle h 18-24; il 1 luglio a Largo San Francesco dalle h 10-13, il 2 luglio a Santa Barbara dalle h 10-13 e il 5 luglio allo Scalo dalle h 17.30-19.

Ina Camilli, rappresentante Comitato residenti Colleferro

venerdì 16 giugno 2017

Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni. Note sulla manifestazione del 10 giugno 2017

“La manifestazione di sabato 10 giugno organizzata daliniziative necessarie per raggiungere gli obiettivi all’ordine del giorno. Nonostante l‘imprevedibile, immotivato e sorprendente divieto della Questura di Frosinone di usare l’ amplificazione, giunto poco prima dell’ inizio, la manifestazione è stata avviata con la determinazione di svolgerla fino in fondo da parte degli organizzatori e dei cittadini presenti, anche se con indubbio disagio per tutti.
Comitato  Salviamo l’Ospedale di Anagni, ha in primo luogo dimostrato quanto  i cittadini abbiano a cuore il loro Ospedale e intendano, senza ripensamenti, mettere in atto tutte le
I  punti essenziali esposti negli interventi sono stati  i seguenti:
1- Il nodo centrale della situazione è rappresentato  dall’ Atto Aziendale che riguarderà il programma  sanitario da realizzare  nella  provincia di Frosinone. E’ in via di definizione o è stato  approntato e già  firmato?
I cittadini  debbono sapere  che  cosa   prevede per l’ Ospedale di Anagni, quali servizi saranno destinati alla nostra struttura. Servizi che i cittadini hanno già pagato.
2- Quale programma di utilizzo  prepara  l’ Azienda  ASL  per l’ apparecchiatura  di eccellenza destinata alla  mammografia, per estendere al meglio l’ opera di  prevenzione del cancro al seno?  Acquistata e donata all’Ospedale  da  BancAnagni, da altri privati, con un contributo del Comune  e dei cittadini stessi; anch’ essa è stata già   pagata dai  cittadini e rappresenta un’ opportunità per  creare ad  Anagni un Centro di Prevenzione, capace di  rispondere ad un numero molto elevato di richieste, della popolazione della zona nord, di diagnosi  precoci e di terapie  mirate.
Considerando che quattro ospedali della provincia sono stati dotati dello stesso macchinario a spese della Asl (cioè di tutti noi contribuenti), sarebbe un’ulteriore beffa se l’Asl non mandasse i radiologi per il suo funzionamento, mandandoli invece solo negli altri ospedali.
3) L’ importante iniziativa del sindaco di Sgurgola, Antonio Corsi,  che ha riferito  di  aver  presentato alla Camera dei Deputati,  tramite il suo gruppo  politico, un’interrogazione al Ministro della  Salute sulla drammatica  situazione  sanitaria dell’ Ospedale  di Anagni e del   territorio.   L’ Atto è un’ interrogazione a  risposta scritta che attendiamo di leggere.  Esso potrebbe promuovere  l’ adesione e il sostegno di altri gruppi politici con positivi  risultati.
Infine,  i cittadini  presenti hanno aderito alla proposta, venuta da molti degli intervenuti, di organizzare   una  manifestazione  alla  Regione  Lazio, in tempi possibilmente  brevi, per ribadire le  richieste di assicurare l’ assistenza sanitaria  di Soccorso ed  Urgenza, oggi  assente, in un territorio, caratterizzato anche da  emergenze  dovute a patologie  accertate, derivanti dal grave degrado ambientale.

martedì 13 giugno 2017

Interrogazione di cinque deputati al Ministro della Salute sul''Ospedale di Anagni

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16888
presentato da
ARTINI Massimo
testo di ARTINIBALDASSARREBECHISSEGONI e TURCO
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

