Sicuramente una delle novità di queste elezioni comunali è che ci sono due schieramenti di centrodestra; uno ha come candidato sindaco l'avvocato Daniele Natalia, già vicesindaco della giunta Noto; l'altro, Anagni Terra Nostra, ha un candidato sindaco completamente nuovo sulla scena politica, Daniele Tasca, dirigente presso la Regione e attivo nel volontariato.
Che la frattura sia stata profonda lo dimostra il fatto che la Lega di Salvini di Anagni con i suoi rappresentanti più importanti si è schierata con Daniele Tasca, mentre la Lega provinciale, conoscendo poco le ragioni locali, ha dato il suo appoggio a Natalia.
Molti esponenti della coalizione di Daniele Tasca non hanno mai accettato (come tutta la città) la mancata difesa dell'ospedale (2010-2012) da parte di Fiorito, capogruppo alla Regione, e della giunta Noto, di cui Natalia era vicesindaco.
Molto probabilmente una delle battaglie più cruente delle prossime amministrative si svolgerà proprio nel centrodestra e alcuni che mirano al potere si sono già spostati verso la parte che si prevede vincitrice. Per fortuna qualche volta sbagliano anche loro. CR
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