giovedì 31 luglio 2014

Anagni - Spettacolo teatrale itinerante dal titolo "Promenade d'Amour (?)", allestito dalla Compagnia TOC.

Spettacolo ben fatto, allegro, che ci ha permesso di apprezzare la professionalità della compagnia TOC e la freschezza di questa bella e brava nostra gioventù. Anagni come scenografia dello spettacolo ha mostrato tutta la sua bellezza.

Lo spettacolo teatrale itinerante dal titolo "Promenade d'Amour (?)", allestito dalla Compagnia TOC, con la regia curata da Andrea Di Palma, narra di un matrimonio bizzarro, le cui tappe si snodano lungo tutto il tragitto, tra rimandi, ospiti stravaganti e discorsi sull'amore in tutte le sue forme. Perché, in fondo, quello che conta nell'Amore non è tanto il "sì" finale dei due innamorati, quanto il viaggio per arrivarvi: una corsa, una parata, una passeggiata. Una Promenade d'Amour, appunto.
Questi gli attori della Compagnia Teatrale TOC: Mauro Ascenzi, Jessica Bisante, Isaura Bruni, Andrea Di Palma, Martino Fiorentini, Iacopo Scascitelli unitamente agli attori Emanuele Ricchetti, Ettore Manicuti, Francesca Cristiano, Stefania Pitocco, Nicolò Pantaleo e i musicisti Andrea D'Arpino e Paola Frosina. L'allestimento scenografico è a cura di Isaura Bruni, Jessica Bisante, Martino Fiorentini mentre quello scenico è realizzato da Andrea Di Palma con la supervisione di Monica Fiorentini.

http://www.anagnia.com/italia/appuntamenti/2014/07/29/promenade-d-amour-nel-centro-storico-di-anagni-torna-il-grande-teatro-itinerante




mercoledì 30 luglio 2014

Anagni Ospedale - Nuovo reparto di dialisi.

Oggi è stato inaugurato il nuovo reparto di dialisi dell'ospedale di Anagni.
 E' stato un raggio di luce nella  notte buia del diritto alla salute nel territorio nord Ciociaria, privo, ormai, dei livelli minimi di assistenza.
Importante sarà l'incontro di mercoledì prossimo di tutti i sindaci dell'area nord con Zingaretti. Per questo è fondamentale  il coivolgimento di tutte le forze, perché riemergere dal fondo non sarà facile.
Il direttore generale della ASL di Frosinone Isabella Mastrobuono ha  comunicato che a partire dal mese di settembre l'ospedale di Anagni riavrà una sala operatoria destinata alle patologie trattabili in day hospital.

Articoli dettagliati vedi: AnagniaRadio Hernica (video). 







martedì 29 luglio 2014

Nuovo reparto di Dialisi e Nefrologia dell'ospedale di Anagni: domani la cerimonia di inaugurazione.

Da Anagnia

Con l'occasione i dirigenti di BancAnagni consegneranno le apparecchiature acquistate per il reparto di Cardiologia - 28 luglio 2014

Alle ore 10 di domani mattina verrà ufficialmente inaugurato il nuovo reparto di Nefrologia e Dialisi sito al piano -1 dell'ospedale di Anagni e ospitato negli accoglienti e luminosi locali la cui superficie si estende per circa 400 metri quadri. L'evento sarà preceduto da un'altra cerimonia ufficiale, quella durante la quale Stefano Marzioli e Cataldo Cataldi, rispettivamente presidente e presidente emerito di BancAnagni, il più importante Istituto di credito cittadino, consegneranno il materiale acquistato dalla banca e destinato al reparto di Cardiologia. Si tratta di personal computer, arredi, stampanti, apparecchiature per l'attività ambulatoriale e molto altro: tutto donato all'ospedale di Anagni con un unico vincolo, quello che sia ad uso esclusivo del locale nosocomio. Ad entrambi gli eventi prenderanno parte anche le autorità comunali, in primis il primo cittadino Fausto Bassetta e l'assessore alla Sanità Fabio Roiati.

lunedì 28 luglio 2014

Riunione coordinamento provinciale per la sanità di Frosinone, 28 luglio 2014.

