lunedì 29 settembre 2014

Anagni - Lavori del metanodotto Busso-Paliano. Segnalazione alla Soprintendenza.


Tomba Casal del Dolce 1995
In un precedente articolo (vedi anche Anagnia si era chiesto alle autorità di vigilare sui lavori del metanodotto. E' fondamentale controllare anche l'impatto ambientale dell'opera. L'archeologia e l'ambiente non hanno solo un valore scientifico e di bellezza, ma anche un valore turistico e di conseguenza economico.
Dopo un sopralluogo del 26 settembre, in data odierna è stato segnalato alla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio e a quella Preistorica quanto segue:
"I lavori del metanodotto Busso-Paliano interessano un'area di  altissimo interesse archeologico, per esempio, tomba di Sgurgola ed altri siti preistorici e  protostorici.. Durante i lavori della vicina TAV, a qualche centinaio di metri, fu trovato un intero villaggio, Casal del Dolce, con necropoli occupate con continuità dal VI al II millennio; fu studiato nel 1995 per essere poi sepolto sotto una colata di cemento.
Le foto in allegato riguardano tomba (?) e cunicolo nel travertino; sono state fatte durante una veloce
ricognizione, il 26 settembre 2014, nella zona prossima a Casal del Dolce, nel punto in cui attualmente sono in corso degli scavi.
Chiediamo, nel caso non si fosse già provveduto, di intensificare i controlli  durante gli scavi, con personale specializzato."
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/07/metanodotto-e-opere-di-compensazione-e.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/07/i-misteri-di-anagni-le-opere-di.html
Articolo sull'argomento del TG24 Anagni: Anagni – Metanodotto, il catafalco sopra i reperti 















 Anagni - Lavori del metanodotto Busso-Paliano. Segnalazione alla Soprintendenza e sua risposta. Per corretta informazione pubblico in allegato la lettera di risposta della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio in merito alla mia segnalazione sui lavori del metanodotto. In essa si informa del corretto monitoraggio archeologico dell'area interessata. Il sottoscritto, inoltre, ha avuto contatti via mail con Francesco di Gennaro Soprintendente Museo Preistorico Etnografico «Luigi Pigorini", che ha dimostrato grande disponibilità e cortesia. Nel frattempo il sito, come avviene spesso dopo i rilievi, è stato ricoperto con terreno di riporto.
8 gennaio 2015

2 commenti:

  1. Carlo Ribaudo20:57

    Riporto la cortese risposta di Francesco di Gennaro, Soprintendente Archeologo del Museo Nazionale Preistorico Etnografico 'Luigi Pigorini'.
    "Spero che la segnalazione in calce sia stata inviata anche a codesta Soprintendenza [cioè Soprintendenza Beni Archeologici Lazio] che probabilmente ha già la situazione sotto controllo."

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  2. E' stato assicurato che i lavori sono sotto il controllo costante degli archeologi della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio.

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