Il gradito intervento del consigliere regionale Anna Maria Tedeschi (IDV) |
Purtroppo in piena burrasca la nave è priva di comando e sono i mozzi e i marinai che cercano di farla galleggiare. CR
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Segue il comunicato del Comitato "Salviamo l'Ospedale" sul consiglio comunale del 27-06-2012
Il Consiglio comunale aperto che si è svolto ieri mattina nel piazzale antistante l’ Ospedale di Anagni aveva all’ Ordine del giorno l’ analisi della grave situazione in cui versa l’ Ospedale stesso che subisce, ormai da anni, uno smantellamento progressivo che risponde alla decisione di chiusura di 7 su 11 Ospedali della provincia di Frosinone, in base al Piano di rientro dal debito accumulato a dismisura dalla Sanità regionale.
Questa scelta politica risponde, con tutta evidenza, all’ unica logica dei bilanci delle strutture sanitarie le quali, dal momento in cui fu loro assegnato il nome di “Aziende” hanno messo da parte lo scopo primario della salute, per subordinarlo ai tetti di spesa invalicabili che le Regioni destinano agli Ospedali, ai contributi / profitti elargiti alle strutture private o convenzionate.
I costi hanno quindi un rilievo prioritario, in base al quale non si esita ad accorpare reparti, a chiuderli, a non procedere alle sostituzioni del personale, a ridurre le competenze, a mortificare le professionalità di medici e infermieri, con le conseguenze, spesso drammatiche, che riempiono la cronaca quotidiana.
Ma il dirigente ASL che riesce a ridurre la spesa, sarà molto apprezzato dal suo referente politico e non si preoccuperà che tutto ciò accada sulla pelle dei cittadini e dei malati.
La decisione di chiudere anche l’ Ospedale di Anagni è la prova che non si tiene conto che è un Ospedale:
1) indispensabile nel territorio, per la sua strategica posizione,
2) che serve una popolazione di circa 80.000 persone,
3) che continua ad essere “disperatamente “ operativo, nonostante l’ irrazionale chiusura di molti reparti e conseguente trasferimento di personale,
4) che riesce ad operare interventi anche d’ emergenza , nonostante tutto, per la competenza e la dedizione del personale presente.
La "Destra" di Anagni tenta l'occupazione di Ortopedia per chiedere un incontro con la Polverini |
Per impedire il progetto di chiusura, i cittadini di Anagni hanno costituito
il Comitato “Salviamo l’ Ospedale” che ha iniziato, lo scorso anno, una azione legale che ha determinato l’ordinanza del Consiglio di Stato DELL’AGOSTO SCORSO CHE HA SOSPESO GLI ATTI DEL PIANO REGIONALE, NELLA PARTE IN CUI DISPONEVANO LA CHIUSURA DELL’ OSPEDALE DI ANAGNI!
Quale è ora il paradosso di questa situazione?
La ASL provinciale non ha finora dato seguito all’ ordinanza del Consiglio di Stato, compiendo una violazione gravissima della Legge!
Nel Consiglio Comunale, richiesto dai consiglieri dell’ opposizione, ai quali si sono associati alcuni consiglieri di maggioranza, si intendeva chiedere al Sindaco di assumere posizioni chiare e nette sulla situazione dell’ Ospedale. Si è avviata, quindi, una lunga e prolissa serie di interventi che hanno ricordato tutta la vicenda, l’hanno deplorata, hanno bollato con indignazione le malefatte della Giunta Polverini, dimenticando spensieratamente che l’ amministrazione Comunale è espressione della stessa parte politica, hanno rivendicato, pateticamente, il ruolo della politica, hanno reclamato la presenza di un politico cittadino, mai come ora assente e lontano dai problemi della città.
Infine, hanno nuovamente chiesto al Sindaco, quale autorità responsabile della salute dei Cittadini, di esercitare pienamente le sue prerogative istituzionali in difesa della Legalità e del Diritto alla Salute per denunciare quanto sta accadendo e di farsi promotore delle stesse richieste presso i Sindaci dei paesi del territorio che hanno nell’ Ospedale di Anagni una insostituibile Struttura sanitaria. Il tutto, naturalmente,andrebbe fatto presto e bene !
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
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