"Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo" (P.Levi)
I politici non sono tutti uguali, alcuni possono contribuire a creare altri a distruggere. La dimostrazione di questo l'abbiamo avuto proprio nel caso della chiusura del nostro ospedale.
Il piano regionale del 2009 prevedeva la costruzione nel nostro territorio di un nuovo grande ospedale (vedi allegato), insieme ad altri tre in diverse aree della Regione. Con la presidenza Polverini (2010), l'ospedale di Anagni è stato rimosso, nonostante il capogruppo di maggioranza fosse anagnino.
Il successore della Polverini, Zingaretti, nella gestione del territorio si è affidato essenzialmente ai potentati politici locali, che hanno fatto prevalere i loro interessi politico-campanelistici sulla grave emergenza sanitaria del nostro territorio, dove si registra un' alta incidenza di Tumori.
Nei decreti del 2017 di programmazione regionale in materia sanitaria quest'area SIN (Sito di Interesse Nazionale) non viene per nulla menzionata.
Il Comune di Anagni (giunta Noto) ha aspettato la chiusura dell'ospedale (novembre 2012) per affiancarsi al ricorso dei cittadini fatto più di un anno e mezzo prima. Il TAR ha respinto il ricorso per vizi di forma e anche perché non promosso dall'amministrazione comunale.
In queste prossime elezioni ci sono molte persone serie e preparate nei diversi schieramenti. Troppe volte però gli elettori di Anagni hanno scelto Barabba.
2007 ottobre - Viene sottoscritto dalla Regione Lazio (PD Marazzo), dal Comune di Anagni (Noto) ecc. il Protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo ospedale di Anagni non lontano da casello autostradale.
2008 maggio - Chiusura reparto ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Anagni. Il consigliere regionale Fiorito ed altri minacciarono di incatenarsi al cancello dell'ospedale al grido "voglio nascere anagnino".
http://www.ilgiornalino.net/component/content/article/437-anagni-chiuso-il-reparto-di-ostetricia.html
2009 luglio - La Regione Lazio (Marazzo) presenta il piano di riordino sanitario (vedi allegato), che prevede quattro grandi nuovi ospedali Castelli, Anagni, Golfo e Monterotondo al posto di vecchi nosocomi. La serietà del piano è dimostrata dalla realizzazione dell'ospedale dei Castelli http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ospedale_castelli_romani-2273269.html e dai lavori in corso dell'ospedale del Golfo ecc.
http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsdettaglio&id=3940
2010 - Elezioni regionali vinte dalla Polverini (Centro-Destra), grazie ai voti delle province L'anagnino Franco Fiorito, tra i più votati, viene eletto capogruppo della maggioranza.
2010 settembre - La giunta regionale con il decreto 80 decide la chiusura di 24 ospedali in tutta la Regione, tra cui quello di Anagni, che serviva un territorio di 80.000 abitanti. Quindi non solo non si realizza il nuovo ospedale, ma si chiude anche quello esistente. L'ospedale di Alatri, che doveva soccombere nel piano del 2009, diventa il punto di riferimento del distretto Nord della provincia.
Sui motivi logistici del piano 2009 sono prevalse considerazioni clientelari e campanilistiche. Anagni ha TAV, Autostrada, Ferrovia, Superstrada e Industrie tra cui 7 a rischio esplosivo (Seveso bis) ed è tra le 44 aree più inquinate d'Italia (SIN). Alatri non ha nulla di tutto questo e in più è a 14 Km da Frosinone.
2011 - Data la mancanza di azioni concrete da parte dell'amministrazione si costituisce il Comitato di cittadini «Salviamo l'ospedale di Anagni» che promuove un ricorso con l'avv. Simone dal Pozzo.
2011 maggio - Il TAR respinge il ricorso.
2011 agosto - Il Consiglio di Stato con ordinanza n. 3629/2011 stabilisce che l'Ospedale di Anagni non deve essere chiuso per non recare danno alla sua numerosa utenza, che sarebbe costretta a recarsi fuori Regione.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/01/sos-dallospedale-di-anagni-lettera-al.html
2011 - Interrogazioni regionali di Tedeschi IDV, Scalia PD, Nieri SEL.
2012, 1 giugno - Chiusura di Ortopedia da parte dell'ASL/FR (Prot. 620/DG) in violazione dell'ordinanza del Consiglio di Stato e conseguente ricorso al TAR del Comitato.
2012, 19 luglio - Il TAR ordina la riapertura di Ortopedia entro il 16 settembre.
2012, 2 novembre - L'amministrazione comunale, che fino ad ora, nonostante due sentenze favorevoli, non ha preso iniziative, decide di appoggiare (ad adiuvandum), con un proprio legale, il ricorso del Comitato.
2012, 5 novembre - L'ospedale viene chiuso temporaneamente, per "motivi di sicurezza" dall'ASL con un documento poco chiaro e senza allegati nel momento in cui il direttore Mirabella era gravemente malato e la ASL aveva come reggente Mauro Vicano.
Intanto in Regione era caduta la giunta Polverini ed era subentrato il commissario Bondi. Forse questo cambiamento ha accelerato la chiusura dell'ospedale di Anagni, nonostante fosse ancora in vigore l'ordinanza a favore, emessa dal Consiglio di Stato.
2013, agosto - Interrogazione regionale del M5S
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/08/anagni-ospedale-interrogazione-del.html
2014 febbraio - Il TAR con sentenza n.1426/2014 ha respinto il ricorso per vizi di forma e anche perché non promosso dall'amministrazione comunale.
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=RHUOTWCGZIXQUMATV53WCDN5QQ&q=
Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni)
Manifestazione a Frosinone, dicembre 2010 |
Piano di programmazione sanitaria regionale 2009 |
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