martedì 30 agosto 2011

Anagni - Delibera del Consiglio di Stato: l'Ospedale di Anagni non deve chiudere!

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Il Consiglio di Stato ha ritenuto insufficienti le argomentazioni addotte dal decreto Polverini per giustificare la chiusura dell'ospedale di Anagni. Ha riconosciuto che il nostro ospedale è fondamentale per la difesa della salute dell'intero comprensorio, e non solo per l'area nord della provincia di Frosinone.
Il primo pensiero va a quei cittadini del Comitato che da soli, senza l'appoggio dell'amministrazione comunale, hanno voluto salvare la dignità di questa antica città, sfidando il potere regionale.
Un ringraziamento va a tutti i nostri concittadini che con il loro contributo hanno sostenuto questa battaglia per la difesa della salute, che è anche una battaglia di civiltà.
Comitato "Salviamo l’ospedale di Anagni".
L'ospedale di Anagni non chiude - L'ordinanza del Consiglio di Stato commentata dall'avvocato SimoneDal Pozzo.
Leggi le motivazioni addotte dal nostro avvocato

Diritto alla Salute - AnagniCaputMundi - Anagniscuolafutura

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venerdì 26 agosto 2011

Anagni - Osservazioni dei cittadini sull'aeroporto di Frosinone e Ferentino

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Entro il 5 settembre 2011 tutti i cittadini della provincia di Frosinone e oltre, i proprietari di immobili e terreni (soggetti ad avviso di esproprio) le associazioni, comitati di zona e i partiti politici (con i loro rappresentanti locali, regionali e nazionali) possono presentare osservazioni alla Variante urbanistica del Consorzio Asi per l’attuazione dell’ Area aeroportuale di Frosinone e al relativo Rapporto ambientale funzionale alla Valutazione Ambientale Strategica.


Per ogni informazione a proposito:
http://noaeroporto-ferentino-frosinone.blogspot.com/2011/08/aeroporto-frosinone-ferentino-sotto.html
dove si possono scaricare i moduli per le osservazioni alla Variante urbanistica del Consorzio Asi per l’attuazione dell' Area aeroportuale di Frosinone e al relativo Rapporto ambientale funzionale alla Valutazione Ambientale Strategica e le indicazioni su come scaricarli e le modalità di presentazione.

- il DOSSIER aeroporto RETUVASA e CODICI
- Rete Tutela Valle del Sacco
- BeppeGrilloAnagni

giovedì 18 agosto 2011

Anagni - L'Ospedale non deve chiudere.

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Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla conferenza stampa- assemblea organizzata dal comitato sabato 20 agosto 2011, alle ore 19.00, sul marciapiede di viale Regina Margherita.
L'Ospedale di Anagni non deve chiudere
A marzo 2011 si è costituito un comitato di cittadini "Salviamo l'ospedale di Anagni", per promuovere il ricorso al TAR contro la chiusura dell'ospedale di Anagni, prevista dal piano regionale della presidente Polverini.
Il comitato, con le sue sole forze e senza alcuno sostegno da parte dell'amministrazione comunale, si è poi mobilitato per raccogliere i fondi e grazie al contributo dei cittadini si è raggiunta la somma di € 11.215,00 .
Dopo che il TAR, nel mese di maggio, ha respinto il ricorso, il comitato, sempre con il patrocinio dell'avvocato Simone Dal Pozzo, già vincitore di un ricorso in Abruzzo, si è appellato al Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato ha pronunciato un decreto cautelare urgente (il n. 3549/2011) che ribalta, sia pure parzialmente, la decisione del TAR del Lazio. Il giudizio è stato rinviato al 26 agosto.
La difesa dell'ospedale di Anagni si dimostra ancora più importante se pensiamo alla situazione di collasso della sanità del Lazio. E' di qualche giorno fa la denuncia dei medici degli ospedali di Roma sui decessi di persone classificate con codice verde, cioè di cittadini che vanno al pronto soccorso e la cui gravità, a causa delle lunghe attese e della mancanza di personale non viene riconosciuta in tempo utile. I pronto soccorso sono ormai diventati veri e propri reparti di degenza.
Data la carenza di posti letto, molti ospedali romani sono costretti a inviare i malati negli ospedali vicini; anche in quello di Anagni ogni giorno giungono pazienti da Roma e da Frosinone
Dove andranno i malati se anche il nostro ospedale, che ha un bacino di 60.000 utenti, dovesse chiudere???

