domenica 28 febbraio 2016

Cinque anni fa nasceva il Comitato «Salviamo l'ospedale di Anagni»

Il 28 febbraio 2011 fu posta  la prima pietra del Comitato «Salviamo l'ospedale di Anagni», che ha rappresentato, sopratutto con il suo ricorso, fatto da cittadini, l'unica risposta concreta che questa città ha dato per la difesa del suo ospedale. In altre realtà, invece, la battaglia per la difesa dei nosocomi è stata portata avanti dalle amministrazioni e in alcuni casi dai partiti di opposizione.
In quel periodo era tanta la rabbia nel vedere che di fronte alla prospettata chiusura dell'ospedale c'era solo rassegnazione, pur essendoci in Regione Fiorito capogruppo del partito di maggioranza, lo stesso che amministrava la città. Il Comitato nacque a conclusione di una lunga discussione sulle pagine del blog AnagniCaputMundi: http://anagnicaputmundi.blogspot.it/2011/02/ospedale-opposizione-compatta-la.html, originata da una mia proposta in seguito alla lettera inviata dai gruppi di opposizione locale al presidente della Regione Polverini.
In seguito a contatti avuti dal sottoscritto con i comitati di Bracciano e Pontecorvo,  si concretizzò la decisione di ricorrere alle vie legali. Nel corso della discussione venne fuori anche il nome di colui che sarebbe stato il nostro avvocato, Simone Dal Pozzo. La prima riunione avvenne il 16 marzo 2011.
Il Comitato è nato con i 14 firmatari del documento ed altri simpatizzanti, con lo scopo di presentare un ricorso al TAR del Lazio. Al Comitato hanno aderito liberi cittadini, sindacati e  associazioni. tra cui la Das che ha rappresentato una parte importante.  Dei partiti politici, l'unico a offrire un sostegno con la raccolta di firme è stato il PD.
Dati i tempi strettissimi, uno dei principali problemi fu la raccolta dei fondi, a carico essenzialmente del Comitato. Determinante fu l'azione capillare, per la sottoscrizione, di alcuni componenti che con gli altoparlanti (montati sulla mia auto),  percorsero le vie della città e del territorio. Per risparmiare tempo e spese si decise di appoggiare il ricavato sul conto già esistente della DAS.
Il ricorso fu respinto dal TAR (maggio 2011), ma fu accolto dal Consiglio di Stato con sentenza del 26 agosto 2011. Solo l'anno successivo (novembre 2012),  l'amministrazione comunale, che fino ad allora non aveva preso  iniziative, decise di appoggiare (ad adiuvandum), con un proprio legale, il ricorso del Comitato.
L'ospedale fu chiuso, dall'ASL/FR, in modo poco chiaro nel novembre 2012 e il TAR con sentenza n.1426/2014 ha respinto il ricorso per vizi di forma e perché non promosso dall'amministrazione comunale. Il Comitato comunque si è opposto a tale sentenza e continua la sua via legale.
Con il senno del poi è stato un errore  non creare subito, all'interno del Comitato, un organo direttivo basato sul reale impegno pratico (sottoscrizioni) e teorico; questo ha determinato grande confusione e frammentazione, dando spazio a persone che hanno cercato di trarne vantaggio per fini personali.
Io speravo che  il ricorso fosse non il fine ma un mezzo per scuotere e risvegliare le coscienze e riavviare un processo di partecipazione dal basso alla vita sociale. Purtroppo sono stato in buona parte un illuso; mi resta però l'esperienza positiva dell'incontro con tanta cittadini del territorio.
Questa iniziativa, pur  con tutte le difficoltà esterne e interne, resta comunque un momento importante di partecipazione collettiva.
Mi auguro che la lotta per l'ospedale continui e che la base si allarghi sempre di più. Carlo Ribaudo

http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2012/11/anagni-nell-invitare-la-citta-un.html



https://www.facebook.com/groups/291515020861180/

Ferentino - Innocenzo III e i marmorari romani


Nell'ambito dell'Anno Innocenziano  si è svolto il 21 febbraio 2016 a Ferentino un interessante convegno che ha affrontato  alcuni  importanti aspetti dell'arte e dell'architettura del periodo di Innocenzo III.  L'intervento di Pio Pistilli e  Lidia Benfante ha riguardato i “Marmorari romani al servizio d’Innocenzo III a San Saba”; quello di Luca Creti le opere di Jacopo di Lorenzo, uno dei più importanti maestri cosmateschi.
Grazie all'appoggio di Innocenzo III, Jacopo ebbe numerose committenze, tra cui il pavimento (da lui firmato) della cattedrale di Ferentino (circa 1203). Si deve invece al figlio di Jacopo, Cosma, il pavimento della cattedrale (1224-1227) e della Cripta (1231) di Anagni.