Al Ministro della salute . — Per sapere 
Premesso che: 
la situazione dell'ospedale di Anagni è allarmante e quanto finora è rimasto in funzione per fornire ai cittadini un servizio ai limiti minimi dell'assistenza di base rischia la chiusura;
la quotidiana destinazione dei rimanenti spazi disponibili alla realizzazione del distretto sanitario territoriale sottrae a quello che residua dei servizi dell'ospedale le ultime risorse;
occorrerebbe inoltre spiegare ai cittadini che cosa è e come verrà organizzato l’«ospedale ambientale» e in quale delibera regionale sia riportato il finanziamento di 1 milione 600 mila euro per la sua realizzazione (tanto è dovuto in rispetto ai princìpi di collaborazione democratica e di trasparenza nelle scelte e nelle decisioni);
i cittadini di Anagni e della zona nord della provincia di Frosinone, il sindaco e i consiglieri comunali di Anagni, i sindaci dei comuni del territorio firmatari della delibera di riattivazione dell'ospedale di Anagni, il presidente della provincia, il presidente della regione Lazio e gli assessori alla salute e all'ambiente e il direttore generale della Asl di Frosinone, nonché i rappresentanti sindacali e dei partiti e dei movimenti politici chiedono che l'ospedale possa fornire assistenza alla popolazione e soddisfare le reali esigenze di soccorso prevedendo: 

- un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri; 
- un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all'emergenza-urgenza;
- una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery;
- una unità operativa di anestesia e sala operatoria;
- un servizio di radiologia per indagini radiologiche con trasmissione di immagine collegata in rete allo specialista di turno;
- un servizio di laboratorio per indagini laboratoristiche in pronto soccorso,

si chiede
se il Governo sia a conoscenza della situazione dell'ospedale di Anagni e se si intenda promuovere, anche tramite il commissario ad acta per l'attivazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, una verifica in ordine alla situazione sanitaria del suddetto ospedale. (4-16888).



Anagni - "Le meraviglie del Barocco romano", 14 giugno 2017


domenica 11 giugno 2017

Anagni - Un ecosistema da difendere: il Rio e le "marmitte dei giganti" 2

Anagni - Oggi, 11 giugno 2017, si è svolta un'altra bella escursione al Rio
Il corso di questo torrente è stato un ecosistema rimasto intatto da millenni.
Lo stato di degrado attuale del Rio è molto evidente, per cui è necessario che intervengano l'amministrazione e le autorità di controllo del territorio. In particolare è necessario: bloccare gli scarichi fognari nel torrente, accertare se esista prelievo abusivo dell'acqua a monte delle marmitte dei giganti, vietare il passaggio con trattori sul letto del Rio. Proprio oggi abbiamo incontrato due trattori con rimorchi che prelevavano l'acqua dal torrente, la cosa molto grave è che uno era dentro il letto del torrente. Le associazioni amiche del Rio dicono basta a questa pratica, per cui i singoli distruggono un ambiente patrimonio della collettività.
Recentemente sono stato contattato da due importanti organizzazioni non di Anagni per fare delle escursioni al Rio, ma visto lo stato di abbandono ho consigliato di non farle, almeno per ora. Carlo Ribaudo

sabato 10 giugno 2017

Anagni Ospedale - Scelte politiche che determinano la salute dei cittadini

Intervento alla manifestazione del 10 giugno 2017.

La domanda che deve sorgere è perché nel 2009, nel piano sanitario regionale era previsto, oltre agli Ospedali dei Castelli e del Golfo (Gaeta, Formia)  il nuovo ospedale di Anagni. Esso  doveva servire l'area nord, sostituendo quello vecchio, quello di Alatri e un altro. Il nosocomio doveva sorgere vicino al casello dell'autostrada. L'ospedale dei Castelli è stato realizzato, quello del Golfo è in via di attuazione,  quello di Anagni non è nemmeno partito e anzi nel 2010 con la giunta Polverini, con un anagnino capogruppo di maggioranza, si è deciso di chiudere anche il vecchio ospedale di Anagni.

E' saltata ogni  logica e  sono prevalse scelte di tipo esclusivamente politico. L'ospedale del distretto distretto A  è diventato quello di Alatri, i cui politici  si sono imposti, utilizzando tutti i mezzi, e sono molto influenti sia in provincia che in Regione.

Proprio per questo, mentre la frusinate Spilabotte ha fatto interrogazioni per gli ospedali di Bracciano, Subiaco e Monterotondo, Pilozzi di Acuto ha difeso l'ospedale di Alatri ecc. non ci sono state interrogazioni di parlamentari e di consiglieri regionali per Anagni, tranne qualche eccezione. Lodevole la recente iniziativa del  sindaco di Sgurgola Corsi, e dell'intero gruppo parlamentare "Alternativa libera -Tutti insieme per l'Italia", che hanno fatto un' interrogazione scritta al ministro della Salute a sostegno del nostro Ospedale.


