- Non è esatto che non può esistere un Pronto Soccorso senza un ospedale dietro (come ha detto anche Buschini). Il DM 70/2015 prevede la possibilità di un Presidio Ospedaliero in zone disagiate composto oltre che dal Pronto Soccorso da 20 posti letto di Medicina Generale e servizi di supporto, quali Radiologia e Laboratorio Analisi. E' la Regione che stabilisce quali sono le zone particolarmente disagiate, anche con qualche deroga al DM 70 come è avvenuto ad esempio ad Agropoli, che è zona balneare
La richiesta del Presidio Ospedaliero in zona disagiata era la strada percorsa dalla giunta Bassetta con il piano del dott. Roiati.
- Buschini ha promesso cardiologi, anestesisti e un'eliambulanza h24. Come abbiamo ricordato, già dal 2013 aveva fatto una promessa simile senza mantenerla (link).
Foto Cinzia Belardi |
- Tra le contestazioni dell'assemblea assurda è stata quella all'intervento di Loreto Marcelli (M5S) a proposito del Pronto Soccorso di Anagni. Marcelli, come vicepresidente della commissione Sanità regionale è stato tra i pochissimi a portare in Regione le problematiche della Sanità del nostro territorio. Inoltre nella riunione della commissione da lui presieduta, assente Buschini, fu espresso parere favorevole al mantenimento del PPI di Anagni (link), che poi l'ASL/FR ha chiuso.
- Se si vuole ottenere il Pronto Soccorso bisogna fare azioni più decise: chiedere un incontro a Zingaretti e contestualmente minacciare di riconsegnare la fascia nelle mani del Prefetto, come avevamo indicato già nel 2013 e come ha fatto Sora nel 2014 (link).
- A Zingaretti bisogna chiedere di includere Anagni tra le zone disagiate per rischio industriale, forte inquinamento con patologie connesse, come previsto anche dal DM 70/2015, art.1, comma 5c.
Nel decreto DCA 257/2017 Zingaretti non ha speso una sola parola sull'area SIN della Valle del Sacco.
CR (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni)
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2019/01/storia-degli-ultimi-10-anni.html
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I motivi per cui è sacrosanta la lotta per per il Pronto Soccorso e posti letto collegati ad Anagni sono:
Alla provincia di Frosinone mancano quasi 500 posti letto. Dei sette ospedali chiusi, con il Decreto Polverini, nessuno è stato riaperto, mentre quasi un terzo degli altri del Lazio o non è stato mai chiuso o è stato riaperto.
Il DM.70/2015 dà possibilità alle Regioni di individuare località disagiate e di fare deroghe. Anagni in quanto area SIN con gravi patologie ha anche l'appiglio legislativo dell'art.1, comma 5c.
La necessità dell'ospedale ad Anagni è stata riconosciuta anche dal Consiglio di Stato, oltre che dal piano regionale del 2009 (nuovo mega ospedale).
Le scelte avvenute sono state politiche e non di natura sanitaria. Così abbiamo due P.S. (Frosinone e Alatri), e il 50% dei posti letto a meno di 13 km.
Della sanità di Anagni non interessa a nessuno, sopratutto ai politici, lo hanno dimostrato nel 2010-12 quando l'ospedale era ancora aperto e l'unica reazione alla chiusura è stato il ricorso dei cittadini.
Quando qualcuno da fuori cerca di darci una mano viene anche contestato, per motivi di propaganda, guardando la pagliuzza senza vedere la trave nel proprio occhio.