L'obiettivo del Pronto soccorso è raggiungibile solo se i Sindaci capitalizzano la protesta dei cittadini con azioni coraggiose ( non solo legali), quali chiedere un incontro con Zingaretti e contestualmente minacciare di riconsegnare le fasce tricolori al Prefetto, come avvenne a Sora nel 2014 (link) e Alatri (link)
Anche i sassi hanno capito che dall'ASL/FR (che ha chiuso il PPI di Anagni, unico del Lazio ad essere stato chiuso) non possiamo aspettarci niente se non contentini (POM, PAT ecc.). Infatti il territorio della provincia è stato suddiviso in quattro distretti Frosinone, Cassino, Sora, Alatri-Anagni; in quest'ultimo è Alatri a dominare politicamente per cui tutto quello che ha a che fare con l'emergenza ad Anagni è visto come una minaccia per l'ospedale di Alatri. E questo è stato ed è valido sia per la gestione di centro-destra che di centro-sinistra. In sostanza per la Regione in ogni distretto ci deve essere un solo ospedale.
Che la scelta di Alatri sia stata di natura politica lo dimostrano la vicinanza del suo ospedale a quello di Frosinone, la sua posizione non facilmente raggiungibile dai comuni dell'area nord. Nel 2009 la Regione aveva programmato di costruire un grande ospedale nel territorio di Anagni che coprisse tutto il distretto nord.
Comunque noi non vogliamo che venga chiuso Alatri, in quanto la provincia è carente di posti letto e Frosinone è insufficiente; vogliamo solo che cittadini del territorio Nord (area SIN, industrie esplosive, A2, TAV. ecc.) abbiano un Pronto Soccorso.
Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni).
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2017/06/anagni-ospedale-scelte-politiche-che.html
Piano di programmazione sanitaria regionale del 2009 ------------------------------------------------------ Per quanto riguarda la riconsegna delle fasce al Prefetto già dal 2013 avevamo indicato questa forma di protesta nonviolenta. https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2013/09/anagni-acutofiuggi-piglio-paliano.html |
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