giovedì 30 gennaio 2014

L'AltrAnagni: Convegno "Obiettivo rifiuti zero".

L'AltrAnagni: Convegmo "Obiettivo rifiuti zero"

L'AltrAnagni promuove un convegno "Obiettivo rifiuti zero", sabato 8 febbraio alle ore 17.00, presso il palazzo Bonifacio VIII. Interverranno oltre all'avvocato Alberto Floridi, alcuni esperti in materia (ved. locandina). https://www.facebook.com/events/811868212161940/ - https://www.facebook.com/AltrAnagni
 
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Questa iniziativa va nella stessa direzione della raccolta di firme a sostegno della legge "Rifiuti Zero", promossa dal  Movimento 5 Stelle di Anagni in collaborazione con IDV, PD, SEL nella primavera dello scorso anno, e che ha avuto il sostegno di numerosi cittadini e di questo Blog.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/05/anagni-raccolta-firme-rifiuti-zero.html


https://www.facebook.com/events/656635437686552/

lunedì 27 gennaio 2014

Anagni diossina: analisi dei terreni.


 Ieri 26 gennaio si è svolta l'assemblea-dibattito sull'inquinamento ambientale da  PCB diossina-simile nella contrada Faito e in quelle limitrofe.
L'iniziativa di monitorare i terreni, partita da vari comitati tra cui il Comitato Ambiente e L'AltrAnagni, è stata illustrata dall'ingegner Marco Pofi.
Essa fa seguito ai risultati ottenuti dalla ASL Veterinaria per le uova e il latte ovino, che hanno rilevato ripetutamente valori superiori ai limiti di legge. Non a caso Anagni e la Valle del Sacco risulta dai dati del Ministero della Salute tra le 44 zone più inquinate d'Italia
Le analisi dei terreni, ancora in corso, sono fatte eseguire privatamente e a proprie spese (50 euro per PCB e 50 per diossina-simile) da alcuni cittadini, residenti nelle zone interessate.
Le molecole di PCB, causate dalla combustione, si depositano sulla superficie dei terreni (da 30 a 50 cm); non si sciolgono nell'acqua e si accumulano nei grassi animali e vegetali (per esempio nella carne, nel latte e nelle uova).
E' emersa quindi la necessità di far svolgere analisi a tappeto dagli enti a ciò preposti per legge (ARPA, ASL, ecc.), che debbono monitorare tutto il territorio.
Un volta monitorato, occorre individuare le fonti dell'inquinamento e bloccarle; infine è necessario bonificare i terreni contaminati con piantagioni apposite o con batteri che scindono le molecole di diossina.
Per tutto questo ci sono già fondi europei assegnati alla Regione, che debbono essere utilizzati; a Colleferro, p. es., il programma di decontaminazione è già in fase avanzata.
Per quanto riguarda Anagni è stata sottolineata l'assenza di iniziative della passata amministrazione che fin dal 2009-2010 aveva avuto risultati preoccupanti riguardo questo tipo di inquinamento.
Si è rilevata inoltre la necessità di potenziare ad Anagni la rete delle centraline di rilevamento: ora ne esiste una sola presso la Chiesa di San Giacomo (contro le almeno 4 di Colleferro).

Su questo argomento leggete domani l'articolo di Antonio Esposito su Ciociaria Oggi.

Articolo di Antonio Esposito su Ciociaria Oggi

domenica 26 gennaio 2014

Astronomia - La Nebulosa di Orione M42


M42. Anagni 25 01 2014 - Canon 350d + 300mm F5.6, 1600iso. Foto C.Ribaudo

La Nebulosa di Orione Messier 42 (M42, NGC 1976) è distante circa 1270 anni luce.  Le nubi interstellari come questa sono state scoperte in tutte le galassie come la Via Lattea.
La Nebulosa di Orione è un esempio di "fornace" in cui le stelle prendono vita; varie osservazioni hanno infatti rilevato all'interno della nebulosa circa 700 stelle in vari stadi di sviluppo.
Recenti osservazioni col Telescopio Spaziale Hubble hanno scoperto, all'interno di M42,  un numero elevato di pianeti in formazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_di_Orione

M42 - Canon 300d, MTO 500mm, 3200iso, 78 sec. Anagni,12-01-2016.




http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/12/anagni-lovejoy-la-cometa-di-natale-2013.html


sabato 25 gennaio 2014

Anagni diossina: risultati delle analisi.




