Tutte le manifestazioni per l'ospedale e le richieste del Comune viaggiano nella stessa direzione, nel senso che un sindaco che ha dietro la mobilitazione dei cittadini sarà sicuramente più forte e preso in considerazione.
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Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni analizzando le concitate fasi che, in questi giorni, hanno riportato al centro dell’attenzione quel che rimane dell’ Ospedale civile di Anagni, rileva l’immediato intervento del Sindaco Fausto Bassetta nello scongiurare le conseguenze nefaste delle decisioni prese dalla Direzione ASL di Frosinone per il nostro ospedale. Come avevamo rappresentato nel nostro ultimo comunicato, la direzione ASL ha deciso di impiantare, come per altre strutture ospedaliere provinciali, anche nel nostro ospedale, un servizio che preveda l’apertura giorno e notte di ambulatori per la gestione delle piccole urgenze ad opera dei medici di medicina generale. Questa decisione che, comunque, è stata riconfermata nell’accordo sottoscritto dal Sindaco Bassetta con il Commissario Macchitella, avrebbe però avuto una ricaduta pesante sul nostro ospedale quale la chiusura del punto di primo intervento, l'ultimo barlume di reparto ospedaliero esistente ad Anagni. Con l’accordo sottoscritto tra Comune ed ASL sembra che le due strutture siano destinate a coesistere all’interno del presidio ospedaliero anagnino.
Nell’accordo vi sono inoltre misure importanti per il riavvio della struttura anagnina, quali l’attivazione delle sale operatorie, un servizio di informazione agli utenti all’ingresso del nosocomio, lavori di messa in sicurezza dell’edificio.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni ritiene prioritario mantenere e rafforzare il Punto di Primo Intervento e realizzare puntualmente quanto previsto dall’atto aziendale della Mastrobuono, per l’Ospedale di Anagni. Il Sindaco Bassetta, che ha firmato l’ Atto Aziendale, deve perseguire tale obiettivo, impegnandosi in prima persona a chiederne l’attuazione.
A questo scopo il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni auspica una immediata riunione dei gruppi consiliari di Anagni con il Sindaco e con il coordinatore del presidio sanitario Dott. Massimo Natalia per definire una piattaforma concordata di consolidamento e potenziamento degli attuali servizi sanitari ad Anagni, con una strutturazione da ospedale sede di pronto soccorso, da sottoporre ai rispettivi referenti politici regionali e nazionali chiedendo ufficialmente, su questa base, un loro determinato intervento in favore della struttura sanitaria anagnina. La centralità in questa iniziativa politica, però, deve essere data alla precisa definizione della natura giuridica del Presidio sanitario di Anagni, come premessa necessaria per il suo effettivo rilancio.
E’ del tutto inutile infatti proclamare qualsiasi accordo riguardo ad una struttura che non esiste, in quanto da tempo disconnessa dal sistema informativo sanitario regionale e di cui neanche si capisce come deve essere nominata: Ospedale, presidio ospedaliero, struttura ospedaliera, presidio sanitario…
Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni
Per informazioni: mail:info@dirittoallasalute.com. telefonare al n.: 3930723990.
Per aggiornamenti: www.anagniviva.org - www.dirittoallasalute.com - AnagniScuolaFutura
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