Pavimento della cattedrale di Ferentino (C. Ribaudo)
Grande partecipazione di pubblico con la presenza di numerosi studiosi (tra cui Nicola Severino), del sindaco di Ferentino Pompeo e del vicesindaco di Anagni Simona Pampanelli.
La serata si è conclusa con il bellissimo concerto di musiche tradizionali dell’Orchestra popolare “Borgo dell’arte”, diretta da Bruno Sorani (vedi link in basso).

domenica 14 febbraio 2016

Pioggia di fondi pubblici al Secondo Istituto Comprensivo di Anagni per l'innovazione tecnologica e digitale

E’ stata pubblicata in questi giorni la graduatoria regionale degli istituti che beneficeranno dei fondi pubblici messi a disposizione per i progetti PON e il Secondo Istituto Comprensivo di Anagni risulta tra i vincitori di ben due finanziamenti.
Il primo riguarda la realizzazione di un laboratorio mobile multidisciplinare per il rinnovamento delle metodologie utilizzate nella didattica curricolare. E’ molto importante mettere al centro la didattica laboratoriale come punto d’incontro tra sapere e saper fare ed è dunque fondamentale l’innovazione degli ambienti di apprendimento. Questo significa che l’aula diventerà un luogo abilitante e aperto, dotata di ambienti adeguati all’uso del digitale. Il laboratorio mobile, ovvero un dispositivo in carrello e box mobile a disposizione di tutta la scuola, avrà lo scopo di diffondere l’idea di apprendimento permanente  - life-long learning - ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazio di apprendimento virtuale. L’utilizzo di contenuti digitali interesserà tutte le discipline con una didattica laboratoriale scientifica, musicale, informatica, umanistica, linguistica e tecnologica. Inoltre grazie alla “Document Camera” e al cubo per la realtà mista, virtuale e reale si incontreranno e sarà possibile trasformare oggetti reali in immagini 3D per illustrare, esplorare e comprendere anche concetti astratti o complessi. Questo Laboratorio di informatica multidisciplinare sarà destinato alla sede della Scuola Secondaria di I Grado di Osteria della Fontana. L’importo di questo finanziamento è di 22.500 euro e l’istituto anagnino si è classificato 2° nella provincia di Frosinone e 25° su 606 scuole del Lazio.
Previsto il finanziato anche per un secondo Progetto PON che riguarda la realizzazione di una rete Wi-Fi/LAN per garantire un’adeguata e completa copertura di tutte le aule e gli spazi comuni di tutti i plessi al fine di formare e migliorare le competenze di docenti e discenti grazie al potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento. “E’ molto importante – ha dichiarato soddisfatto il Dirigente Scolastico Daniela Germano – adeguare la nostra scuola alle esigenze di flessibilità dell’educazione nell’era digitale, rafforzare le competenze digitali di studenti e docenti, come l’educazione ai media, alla cittadinanza digitale, all’uso dei dati, alla creatività digitale, e adottare approcci didattici innovativi attraverso la creazione di ambienti di apprendimento efficaci e propedeutici a una didattica progettuale, modulare e flessibile per la promozione di risorse di apprendimento online. Tutto questo migliorerà l’intera struttura scolastica sia dal punto di vista amministrativo: servizi di segreteria, orario, scambio dati,  che dal punto di vista didattico con nuovi laboratori informatizzati”. Questo secondo progetto PON prevede un finanziamento di 18.550 euro e l’istituto anagnino è risultato 38° su oltre 600 scuole di tutta la regione.
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Istituto Comprensivo Anagni Primo, in arrivo diverse migliaia di euro di finanziamenti per l'innovazione tecnologica e digitale (da Anagnia)

