L'atto aziendale del direttore generale Vincenzo Suppa di fatto conserva i tagli previsti dalla giunta Polverini e limita la sanità ciociara, sacrificata per tamponare il grosso buco di quella romana, a soli quattro ospedali, Frosinone, Cassino, Sora e Alatri. Nessuno di essi è DEA di II livello. L'ultima bozza dell'atto aziendale da presentare all'assemblea dei sindaci di domani a Frosinone dovrebbe prevedere in realtà aumenti di circa 60 posti letto per Alatri rispetto alla prima versione del piano.
Le considerazioni da fare sono: 1) I posti letto per la provincia saranno circa 1330 tra pubblico e privato per una popolazione di circa 500.000 abitanti, con rapporto intorno al 2,5 mille, tra i più bassi d'Italia. 2) I pochi posti letto saranno suddivisi probabilmente in base al peso politico/ campanilistico e non tenendo conto di una equa suddivisione geografica.
Il comitato invita tutti i Sindaci della zona nord a difendere il proprio diritto alla salute, anche con gesti eclatanti collettivi (per es. restituzione della fascia tricolore al Prefetto).
Carlo Ribaudo (Comitato "Salviamo l'ospedale di Anagni").
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2012/11/anagni-nell-invitare-la-citta-un.html
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