La Regione Lazio il 9 agosto 2022 ha dato parere positivo alla realizzazione di un biodigestore da 84.000 tonnellate nel territorio di Anagni.
La vicenda del biodigestore ricalca quella dell'ospedale di Anagni. Anche allora la difesa legale fu promossa solo ed esclusivamente dai cittadini; dall'amministrazione comunale (sindaco Noto, vicesindaco Natalia) solo promesse e parole. L'assenza del Comune come ricorrente determinò il rigetto del TAR nel 2014 (segue sentenza).Le colpe non sono solo della Regione; infatti bisogna chiedersi come mai dei biodigestori di Frosinone (giunta di centro-destra, come quella di Anagni) e di Patrica non si parla più. Forse perché i sindaci hanno assunto una posizione chiara e decisa fin dall'inizio.
Adesso è fondamentale che il Comune di Anagni avvii un proprio ricorso contro il biodigestore.