sabato 6 febbraio 2016

Anagni - Incontro sul progetto "Antica via degli Orti", 6 febbraio 2016



L'incontro sul progetto "Antica via degli Orti" ha avuto un notevole successo di pubblico e anche la qualità degli interventi è stata buona. Purtroppo è mancato il confronto con la maggioranza (giustificato il sindaco che era all'incontro di Ceprano), la quale probabilmente ha  considerato l'iniziativa un espediente  per mettere in difficoltà l'amministrazione.  Buona parte delle associazioni tipo AnagniViva, Legambiente, Agorà ecc... non sono certo schierate a priori contro la maggioranza. E' stata un'occasione persa perché c'erano molte persone preparate e propositive, cosa di cui la politica anagnina ha estremo bisogno.
Anagni se non ha avuto la via degli orti, il museo e perso l'ospedale e milioni di finanziamenti in questi ultimi decenni è stato per la mancanza di buona politica e proprio per questo la città ormai ai margini delle decisioni che contano, non può rinunciare al rinnovamento e al confronto delle idee.
Per la riuscita di questo progetto è indispensabile, comunque, l'appoggio dei rappresentanti in Regione; le consigliere Cristiana Avenali e Bianchi Daniela  hanno già mostrato il loro interesse.
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https://viadegliortiblog.wordpress.com/
http://www.tg24.info/anagni-il-progetto-la-via-degli-orti-approda-in-senato/
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2015/09/lantica-via-degli-orti-dove-eravamo.html

Dai Campi Catalaunici al Coordinamento dei sindaci della Valle del Sacco

Attila

Il Coordinamento dei sindaci si riunisce oggi a Ceprano 


Se vogliamo avere qualche speranza di essere presi in considerazione, in materia di Ambiente e Sanità, dobbiamo unire tutte le forze dei comuni vicini.
Per esempio la più grande vittoria di Roma, 451 d.C., contro Attila, ai Campi Catalaunici, fu ottenuta dal generale Ezio con un esercito di vari popoli: Romani, Franchi, Sassoni, 
Visigoti, Borgognoni...

Per quanto riguarda discussione sulla proposta di aggregazione delle province di Frosinone e Latina alla Regione Campania, il mio parere è che la situazione ottimale per il nostro territorio sarebbe l'unione con l'Abruzzo, sopratutto per quanto riguarda la Sanità. Ad esempio la provincia dell'Aquila per una popolazione di 307.000 ha 9 ospedali, mentre la provincia di Frosinone con quasi 550.000 abitanti ha solo 4 ospedali. RC

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Comuni del comprensorio scrivono al presidente della Regione Lazio (da Anagnia);

Il Coordinamento dei sindaci si riunisce a Ceprano (dal sito del sindaco Bassetta)
Per quanto riguarda la proposta sull'aggregazione del territorio delle province di Frosinone e Latina alla Regione Campania c'è da dire che sicuramente la nostra provincia potrebbe averne dei vantaggi rispetto alla situazione attuale di zerbino di Roma. La situazione ideale per la provincia sarebbe quella di essere accorpata all'Abruzzo. La provincia dell'Aquila con 3 
Torna a riunirsi sabato prossimo, 6 febbraio 2016, il Coordinamento dei sindaci dei Comuni della Valle del Sacco delle province di Frosinone e Roma. L'appuntamento è fissato alle 17 nella sala consiliare "Sandro Pertini" del Comune di Ceprano (le riunioni sono itineranti e si tengono periodicamente) dopo gli incontri più recenti tenuti a Sgurgola e Colleferro.
Il sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, nel suo ruolo di coordinatore, ha predisposto l'ordine del giorno in quattro punti: gestione alternativa delle risorse idriche; proposta di moratoria per gli impianti dei rifiuti; discussione sulla proposta di legge Morassut (aggregazione del territorio delle province di Frosinone e Latina alla Regione Campania); stato del procedimento di istituzione del Sin Valle del Sacco.

Anagni - Progetto "Antica via degli Orti" oggi alle 17:30 alla Sala della Ragione

http://www.tg24.info/anagni-il-progetto-la-via-degli-orti-approda-in-senato/
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2015/09/lantica-via-degli-orti-dove-eravamo.html