Diritto alla Salute - AnagniCaputMundi
Anagniscuolafutura

domenica 14 agosto 2011

Anagni - Raddoppiati i decessi delle persone classificate con codice verde nei pronto soccorso di Roma e Lazio

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<----- da: Il Messaggero e La Provincia


I pronto soccorso del Lazio sono in tilt e aumentano i decessi tra coloro che vi arrivano con patologie meno gravi.
A denunciare il tracollo e le gravi conseguenze sono i medici del San Camillo, aderenti all’Anaoo-Assomed, che nel rapporto presentato lo scorso 14 luglio e passato sotto silenzio, raccontano, in quattro pagine corredate da grafici, come nel pronto soccorso del piu grande e attrezzato ospedale romano le liste di attesa siano raddoppiate; di conseguenza è raddoppiata in un solo anno la mortalità tra i pazienti entrati con patologie meno gravi.
La denuncia dei medici del San Camillo è stata rilanciata dai consiglieri regionali del Pd Enzo Foschi e Tonino D'Annibale.I dati sono impressionanti: nel 2005 i decessi di persone classificate con codice verde, sono stati 3, nel 2010, 27, nel 2011 saranno quasi il doppio. Si tratta di cittadini che vanno al pronto soccorso e la cui gravità, a causa del caos e della mancanza di personale che regna in tutti i ps degli ospedali del Lazio, non viene riconosciuta in tempo utile. Il pronto soccorso infatti è diventato ormai un reparto di degenza. Nel 2010, 2280 persone hanno atteso 24 ore prima di essere visitate, nel 2011 il numero delle persone è destinato a raddoppiare. I malati destinati ad aspettare 48 ore nel corso del 2011, sono 1240, mentre 400 saranno destinati a restarvi 72 ore, cioè tre giorni. Questa situazione ha gravi ripercussioni anche sul lavoro del personale ospedaliero, senza contare, come denunciato più volte, le conseguenze sulle ambulanze costrette a ore e ore di attesa per recuperare le barelle e quindi a ritardare le chiamate urgenti, con la conseguenza che il malato o muore o si aggrava in modo irreparabile. Di fronte alla drammaticità della situazione è stato chiesto anche l’intervento delle Commissioni parlamentari presiedute da Orlando e Marino perché si attivino per capire cosa sta accadendo nei grandi Dea della Regione Lazio.
A questo punto dobbiamo chiederci cosa accadrà nei grandi ospedali romani quando chiuderanno, secondo quanto previsto dal piano della Regione, anche ospedali locali, come quello di Anagni, presso il quale, come è stato documentato, giungono ogni giorno pazienti da Frosinone e da Roma.


Comunicato del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni commentato da: AnagniCaputMundi
Leggi anche: Sanità laziale. Neanche Licia la Carabiniera ce l'ha fatta
Vedi video: Ospedale - Tre domande ad Alessandro Compagno - Insieme per salvare l'Ospedale di Anagni
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sabato 6 agosto 2011

Anagni Ospedale - Il Consiglio di Stato, tenendo conto delle ragioni dei cittadini, ha rinviato ogni decisione al 26 Agosto 2011