Domani 25 gennaio alle 17,30 presso la sala sottostante il Centro Carni Monti si terrà un'assemblea dibattito, organizzata da diversi comitati, sul problema della diossina nella contrada Faito e in quelle limitrofe.
Nel corso dell'assemblea verranno presentati i risultati delle analisi eseguite.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/06/anagnipalianocolleferro-brucia.html

venerdì 24 gennaio 2014

S.O.S. dall'Ospedale di Anagni - Lettera al Ministro Lorenzin, a Zingaretti e all'Asl di Frosinone.

On.le Ministro, Beatrice Lorenzin.
e p.c. al Presidente, Nicola Zingaretti,
al Direttore generale della Asl/Fr

Appartengo al Comitato "Salviamo l'ospedale di Anagni" (Frosinone).
In seguito ai tagli operati dall'ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, i posti letto nella provincia di Frosinone (che conta più di 500.000 abitanti) sono scesi a 1,9 per 1000, quindi al di sotto della media nazionale di 3,7, essendo stati chiusi ben sette ospedali su undici.

Dal 1° ottobre 2011 era prevista anche la chiusura dell'ospedale di Anagni, che serve 10 Comuni per un totale di circa 80.000 abitanti nella parte nord della provincia ed è a servizio di un territorio montano a forte vocazione turistica con importanti vie di comunicazioni (TAV, Autostrada del Sole, Casilina).

Soprattutto questo ospedale serve un'area industriale, quella della Valle del Sacco, caratterizzata da un elevato indice di inquinamento, risultando tra le 44 zone più inquinate d'Italia (dati del Ministero della Salute): in quest'area infatti vi sono inceneritori, industrie chimiche e farmaceutiche e ben 7 aziende a elevato rischio di incidente (legge Seveso bis).
Uno studio recente ha riscontrato inoltre un'elevata incidenza di patologie tumorali.
Grazie all'intervento del Comitato, che ha presentato un documentato ricorso al TAR del Lazio e al Consiglio di Stato, la chiusura è stata evitata (ved. allegato).
Infatti il Consiglio di Stato con l'ordinanza n. 3629/2011 ha stabilito che l'Ospedale di Anagni non deve essere chiuso per non recare danno alla sua numerosa utenza, che sarebbe costretta a recarsi fuori Regione.
Nonostante tale sentenza, la direzione della ASL di Frosinone ha continuato a trasferire il personale e la strumentazione presso gli ospedali di Frosinone e di Alatri e a chiudere i vari reparti. Il risultato è che l'ospedale di Anagni è di fatto quasi chiuso.
L'ospedale di Frosinone, inoltre, che è DEA di I livello, non abilitato quindi, p. es., alla chirurgia toracica e cerebrale, è del tutto insufficiente; ne consegue che gli abitanti dell'area nord si rivolgono a strutture fuori provincia o anche fuori regione, con ulteriore aggravio delle spese, calcolate in circa 130 milioni di euro.
Questa situazione ha provocato un aumento di mortalità sia per ritardo nei soccorsi, date le caratteristiche del territorio e le distanze, sia per assenza spesso di personale medico a bordo delle ambulanze, per cui anche nei casi più gravi l'ambulanza si reca prima all'ospedale di Frosinone e poi viene dirottata verso ospedali più specializzati, con notevole perdita di tempo prezioso.
Auspicando il Vostro intervento, certi di trovare la Vostra fattiva collaborazione, Vi salutiamo con osservanza, disponibili a ogni confronto qualora fosse da Voi ritenuto necessario.
Carlo Ribaudo

Segue: copia parziale dell'ordinanza del Consiglio di Stato 26 agosto 2011.


http://www.anagnia.com/index.php/sanita/item/469-ribaudo-scrive-alla-lorenzin-non-si-perda-altro-tempo-prezioso

Il Ministro della Salute Lorenzin a Frosinone.




Lotterà per il Diritto alla Salute come ci ha promesso?