Proprio per questo non possiamo aspettarci nulla per quanto riguarda il Pronto Soccorso da
Buschini, da questi politici locali e da Zingaretti.  In sostanza Buschini potrà concedere qualcosa ma dimentichiamoci tutto quello che ha a che fare con l'emergenza, vista come una minaccia per l'ospedale di Alatri. Intanto con le nostre ambulanze senza medico a bordo e i ritardi nei soccorsi la gente continua a morire.

Che bisogna fare allora?  I sindaci tutti uniti devono essere più decisi  e pronti ad alzare la voce per ottenere il Pronto Soccorso,  facendo rientrare  il nostro territorio nella legge del 2014 sulle località disagiate, come ha fatto per esempio Ravello. Se non si ottengono risultati bisogna andare dal Prefetto e minacciare la restituzione delle fasce, come ha fatto Sora nel giugno 2014, e come avevo indicato per Anagni già nel 2013.  

Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni).

http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2017/06/manifestazione-per-lospedale-di-anagni.html
https://www.facebook.com/groups/291515020861180/permalink/1630225790323423/


Piano Sanitario Regionale del 2009



Manifestazione per l'Ospedale di Anagni, 10 giugno 2017

Oggi, 10 giugno 2017, si è svolta ad Anagni presso l'ospedale una manifestazione per chiedere tra l'altro la riapertura del Pronto Soccorso, indetta dal Comitato Salviamo l'Ospedale.
Molto scarsa la presenza dei rappresentanti politici; unico sindaco presente Corsi di Sgurgola, che ha illustrato l'interrogazione parlamentare  a sostegno del nostro ospedale, che il gruppo "Alternativa libera -Tutti insieme per l'Italia" intende presentare al ministro della Salute.
Il consigliere Roiati, che da poco ha rinunciato alla delega della salute, ha illustrato la delibera dei sindaci e fatto il punto della situazione. Ha avuto la solidarietà di tutti i presenti.
Non sono mancati interventi critici nei confronti dell'attuale amministrazione, e chiaramente anche di quelle passate.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre alle associazioni cittadine e del territorio, delegazioni del Comitato per l'Ospedale di Colleferro e Cittadinanza Attiva.
La manifestazione è stata in parte condizionata dall'obbligo della Questura di non  utilizzare megafoni o microfoni.
Si ringraziano tutti i cittadini che hanno partecipato e tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione, un grazie particolare al dottor Angelo Salvi, che ha pubblicizzato l'evento per tutta la città e il territorio. CR

Di seguito il testo del mio intervento:
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2017/06/anagni-ospedale-scelte-politiche-che.html





mercoledì 7 giugno 2017

Anagni Ospedale. Manifestazione di sabato 10 giugno 2017


Anagni. Paleontologia - Siti di Fontana Ranuccio e Coste S.Giacomo

Si è tenuta oggi, 7 giugno, un'interessante conferenza di Paleontologia, che ha riguardato in particolare gli scavi  di Fontana Ranuccio e Coste S.Giacomo (ved locandina). Di quest'ultimo si è ricostruito il paesaggio di due milioni di anni fa, simile ad una savana, con la descrizione della fauna allora presente (elefante antico, tigre dai denti a sciabola ecc.). Per il sito di Fontana Ranuccio si è parlato, tra l'altro, dell'Homo heidelbergensis, che viveva in queste paludi (circa 400.000 anni fa) e che è stato il progenitore della nostra specie. Era capace di conservare il fuoco, di costruire ripari all'aperto e di creare strumenti di grande «tecnologia».
Si è accennato anche ai progetti scuola-lavoro e all'importanza di questi siti per il turismo culturale.
Al termine della conferenza sono stati presentati i reperti che verranno esposti presso  BancAnagni, principale sponsor degli scavi.

http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/09/anagni-il-sito-paleontologico-di-coste.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2017/05/anagni-capitale-della-paleontologia.html