NO AL TMB DI CASTELLACCIO, NO AL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DI ROMA SUL NOSTRO TERRITORIO.
Lo scorso 18 Gennaio in Regione è stato discusso e votato il nuovo piano rifiuti della Regione Lazio.Un piano indegno e pericoloso per i nostri territori che invece di puntare sulla raccolta differenziata, prosegue la politica degli inceneritori e delle discariche. Roma non è in grado di smaltire i suoi rifiuti (Malagrotta si avvia verso la chiusura definitiva),Paliano e Anagni vengono inseriti nell’ambito territoriale ottimale della Provincia di Roma e contemporaneamente si concretizza la nascita di un nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti a Castellaccio a completo servizio della Capitale.Si parla di tonnellate di immondizia trasportate su gomma che da Roma arriveranno direttamente sul nostro territorio per essere smaltite,contravvenendo al criterio di prossimità,che chiaramente dice che i rifiuti debbono essere smaltiti nei luoghi dove sono prodotti.
Il nostro territorio,le nostre terre già malsane e inquinate dalla presenza di inceneritori,discariche ,rifiuti tossici e turbogas ancora devono subire soprusi e violenze. Stiamo diventando la terra di Monnezza!
Addio turismo,addio agricoltura,ma soprattutto addio alla salute dei cittadini dell’alta Valle del Sacco. Fra poco si assisterà alla completa estinzione umana e resteranno solo montagne alte e piene di scarti nocivi. Invitiamo i cittadini,i partiti,le associazioni,le istituzioni a dire NO al piano

Nella foto si vedono le case del villaggio di San Bartolomeo (circa 1200 abitanti) a ridosso del territorio del Castellaccio, dove si ha intenzione di realizzare il mega impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico)
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