Dal sito dirittoallasalute.com


Visita il sito  http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it per i commenti e guarda il video di Luciano Bracaglia per la visita del Ministro Beatrice Lorenzin all'Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.

lunedì 20 gennaio 2014

Comunicato Stampa della Pro Loco di Anagni. Questi ragazzi, volenterosi e preparati, non vanno lasciati soli.

                                                                                    
Si è svolta ieri alle ore 16.00 presso la Sede della Proloco di Anagni in Piazza Innocenzo III (Largo Gismondi) la prima conferenza tenuta dai due Responsabili dell’Ufficio Turistico per illustrare il lavoro svolto nel primo trimestre e le prospettive future. La Dott.ssa Sperti Valentina e il Dott. Onofri Simone hanno spiegato come, trovando una situazione iniziale ‘difficile’ per un retaggio passato piuttosto discutibile e per la mancanza del finanziamento che, per convenzione, il Comune forniva all’Ente, si sia resa necessaria una prima fase di riassetto. Per far questo i due giovani hanno fattivamente ripulito i locali aiutati dal Segretario, la Signora Righetti Silvia, e operato rinunce talvolta pesanti come la sospensione del servizio della Signora delle pulizie (che non è stata sostituita, pertanto sono gli stessi volontari dell’Ufficio a pulire a turno la struttura su tre piani). Palazzo Moriconi, grazie all’infaticabile opera dei nuovi volontari, del Segretario e dei Responsabili dell’U.T. è stato trasformato in una mostra di arte e artigianato, divenendo una vetrina in cui sono esposte le opere dei maestri anagnini che vengono illustrate e spiegate dai volontari della Proloco. E’ naturalmente anche questo un lavoro in divenire, che si auspica possa essere implementato e arricchito di anno in anno. Ma il progetto senz’altro più degno di nota è stato lo stage che i Responsabili hanno aperto dopo pochi giorni dalla loro elezione. Così la Dott.ssa Sperti ci spiega di cosa si tratta. «Il nostro obiettivo è quello di creare una task force di persone in grado di accogliere i flussi turistici che, dopo un primo step di necessaria preparazione di questi giovani, verranno ricondotti nella Città dei Papi, attraverso un lavoro di contatto e accordo con i leader del settore, i tour operator (nazionali e internazionali) e le agenzie. La sfida non è quella di portare qui il turista,bensì quella di farlo restare grazie all’accoglienza professionale che gli verrà riservata. I giovani sono tutti laureati o laureandi in mediazione linguistica, lingue, storia dell’arte, beni culturali, scienze del turismo, alcuni hanno doti artistiche nel campo musicale, altri hanno conseguito il diploma allo IED e vantiamo perfino un laureando in giurisprudenza! A loro sono stati forniti, durante lo stage, tutti gli elementi storici e culturali, oltreché legislativi, necessari per affrontare questa piccola ‘missione’. Oltre alla parte teorica i ragazzi hanno potuto esperire l’aspetto
pratico dell’ufficio turistico, il contatto con le persone e la gestione interna.»
A breve verrà reso pubblico anche il calendario degli eventi del 2014 organizzati o patrocinati dalla Proloco di Anagni, per i quali, come ci spiegano il Presidente dell’Associazione, Pierlorenzo Fini e i Responsabili dell’U.T., si stanno cercando sponsorizzazioni private a fronte della mancanza di fondi pubblici, mentre, per il nuovo tesseramento, dovremo aspettare Marzo, quando il Consiglio Direttivo avrà deliberato circa l’adesione o meno allo Statuto e al Regolamento UNPLI (adesione che sbloccherebbe l’accesso ad importanti fondi pubblici, statali ed europei). La sensazione che se ne trae, al termine della riunione (che si conclude con un piacevole scambio di opinioni e di complimenti tra i tesserati e i membri del Direttivo presenti) è di una edizione della Proloco finalmente gestita da gente competente e piena di voglia di fare, guidata dai principi di trasparenza e correttezza che sembrano esser mancati alla gestione precedente. I pochi ragguagli forniti ai presenti circa il programma del 2014 suggeriscono come, a breve, vedremo finalmente rivivere la Capitale della Confederazione Ernica anche nei suoi aspetti enogastronomici, rurali e agricoli, in tutte quelle poliedriche espressioni, insomma, che fanno di Anagni e della sua storia una meta irrinunciabile per i turisti.