Ho ricevuto da Francesco Notarcola la comunicazione dell'incontro di oggi alle 17,00 a Frosinone:

Ricordando a tutti l'appuntamento per la riunione di lunedì 28 luglio 2014 ore 17 presso la sala convegno della Coop di Frosinone, con l'occasione si invia la bozza di schema di massima frutto della somma delle varie idee e dei vari appunti raccolti nelle precedenti riunioni, fino a quella di Anagni di ieri, in maniera di cercare di ottimizzare i tempi della riunione e quindi discutere direttamente lunedì in unica soluzione e congiuntamente per formare un elaborato condiviso.
Se qualcuno può coinvolgere ancora altre associazioni o altri soggetti che si riconoscono nelle idee del coordinamento, è opportuno diramargli l'invito, per allargare la platea dei partecipanti e avere maggiore risonanza.
Ci vediamo lunedì, un saluto a tutti.
Giovanni Magnante

mercoledì 23 luglio 2014

Anagni, Colleferro, Paliano - Errori e superficialità nel piano regionale di bonifica della valle del Sacco.

Nel  sito "Frosinone Bella e Brutta" ho trovato una cartina del piano di bonifica della valle del Sacco a dir poco preoccupante.
Si tratta del piano di bonifica della Regione Lazio, con l'intervento di fondi europei.
L'utilità del piano è fuori discussione, quello che colpisce è che nello studio sono considerati inquinati comuni di montagna (Carpineto, Gorga, Vico nel Lazio, Guarcino e Alatri), lontani dal Sacco, e senza attività industriali.
Anagni, Colleferro, Paliano e altri siti,  a ridosso del fiume, noti alla cronaca per i gravi episodi di avvelenamento di bestiame, non sono inclusi nel piano di bonifica. Questi comuni hanno, inoltre, un alto tasso di inquinamento, dovuto a discariche e fabbriche a rischio, con elevata percentuale di patologie tumorali.
Retuvasa ha comunicato che "la pianta è errata perché fa riferimento alla sub perimetrazione effettuata successivamente all'istituzione del SIN Bacino del Fiume Sacco".
Come è possibile che questi progetti vengano presentati con il logo Regione Lazio, senza che  nessuno  controlli prima? (www.lazioeuropa.it/45)
Forse conviene rivedere anche i rimanenti 44 progetti, prima di farsi rifiutare i finanziamenti per documentazione mancante o erronea.







http://www.lazioeuropa.it/45_progetti_per_il_lazio-3/bonifica_dei_terreni_inquinati_nella_valle_del_sacco-39/
                                                                                                                  Vedi anche:  Anagnia

venerdì 18 luglio 2014

Diritti in piazza. I bambini riconquistano le piazze di Anagni. 19 luglio e 6 agosto 2014.

Domani,19 luglio, sono previsti (tempo permettendo) anche giochi con l’acqua per cui si consiglia un abbigliamento molto comodo e, per chi lo ritenesse necessario, un cambio o un asciugamani.


domenica 13 luglio 2014

Anagni - Il 16 luglio a Frosinone. Marcia contro lo sfascio della Sanità ciociara.

La sanità della provincia evidenzia sempre di più la sua organizzazione precaria,  caotica e drammatica.
Gli ospedali sono al collasso, i Pronto Soccorso sono luoghi di pena senza legge dove vengono calpestati e annullati dignità e diritti mentre le strutture territoriali sono sempre più deboli e fatiscenti. Siamo giunti, ormai, al punto di non ritorno.

OCCORRE DIRE BASTA

Mercoledì 16 luglio, alle ore 15, in Piazza Madonna della Neve,
a Frosinone, associazioni, sindaci,  amministratori locali e cittadini si ritroveranno per dar vita ad una MANIFESTAZIONE per difendere il diritto alla salute delle nostre popolazioni.
Roma, ottobre 2010, difesa dei piccoli ospedali (C.Ribaudo).
Il corteo, dopo aver percorso la statale  Monti Lepini e Via Fabi,  si concluderà dentro la Asl. Nel piazzale-parcheggio adiacente la palazzina della direzione generale.
 Da Sora, un gruppo di cittadini raggiungerà Frosinone a piedi. Delegazioni numerose arriveranno da Cassino, Alatri, Anagni, Ceccano, Veroli, Ferentino, Pontecorvo   e da ogni angolo della provincia.
I Sindaci saranno presenti con la fascia tricolore ed i Gonfaloni comunali.
Le associazioni ed i cittadini sono invitati ad organizzarsi per partecipare con striscioni e cartelli per fa sentire la nostra rabbia, la nostra protesta e per far accogliere le nostre proposte.

