Martedì 8 ottobre 2019, si è svolto presso l’ASL di Frosinone l’incontro tra il nuovo Direttore Generale dott. Stefano Lorusso e alcuni rappresentanti del Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni”. L’incontro, durato più di un’ora, era stato richiesto il 20 agosto 2019.
- Il Direttore ha rimarcato subito di non avere potere per l’apertura di un Pronto Soccorso ad Anagni, perché dipende dalla Regione; comunque entro 5/6 mesi pensa di avere chiara la situazione provinciale e di poter dare qualche risposta alla zona Nord.
- La situazione critica della provincia è stata ammessa dallo stesso direttore, che ha ricordato che nella nostra provincia la media dei posti letto è 1,9 x mille contro 3,7 previsti dalla legge nazionale. Ha ricordato inoltre la mancanza di medici, in particolare di anestesisti, che sta condizionando anche l’ospedale di Frosinone.
- Il Comitato ha ribadito che è lo stesso piano aziendale che colloca Anagni nel piano emergenziale di Frosinone e Alatri. Nonostante questo si continua a impoverire Anagni riducendo i servizi (vedi il laboratorio Analisi, Radiologia e tutto quello che riguarda la rete emergenziale). Molto grave è anche l’assenza di ambulanza medicalizzata dell’ASL, mentre è stato fatto notare dal Comitato che ad Alatri, che ha il Pronto Soccorso le ambulanze medicalizzate spesso oltre al cardiologo hanno anche l’anestesista; come dire cittadini di serie A e cittadini di serie C.
- Il Direttore per quanto riguarda l’ambulanza ha detto che cercherà una soluzione con l’ARES.
- Il Comitato ha ricordato che la nostra è area SIN e che in essa gravano 7 industrie a pericolo chimico-esplosivo (Seveso Bis). Si registra un numero elevato di patologie tumorali; a tal proposito, tra le altre cose, è stato chiesto di riattivare pienamente l’endoscopia digestiva che con il dottor Colombano effettuava 1350 colonscopie l’anno.
Si ha l’impressione che ci sia stato un accanimento verso Anagni da parte dell’ASL, come nel caso PPI (Punto di Primo intervento) di Anagni chiuso dall’ASL/FR nonostante il parere contrario della commissione Sanità della Regione (2018). Stesso copione per la chiusura dell’ospedale del 2012.
E pensare che Anagni doveva essere la sede di uno dei 4 grandi ospedali regionali secondo il piano Marrazzo del 2009!
Il Comitato ha avuto la sensazione che il Direttore sia sinceramente intenzionato a capire le problematiche del nostro territorio. La questione è fino a che punto abbia libertà di agire. Restiamo dell’avviso che si devono muovere in modo deciso i sindaci dell’area, in quanto il problema è essenzialmente politico. CR
Anagni Scuola Futura (Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni”)
Seguirà tra breve un comunicato ufficiale di tutto il Comitato.
- Il Direttore ha rimarcato subito di non avere potere per l’apertura di un Pronto Soccorso ad Anagni, perché dipende dalla Regione; comunque entro 5/6 mesi pensa di avere chiara la situazione provinciale e di poter dare qualche risposta alla zona Nord.
- La situazione critica della provincia è stata ammessa dallo stesso direttore, che ha ricordato che nella nostra provincia la media dei posti letto è 1,9 x mille contro 3,7 previsti dalla legge nazionale. Ha ricordato inoltre la mancanza di medici, in particolare di anestesisti, che sta condizionando anche l’ospedale di Frosinone.
- Il Comitato ha ribadito che è lo stesso piano aziendale che colloca Anagni nel piano emergenziale di Frosinone e Alatri. Nonostante questo si continua a impoverire Anagni riducendo i servizi (vedi il laboratorio Analisi, Radiologia e tutto quello che riguarda la rete emergenziale). Molto grave è anche l’assenza di ambulanza medicalizzata dell’ASL, mentre è stato fatto notare dal Comitato che ad Alatri, che ha il Pronto Soccorso le ambulanze medicalizzate spesso oltre al cardiologo hanno anche l’anestesista; come dire cittadini di serie A e cittadini di serie C.
- Il Direttore per quanto riguarda l’ambulanza ha detto che cercherà una soluzione con l’ARES.
- Il Comitato ha ricordato che la nostra è area SIN e che in essa gravano 7 industrie a pericolo chimico-esplosivo (Seveso Bis). Si registra un numero elevato di patologie tumorali; a tal proposito, tra le altre cose, è stato chiesto di riattivare pienamente l’endoscopia digestiva che con il dottor Colombano effettuava 1350 colonscopie l’anno.
Si ha l’impressione che ci sia stato un accanimento verso Anagni da parte dell’ASL, come nel caso PPI (Punto di Primo intervento) di Anagni chiuso dall’ASL/FR nonostante il parere contrario della commissione Sanità della Regione (2018). Stesso copione per la chiusura dell’ospedale del 2012.
E pensare che Anagni doveva essere la sede di uno dei 4 grandi ospedali regionali secondo il piano Marrazzo del 2009!
Il Comitato ha avuto la sensazione che il Direttore sia sinceramente intenzionato a capire le problematiche del nostro territorio. La questione è fino a che punto abbia libertà di agire. Restiamo dell’avviso che si devono muovere in modo deciso i sindaci dell’area, in quanto il problema è essenzialmente politico. CR
Anagni Scuola Futura (Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni”)
Seguirà tra breve un comunicato ufficiale di tutto il Comitato.
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