domenica 19 gennaio 2014

La pioggia non ha fermato la protesta dei cittadini all'ospedale di Frosinone. Foto

La pioggia non ha fermato la protesta dei cittadini all'ospedale di Frosinone. C'era chiaramente anche il Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni. http://www.linchiestaonline.it/news/2014/01/19/per_non_morire_su_una_barella_protesta_dei_cittadini_allospedale.

venerdì 17 gennaio 2014

Frosinone, un Sit-in per difendere il Diritto alla Salute della Ciociaria.

"Per non rischiare di morire su una barella in attesa di un posto letto o per carenza di sangue". Per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sullo stato della sanità in Ciociaria, partecipa anche tu al Sit-in organizzato dalle Associazioni e dai Cittadini Presso l’Ospedale Spaziani di Frosinone. 

Conferenza Stampa dell'Ufficio Turistico della Pro Loco di Anagni - 19 Gennaio 2014.



Si comunica che il giorno 19 Gennaio 2014 alle ore 16.00 si terrà la conferenza stampa dell'Ufficio Turistico della Pro Loco di Anagni, presso la sede in P.zza Innocenzo III, al fine di aggiornare la cittadinanza sui programmi in essere e gli eventi in previsione per l'anno 2014.
Si invitano tutti i soci e i giornalisti a partecipare e conoscere il nuovo volto dell'Ufficio Turistico della Pro Loco di Anagni.

Anagni - Grave incidente in via Cerere Navicella.



Un grave incidente si è verificato questa mattina intorno alle ore 8,00 in via Cerere Navicella, poco distante dal supermercato. Uno scuolabus con autista e assistente a bordo, partito da Anagni centro per prendere i bambini della scuola materna, per evitare, sembra, l'urto con una macchina che procedeva in senso contrario in sorpasso, si è schiantato contro il muro di un casale.
L'autista, rimasto incastrato, è stato liberato dalle lamiere grazie al rapido intervento dei Vigili del fuoco, assistiti dal personale del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Anagni, che ha prontamente richiesto l'intervento dell'elicottero. Sul posto sono intervenuti subito i Carabinieri di Anagni e la Polizia Municipale.
Questa strada diventa ogni giorno più pericolosa, qualche giorno fa si è verificato un altro incidente. I limiti di velocità, che pure ci sono, non vengono rispettati. Necessita di una segnaletica più adeguata, di tipo luminoso,dissuasori di velocità e/o autovelox.
In merito a questo articolo si riporta la seguente precisazione dell'autista dello scuolabus Dante Del Monte:  "Nell'articolo c'è un errore, sono finito contro il muro dopo che quella macchina mi ha colpito, lo scuolabus si è girato e x fortuna il muro.... ha ceduto".

giovedì 16 gennaio 2014

Il nuovo direttore generale della Asl di Frosinone è Isabella Mastrobuono.

Zingaretti affida l'Asl di Frosinone a una dirigente con un curriculum rispettabile e non legata direttamente al territorio.

http://uniroma2public.gomp.it/Docenti/Render.aspx?UID=7c40a56c-d4b0-4ded-84a5-7853efbb5991

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Intervento  di  Isabella Mastrobuono,  il Pd  per il diritto alla salute .



Segue articolo daLa Provincia"
isabella-mastrobuonoIl nuovo direttore generale della Asl è Isabella Mastrobuono, 56 anni. Arriva da Tor Vergata. Niente da fare per il ciociaro Mauro Vicano, attuale direttore generale.
Nel tardo pomeriggio di oggi la nomina ufficiale di tredici nuovi direttori generali del Lazio dal presidente della Regione Nicola Zingaretti.
L’età media passa da 65 a 54 anni, ci sono 3 donne su 13 (prima era 1 su 24). 4 dei nuovi direttori generali vengono da esperienze maturate fuori regione.
«Come avevamo promesso  - spiega Zingaretti – nelle nuove nomine per i Dg abbiamo puntato su più merito, più donne e su un consistente abbassamento dell’età media dei nuovi manager. Volevamo cambiare le cose e lo stiamo facendo. Ai nuovi direttori generali auguro un buon lavoro e chiedo allo stesso tempo di avere come obiettivo principale la ricerca del bene comune e l’interesse dei cittadini». ... segue" La Provincia"

martedì 14 gennaio 2014

Anna Natalia scrive a Zingaretti: "l'ospedale di Anagni deve essere salvato". Da Anagnia.

