venerdì 30 gennaio 2015

Anagni - A.M.A.M.I. contro l'attività motoria nella scuola a spese delle famiglie.


Comunicato A.M.A.M.I. – Associazione Mamme per un’Anagni a Misura D’Infanzia

Amami si occupa di diritti dell’infanzia e di sostegno alla genitorialità, uno dei nostri obiettivi è rendere le famiglie consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, soprattutto in relazione al loro essere membri di una comunità.
Tra gli innumerevoli diritti i bambini hanno il diritto all’istruzione e la nostra Costituzione all’art.34 riconosce che debba essere obbligatoria e gratuita.
Abbiamo constatato che si sta consolidando in molti istituti scolastici di Anagni, l' abitudine di richiedere un contributo alle famiglie per lo svolgimento di alcune attività curricolari e nello specifico per l’alfabetizzazione psicomotoria. Non comprendiamo il motivo per cui i bambini tra i 3 ed i 10 anni debbano pagare per svolgere attività motoria con “esperti esterni” , quando ci sono maestre formate per tali attività. Suonerebbe alquanto strano se qualcuno ci dicesse “facciamo venire un esperto per insegnare l’italiano ai tuoi figli ma lo devi pagare a parte”, ecco questo sta accadendo per la ginnastica.
In merito a ciò, il MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) con Circolare Prot.312 del 20.03.12 chiarisce ogni dubbio “Il contributo, ad ogni modo, non potrà riguardare lo svolgimento di attività curricolari.”
Quello che colpisce è che l’istituzione scuola, che è il luogo preposto agli insegnamenti, non solo propone un metodo che lo stesso Ministero vieta, ma indirettamente, discrimina gli studenti i cui genitori non possono o non vogliono pagare.
Durante l'ora di ginnastica con l'esperto esterno, cosa fanno i bambini le cui famiglie non aderiscono? Restano in un angolo? Fanno dei puzzle? Qualche genitore fa un sforzo in più pagando anche per l’amichetto indigente del figlio ? Peggio ancora, si blocca l’attività dell’intera classe? Non vediamo nulla di educativo in questo, tant’è che sempre il Ministero, con Circolare Prot.593 del 7.3.13, sottolinea “qualunque discriminazione ingiustificata a danno degli studenti derivante dal rifiuto del versamento del contributo in questione, sia in termini di valutazione che disciplinari, risulterebbe del tutto illegittima e gravemente lesiva del diritto allo studio dei singoli”.
Il nostro intento è quello di informare tutti i genitori, l’alfabetizzazione psicomotoria è materia curricolare ed è prevista dal piano di studi Ministeriale, deve essere gratuita e svolta dalle maestre. La scuola propone degli “esperti esterni”? Che ben vengano, ma gratuitamente ed in tandem con la maestra.
Confidiamo che quanto prima vengano ristabilite le giuste regole e siamo a completa disposizione sia per un confronto con gli istituti sia per i genitori che volessero contattarci per questo ed altri temi.
amami.anagni@gmail.com
pagina Facebook Associazione AMAMI - Anagni
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Vedi anche: http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2013/10/scuola-de-magistris-4050-euro-per.html.

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