domenica 29 gennaio 2012

Anagni, Paliano - Le associazioni si organizzano contro il mega impianto di trattamento rifiuti al Castellaccio

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Nella foto si vedono le case del villaggio di San Bartolomeo (circa 1200 abitanti) a ridosso del Castellaccio, dove si ha intenzione di realizzare il mega impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico)




COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO 28 GENNAIO 2012
Nella riunione di venerdì 27 gennaio 2012 il Coordinamento delle Associazioni di Anagni ha preso in esame l'inquietante vicenda del piano regionale dei rifiuti della giunta Polverini. Unanimemente è stata espressa la più totale contrarietà a quanto sta maturando nelle aule della Regione Lazio che ha ridisegnato gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, in massima parte coincidenti con i territori delle cinque province laziali, salvo che per la Provincia di Frosinone. Secondo la giunta regionale presieduta da Renata Polverini, Colfelice e Roccasecca devono smaltire anche i rifiuti di parte dei comuni della provincia di Latina, mentre i comuni di Anagni e Paliano sono inseriti nell’ATO di Roma; è infatti nell’area di Castellaccio, a un passo da San Bartolomeo, che sarà realizzato un nuovo impianto di TMB per il trattamento di rifiuti (1.000 tonnellate al giorno) provenienti Roma. La cosa grave in questa vicenda, oltre all'impianto fisico del TMB (Trattamento Meccanico Biologico) di Castellaccio e la produzione di CDR che avviene nello stesso sito, sarà l’ incenerimento del combustibile da rifiuti, che verrà sicuramente effettuata a Colleferro, quindi nella Valle del Sacco già interessata da grave emergenza ambientale. Si sospetta che l’inserimento di Anagni nell’ATO di Roma aprirà la strada all'incenerimento dei rifiuti anche negli impianti presenti nel nostro territorio, magari già esistenti o da realizzare. Non è da escludere nemmeno il coinvolgimento nella filiera dei rifiuti dell'area dell'ex deposito militare di Anagni, area nella quale è in atto uno studio di utilizzo ecocompatibile condotto da Università e Enti del settore agricolo in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni di Anagni.
Se così non fosse non avrebbe senso l'inserimento di Anagni nell'ATO di Roma.
PER QUESTI MOTIVI IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI ANAGNI RITIENE PRIORITARIA LA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA DI ORGANIZZAZIONE DEL DISSENSO, a cui dovranno partecipare tutti coloro che si oppongono all’ennesimo progetto della Polverini, ostile ad Anagni e alla Ciociaria, che fa il paio con l’altro scellerato progetto della Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni e di liquidazione della Sanità Ciociara.

Associazione “Anagni Viva”, Associazione Diritto alla Salute DAS, Associazione Terra Dolce, Comitato Per Anagni e il suo Territorio, Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi.
Per info: Diritto alla Salute -Tel. 3930723990
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Per il problema vedi anche: Retuvasa e AnagniCaputMundi
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