                                                                                   Presidente Zingaretti,

sono una cittadina di Anagni, elettrice di sinistra da sempre, ho votato per lei con fiducia nelle sue doti di politico e di amministratore, ed anche per la simpatia che lei comunica.
Faccio parte del  Comitato " Salviamo l' Ospedale di Anagni "che si batte da  anni per impedire,con gli strumenti di legge e con l'impegno dei cittadini, la chiusura della  struttura ospedaliera decisa dal Piano Sanitario della  Polverini,che ha avuto conseguenze drammatiche per la tutela della salute, in particolare nell' area  nord della  provincia di Frosinone.
Di tale situazione lei è a conoscenza, infatti, nella sua  campagna elettorale, si è impegnato, in modo inequivoco,ad assicurare il riordino dei servizi sanitari, da distribuire secondo le effettive esigenze delle popolazioni residenti nel territorio ed ha riconosciuto, anche dopo la sua elezione alla presidenza regionale, il fatto che la provincia di Frosinone è stata privata  dell' assistenza sanitaria di base, poiché il Piano Polverini, con la chiusura di ben  7  Ospedali su 11 ,ha di fatto azzerato i livelli essenziali di  assistenza.
Le  iniziative del  Comitato hanno ottenuto un risultato rilevante nell' agosto del 2011,quando un'ordinanza del Consiglio di Stato ha riconosciuto la  necessità di mantenere operativo l' Ospedale di Anagni, la cui chiusura avrebbe arrecato danni molto gravi all'ampia area di utenza, circa 80.00 cittadini,per la quale l' Ospedale, da sempre, ha rappresentato un indispensabile presidio sanitario.
Paradossalmente, dall'autunno 2011 è iniziato il sistematico e inesorabile smantellamento dell' Ospedale che, con le decisioni della  ASL , sempre giustificate come "temporanee", è stato svuotato di personale e attrezzature, dirottati negli Ospedali di Frosinone e di Alatri.
Il primo, come è ben noto, presumibilmente  anche a  lei,non riesce a rispondere alle richieste di cura  e assistenza per i pazienti che vi si rivolgono a causa delle insufficienti capacità ricettive e del disordine organizzativo.
Il secondo, che dista da  Frosinone circa 10 Km, assolve ad un servizio sanitario poco più che "locale" e il tentativo di rafforzarlo ha ridotto l' ospedale di Anagni ad un punto di Primo Intervento di dubbia  utilità e non  ha prodotto alcun  beneficio alla popolazione dell'area nord della provincia che aveva come riferimento l' Ospedale di Anagni e non certo quello di Alatri, per elementari ragioni di collocazione 
territoriale. Sono così cresciute a dismisura le spese di "mobilità passiva" gravanti sul precario bilancio aziendale e, in presenza di urgenze di ogni tipo,il paziente deve sperare di arrivare vivo a Frosinone, di poter essere ricoverato e curato. ...segue

Il Deputato Luca Frusone e il Consigliere regionale Devid Porrello, del M5S, si sono recati al Pronto Soccorso di Frosinone per una visita ispettiva.