TUTTI UNITI PER VINCERE UNA BATTAGLIA DECISIVA A DIFESA DELLA NOSTRA SALUTE E DELLA NOSTRA VITA
                                                                                                           Comitati Territoriali Sanità

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I cittadini e gran parte delle associazioni di Anagni, che si apprestano a partecipare alla manifestazione del 16 luglio, intendono ribadire che tutti i punti delle loro richieste sono già contenuti nella lettera delle 32 associazioni della Ciociaria inviata a Zingaretti nel febbraio 2014
Nello specifico per Anagni e il territorio Nord Ciociaria sono assolutamente irrinunciabili i punti E, F e G riguardanti i medici sulle ambulanze, il ripristino del  pronto  soccorso di Anagni con la riapertura di alcuni reparti e il registro dei tumori.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/02/sanita-ciociara-richiesta-dincontro-che.html

giovedì 10 luglio 2014

Metanodotto e opere di compensazione. E Anagni?

Il metanodotto, circa un mese fa, tra Sgurgola e Anagni
Anagni è interessata in questo momento da una grande opera: il metanodotto Bisso-Paliano, lungo 172 Km, che riguarda Molise, Campania e Lazio. L'opera,che comporta uno scavo profondo circa 1,5÷2m, nel territorio anagnino seguirà pressappoco in parallelo il tracciato della TAV e dell'A1.
Il gas sarà trasportato dal nuovo metanodotto in tubi da 20 pollici (circa mezzo metro di diametro) con una pressione di 75 bar.
L' amministrazione anagnina ha chiesto opere di compensazione per l'enorme danno paesaggistico - archeologico che il nostro territorio sta subendo? Sopratutto sta vigilando?
Oppure facciamo come per la TAV, quando è stato ricoperto dal cemento il sito di Casal del Dolce (V-III millennio a.C.) di enorme valore scientifico senza nessuna opera di compensazione? Vedi: http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/07/i-misteri-di-anagni-le-opere-di.html
Ceccano, per esempio,  ha ottenuto, come compensazione, circa 80.000 euro e 5,5 chilometri di fognature
(http://www.ceccano2012.net/ammin/338-metanodotto-paliano-busso-gli-ultimi-sviluppi.html)
La senatrice Maria Spilabotte ha presentato al riguardo una interrogazione al ministro dello Sviluppo economico e a quello dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, in riferimento al tracciato nel territorio di Patrica.
Il nuovo metanodotto in rosso
Qui infatti il metanodotto andrà a danneggiare l'ecosistema di una vasta area su cui incidono tre boschi di Patrica, notoriamente ricchi di corsi d'acqua, sorgenti e fauna; per questo motivo tali zone sono soggette a vincoli archeologici, paesaggistici ed idrogeologici
Sempre per Patrica e sempre per il metanodotto il consigliere Buschini ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Zingaretti ribadendo che "l'opera strutturalmente indispensabile e necessaria", danneggerà in maniera critica il territorio di Patrica, già interessato dall'Alta Velocità, comportando danni rilevanti al paesaggio e alle risorse naturali.

- http://www.valledelsacco.eu/metanodotto-busso-paliano
http://ciociarianotizie.it/popup/?url=http://www.ciociariaquotidiano.it/feed-attualita/item/11666-patrica-metanodotto-buschini-interroga-zingaretti
http://www.anagnia.com/italia/area-nord/2014/07/10/ponte-anagni-sgurgola-ribaudo-misera-compensazione-per-la-citta-di-anagni
- http://www.anagnia.com/italia/provincia/2014/07/11/metanodotto-busso-paliano-ribaudo-il-sindaco-chieda-opere-di-compensazione-per-il-danno-che-il-territorio-sta-subendo

mercoledì 9 luglio 2014

I misteri di Anagni - Le opere di compensazione della T.A.V. alla nostra città

Il 15 novembre 2005 venne inaugurato il nuovissimo e costoso ponte sul fiume Sacco, che collega Anagni a Sgurgola.
Esso era stato finanziato completamente, come opera di compensazione, dalla T.A.V. (Treni Alta Velocità). Sicuramente il ponte serve essenzialmente il  territorio del Comune di Sgurgola.
Sicuramente è da elogiare il sindaco di Sgurgola Antonio Corsi (Centro destra), che a breve distanza dal ponte ha realizzato anche un museo delle bande musicale, grazie a un  cospicuo finanziamento regionale.
A pochi metri, nel territorio di Anagni, c'è l'opera di compensazione ottenuta dal  Comune di Anagni (Centro destra). Essa consiste in un piccolissimo spazio cementato con un paio di giochi arrugginiti, mai utilizzati da nessun bambino, anche perché siamo a ridosso del fiume Sacco, uno dei più inquinati d'Italia.