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Il Consiglio di Stato, sezione III, sull'appello proposto dal comitato per l'ospedale di Anagni, ha pronunciato un decreto cautelare urgente (il n. 3549/2011) che ribalta, sia pure parzialmente, la decisione del TAR Lazio dello scorso mese di maggio.Il Tribunale Laziale, infatti, aveva rigettato la sospensiva richiesta dai ricorrenti sul presupposto che l'istruttoria condotta dall'ufficio commissariale, in base alla quale l'ospedale di Anagni dovrà chiudere a fine settembre 2011, era sufficiente.I cittadini di Anagni, con l'avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele (CH), che aveva curato anche il ricorso introduttivo e sta difendendo diversi comitati in Italia che agiscono a tutela dei piccoli ospedali dalla chiusura decretata dai commissari alla sanità, hanno proposto appello contro l'ordinanza del TAR Lazio ed hanno ottenuto un decreto monocratico - il primo che riguardi gli ospedali della regione Lazio - che salva l'ospedale.Gli elementi portati davanti alla sezione III del Consiglio di Stato sono, in realtà, gli stessi rappresentati davanti al TAR Lazio. Con il provvedimento interinale che sarà oggetto di discussione all'udienza del prossimo 26 agosto, vengono sospesi gli atti commissariali per ciò che concerne il Pronto Soccorso e le relative dotazioni.Chi conosce di sanità sa cosa questo significa e comprende come questo voglia dire che non è possibile, almeno per ora, sostituire il Pronto Soccorso con un non meglio definito Punto di Primo Intervento che è qualcosa di ben diverso.Probabilmente il Giudice delegato che ha firmato il decreto, si è convinto anche grazie alle note, depositate in giudizio, con le quali l'ospedale di Frosinone, che dovrebbe costituire, in base al disegno del Commissario, l'ospedale di riferimento, chiede disponibilità di posti letto anche all'ospedale di Anagni.
Comitato per l’ospedale di Anagni

"Questo provvedimento si aggiunge agli altri già ottenuti in altri ricorsi di cui mi sono occupato in Abruzzo e in Molise, che hanno portato a salvare i piccoli ospedali. C'è da dire che il Governo, con la recente manovra finanziaria - il decreto legge 98/2011, converito fulmineamente dalla legge 111/2011 - ha cercato di fermare questa azione. L'intervento governativo, in realtà, sebbene ponga seri problemi per una difesa più tranquilla dei diritti dei cittadini, dimostra che i nostri argomenti sono giuridicamente solidi, ma non considera che contiene una pluralità di violazioni dela Costituzione. Questo mi ha indotto ha sollevare diverse questioni di legittimità costituzionale così come ho già fatto davanti allo stesso Consiglio di Stato e davanti al TAR Abruzzo. La partita ovviamente non è finita perchè tutto si giocherà all'udienza del 26 agosto, ma certamente si tratta di uno stop all'azione che vuole portare alla definitiva scomparsa dei piccoli presidi ospedalieri" (avv. Simone Dal Pozzo).
Testo del decreto depositato il 4 agosto 2011
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giovedì 4 agosto 2011

Anagni - Sorteggio classi prime anno scolastico 2011/2012

Si informano i genitori degli iscritti alla classe prima per l'anno scolastico 2011/2012 che il sorteggio pubblico per la formazione delle classi si terrà lunedì 08/8/2011 alle ore 9.00 presso i locali della scuola " G. Vinciguerra" in via Ponte Varano. Si invitano i membri del Consiglio d' Istituto ad assistere alle operazioni di sorteggio.
Si formeranno sei classi di prima media, tre con sede san Magno, tre con sede Ponte Varano.

Frosinone. "Un aeroporto che non può decollare".

Il servizio di Alfredo Di Giovampaolo sull'aeroporto di Frosinone -(TGR 02.08.11 ore 14)
COMUNICATO STAMPA
RETE PER LA TUTELA DELLA VALLE DEL SACCO E CODICI PRESENTANO IL DOSSIER
“FROSINONE, UN AEROPORTO CHE NON PUÒ DECOLLARE”
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa organizzata da Re.Tu.Va.Sa. e Codici: “Frosinone, un aeroporto che non può decollare”. Nel corso della conferenza il Prof. Francesco Bearzi, Responsabile provinciale Ambiente CODICI e Coordinatore provinciale Re.Tu.Va.Sa e l’Avv. Carmine Laurenzano, Responsabile Nazionale Ufficio Legale CODICI, hanno presentato un dossier sul progetto di scalo regionale a Frosinone e sulla relativa Variante Aeroportuale Intermodale al PTR promossa dal Consorzio per lo sviluppo industriale. E’ intervenuto anche il Dott. Luigi Gabriele, Segretario Provinciale CODICI.
Dossier Retuvasa - CODICI su aeroporto Frosinone in allegato