Comunicato stampa - Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio:“Nel nostro giro sono emerse alcune criticità simili a quelle degli altri pronto soccorso laziali, c’erano almeno 20 pazienti sulle barelle ammucchiate nel corridoio, senza divisioni di genere e in condizioni igieniche che rappresentano un rischio per degenti e lavoratori. La maggior parte dei pazienti erano lungodegenti in attesa di un posto dentro al reparto. C’è un problema di organico, soprattutto nel reparto di Medicina Generale dove per 60 posti letto ci sono solo cinque medici di cui tre non fanno i turni di notte. Sorprende quindi che lo Spaziani spenda 6.000.000 di euro per le prestazioni esterne quando con la metà si potrebbero assumere almeno i 30 medici che mancano nella provincia per venire incontro alle necessità sanitarie della popolazione. Per ultimo non dimentichiamo che lo Spaziani fa parte della macro-area dell’Umberto I, un ospedale caratterizzato da problemi come le interruzioni di corrente o la distribuzione dei pasti, argomenti di cui ci siamo interessati nelle nostre interrogazioni ancora senza risposta da parte del commissario Zingaretti. Dopo Frosinone non ci fermeremo, continueremo a fare visite a sorpresa ed a dialogare con medici e infermieri per trovare una soluzione all’inadeguata sanità laziale.

Video intervista:  http://www.youtube.com/watch?v=lmMYikrMyUQ

giovedì 9 gennaio 2014

Il Consigliere Buschini ha presentato in Regione la richiesta di un un cardiologo ed un anestesista per l'Ospedale di Anagni.


Il Consigliere Buschini (PD) ha presentato oggi la mozione  al Presidente del Consiglio regionale, in cui si richiede la presenza h24 di un cardiologo ed un anestesista per il punto di primo intervento dell'Ospedale di Anagni.

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La zona Nord della Provincia di Frosinone (Anagni e Comuni limitrofi, 80.000 abitanti) è stata privata di un Pronto Soccorso efficiente. Oltre ai ritardi delle ambulanze, è assai grave che spesso manchino del medico a bordo. In questo modo si perde  molto tempo con viaggi spesso inutili allo Spaziani (Dea di I e non di II livello), per poi ripartire verso Roma con pazienti in fin di vita. Questa perdita di tempo, anche di diverse ore, in alcuni casi, anche recenti, è risultata fatale. Si ricorda che per l'ospedale di Anagni non è stata rispettata l'ordinanza del Consiglio di Stato 26-8-11 che si era espressa contro la sua chiusura o riduzione, fino al pronunciamento del TAR (29 gennaio 2014). CR


http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/12/anagni-ospedale-sanita-del-nord.html

mercoledì 8 gennaio 2014

Il Pronto Soccorso di Frosinone è allo stremo. Incontro delle associazioni e cittadini per il 10 gennaio 2014.

L'Avvocato Simone Dal Pozzo ha confermato al 29 gennaio 2014 l'udienza di merito presso il Tar del Lazio, per discutere il ricorso presentato dal Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, contro la chiusura  dell' Ospedale cittadino.
Si ricorda che il Consiglio di Stato con ordinanza del 26 agosto 2011 ha sospeso la chiusura del nostro ospedale, prevista dal decreto 80/2010 della giunta Polverini.

COMUNICATO  INVITO
Ancora una volta le associazioni e la Consulta del Capoluogo lanciano UN GRIDO DI ALLARME.
Qualche giorno fa, al pronto soccorso dell’ospedale “F. Spaziani” stazionavano circa 80 pazienti. Regnavano confusione e rischio.
Uomini e donne ammucchiati in ogni dove in attesa dello Spirito Santo che portasse loro un po’ di sollievo. Trovare un posto letto era più difficile che vincere alla lotteria di Capodanno.
Le ambulanze erano ferme (bloccate) fino a quando non si liberavano le barelle.
Tutto ciò e’ illegale e calpesta i più elementari diritti dei cittadini.
Siamo, ormai, a un PUNTO DI NON RITORNO se i cittadini non si mobilitano per far sentire la loro voce, la loro protesta, la loro rabbia e la loro indignazione. ...
Per discutere COSA FARE per mettere fine a questa VERGOGNOSA REALTA’ è convocato un incontro  con le associazioni ed i cittadini per Venerdì 10 gennaio 2014, alle ore 17, presso la Casa del volontariato, in Via Pierluigi da Palestrina a Frosinone Scalo.
Frosinone 7 gennaio 2014

