Non dimentichiamo che tutti soffriamo lo sfacelo ed i tagli che si sono, si stanno e si vogliono continuare a fare nella nostra provincia.
Le conseguenze le stiamo pagando e le pagheremo tutti noi.
Giovedì sera, mandiamo alto un grido d'allarme, illuminando con le fiaccole il cielo di Frosinone.
Le ragioni della protesta:
Il Coordinamento Provinciale per la Sanità ha condotto un proprio esame dettagliato sui recenti documenti prodotti dalla Regione Lazio in ambito sanitario, in seguito all'incontro tenutosi presso l' Amministrazione Provinciale il 25.08.2014. In quella sede si è evidenziato che si sono rapidamente succeduti nel tempo vari provvedimenti progressivamente peggiorativi delle prospettive dei servizi sanitari di Frosinone. D’altro canto si è preso atto della tempistica repentina per la convocazione, impropria, della Conferenza locale per la sanità per la stesura dell'atto aziendale. Si è preso atto inoltre che i vari schieramenti politici e i vari candidati a Presidente della Regione Lazio da anni hanno sostenuto l'idea del DEA di II Livello a Frosinone in quanto conforme agli standard e alle esigenze di autonomia della nostra provincia. Sono quindi emersi con ampia condivisione, tra il Coordinamento, sindaci, associazioni, operatori, i seguenti dieci punti ritenuti basilari per invertire la negativa tendenza in atto registrata:
● Acquisizione bilancio Asl
● Attuazione norma che prevede 3,7 posti letto ogni mille abitanti
● Potenziamento 4 ospedali esistenti e riattivazione di Anagni
● Dea di 2' livello a Frosinone, di 1' ad Alatri, Cassino e Sora
● Realizzazione elisuperfice allo "Spaziani"
● Concorsi per assunzione primari effettivi
● Creazione 4 poli specializzati
(Urgenze a Frosinone, Geriatria a Cassino, Oncologia a Sora, Litotrissia ad Alatri)
● Deroghe alle assunzioni su base provinciale
● Lotta agli sprechi
● Dimissioni Direttore Generale Asl
Nella successiva riunione di lunedì 1° settembre u.s. si è convenuto di attivare varie forme di lotta per ribadire che A NESSUNO E’ CONSENTITO DI FARE TABULA RASA DELLA SANITA’ NELLA PROVINCIA DI FROSINONE e che quindi il coordinamento provinciale si opporrà a qualsiasi progetto di smantellamento e privatizzazione della sanità ciociara da qualsiasi parte politica sostenuto
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