Tomba di Casal del Dolce

A quanto ci risulta questa è stata l'unica opera di compensazione per un territorio (quello anagnino) che, oltre a essere attraversato per una lunghezza ben maggiore di quello di Sgurgola, ha grande importanza storico-paesaggistica.
Durante gli scavi  per la T.A.V. nel 1995, infatti, a Casal del Dolce, fu scoperto  un villaggio preistorico, con frequentazioni che vanno dal V al III millennio a.C., dall'altissimo valore scientifico, finito, dopo lo studio, sotto una spessa colata di cemento armato. Non si è realizzata nemmeno una piccola esposizione permanente, con oggetti, ricostruzioni e pannelli del tipo di quella fatta sull'A1 nell'area di servizio Casilina Est (Pontecorvo), con i materiali rinvenuti durante i lavori autostradali. A proposito di Turismo.
Quel piccolo gioco arrugginito presso il fiume Sacco è rimasto lì a ricordarci tutto questo.

Piccolo museo nell'area di servizio di Pontecorvo






Qualche politico di quel periodo (maggioranza e opposizione) può fornire ulteriori notizie  su quella misera compensazione ottenuta da Anagni?
Questo articolo nasce, oggi, anche per ricordare che da qualche settimana  il nostro territorio è sottoposto a scavi, larghi 24 metri, per un metanodotto proprio vicino alla zona della T.A.V. e dell'A1 (I parte). Carlo Ribaudo

http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/07/metanodotto-e-opere-di-compensazione-e.html
http://www.anagnia.com/italia/area-nord/2014/07/10/ponte-anagni-sgurgola-ribaudo-misera-compensazione-per-la-citta-di-anagni

domenica 6 luglio 2014

L'area del bacino della valle del Sacco è tra le più contaminate e più estese; inoltre è tra quelle che sono più in ritardo con i piani di bonifica.

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L'area del bacino della valle del Sacco è tra le più contaminate e più estese; inoltre è tra quelle che sono più in ritardo con i piani di bonifica.
I dati allarmanti rendono necessaria l'istituzione di un polo oncologico nella nostra zona.
Fate attenzione, nella carta, all'estensione e dimensione dei SIN (Siti di Interesse Nazionale)  Valle del Sacco, senza nessun registro dei tumori, e SIN Frosinone e confrontatelo con il SIN Terra dei Fuochi.
Il Lazio ha solo il 9,2% del territorio coperto da registri dei tumori, contro oltre il 45% dell'Italia settentrionale. La provincia di Frosinone ne è priva.   
    Il Registro dei Tumori può fornire lo stato di salute della popolazione di un territorio, può dare indicazioni sulle priorità di intervento, su eventuali studi di correlazione tra ambiente e salute e può permettere di mettere in atto pratiche di prevenzione ad hoc.
Il suo costo non può essere eccessivo in quanto si basa su dati elettronici già esistenti.     
       News - Presso la Regione Lazio oggi, 13 maggio 2015, su proposta del M5S regionale, viene istituito finalmente il registro dei tumori della popolazione. Ad oggi (giugno 2016) non è entrato ancora in funzione.
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"L’‘Istituto superiore di sanità ha raccomandato un censimento relativo alle malattie tumorali, neurologiche, endocrinologiche, metaboliche e agli effetti avversi sulla riproduzione, per la presenza di elevati livelli di beta-esaclorocicloesano nel sangue in una parte della popolazione, riconducibili all'esposizione ai residui della produzione del lindano nella Valle del Sacco. Occorre prendere seri provvedimenti a questo proposito, iniziando dall' istituzione di un registro tumori a livello regionale, per raccogliere tutti i dati essenziali per la ricerca sulle cause del cancro anche in questa area così fortemente colpita."  ... leggi tutto

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/25/rifiuti-tossici-salgono-del-40-i-ricoveri-per-tumori-nel-lazio-meridionale/789917/ http://www.affaritaliani.it/roma/anche-il-lazio-ha-la-sua-terra-dei-fuochi-la-valle-del-sacco-cimitero-dei-veleni-12032014.html http://www.frosinoneweb.net/2013/10/14/tumori-maligni-riscontrati-nei-bambini-tra-paliano-e-ferentino/
http://www.massimilianoiervolino.it/articoli/203-dossier-sulla-valle-del-sacco.html