In particolare, aggiungiamo noi, la zona Nord (Anagni e Comuni limitrofi) è completamente  priva di un Pronto Soccorso efficiente. Oltre ai ritardi delle ambulanze, è assai grave che spesso siano inviate  senza  medico a bordo, perdendo così molto tempo con viaggi inutili allo Spaziani di Frosinone, Dea di I e non di  II livello, per poi ripartire verso Roma con pazienti in fin di vita. Questa perdita di  tempo in alcuni casi, anche recenti, è risultata fatale. CR 

http://www.frosinoneweb.net/2014/01/04/ottanta-pazienti-nel-corridoio-del-pronto-soccorso-la-sanit%C3%A0-collassa/                                                             
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Documento sul Pronto Soccorso dell’ospedale
La Consulta delle Associazioni della Città di Frosinone, le associazioni della provincia e i cittadini, dopo un ampio ed approfondito dibattito svoltosi nell'incontro di venerdì primo marzo sulla drammatica realtà del pronto soccorso dell'ospedale del capoluogo, ritengono urgente ed immediato un confronto istituzionale (Dirigenza Asl, Comune capoluogo, Amministrazione Provinciale, Conferenza locale della sanità e Regione Lazio), per porre fine ad una vergogna che toglie dignità e prestigio al ruolo del capoluogo e dell'intera provincia.
La chiusura degli ospedali di Anagni, Pontecorvo e Ceccano, gli accorpamenti dei reparti, il loro ridimensionamento o la loro soppressione in vari ospedali della provincia, come Sora, Alatri e Cassino, non hanno migliorato alcunché, aggravando le situazioni preesistenti in tutta la provincia di Frosinone.
Nella sanità ciociara regna il caos e l'improvvisazione, per l'assenza di un atto aziendale e di una programmazione seria rispondente ai bisogni di salute delle nostre popolazioni.
La gestione delle risorse umane e finanziarie é dominata dal clientelismo e dagli sprechi come da noi ripetutamente denunciato e dimostrato dai recenti rilievi della Corte dei Conti.
Non si può non rilevare che quello che doveva essere un pronto soccorso di un ospedale di Dea di secondo livello, non può definirsi nemmeno Dea di primo livello.
Al fine di ripristinare la legalità e la normalità in un settore importante dei servizi sanitari, qual è l'emergenza, si propone:
1) Di garantire la presenza nel pronto soccorso, così come prescritto dalla legge, di un cardiologo, un radiologo, un pediatra ed un ortopedico;
2) Di aprire in via sperimentale almeno 4 punti di Pronto soccorso h24 dislocati nelle strutture dismesse di Anagni, Frosinone Umberto I°, Cassino o Pontecorvo e Sora o Isola del Liri o Atina, strutture che potrebbero  essere gestite dai medici di famiglia o assumendo medici giovani senza lavoro a tempo determinato;
3) Di potenziare in modo adeguato l'assistenza domiciliare, realizzando ed estendendo anche l'assistenza socio sanitaria integrata oltre all'istituzione di un'anagrafe assistenziale e del registro dei tumori;
4) Attivare percorsi riservati e programmati per i pazienti affetti da patologie croniche;
5) Costituire un coordinamento tra i pronto soccorso di Frosinone ed Alatri;
6) Istituire degli hospice, presso le strutture dismesse di Anagni, Alatri, Ceccano e Pontecorvo, per i malati terminali, per alleggerire la pressione sui pronto soccorso e nei reparti ospedalieri;
7) E' possibile attivare decine e decine di nuovi posti letto:
         a - trasferendo il reparto di lunga degenza dal "Fabrio Spaziani" ad Alatri o Ceccano;
         b - recuperando spazi, arredi e posti letto della riabilitazione ortopedica dell'ospedale Fabrizio
              Spaziani;
         c - utilizzando tutti gli spazi disponibili adiacenti il pronto soccorso;
8) Le associazioni ritengono inoltre opportuno e necessario attivare strumenti di valutazione da parte del cittadino che si rivolge al pronto soccorso. Questa importante attività potrebbe essere gestita con il contributo volontario delle associazioni in un apposito ed attrezzato sportello, messo a disposizione dalla ASL.
Non è da trascurare il fatto che nella ASL di Frosinone vengono impiegati decine di medici per attività burocratico-amministrative. Tali risorse, considerato il periodo eccezionale di emergenza economica, dovrebbero tornare ad essere impiegati nelle attività sanitarie di loro competenza.
Frosinone 7 gennaio 2014