La
delibera dei
sindaci dei comuni del territorio per la riapertura del Pronto Soccorso dell'ospedale di Anagni, per avere successo, deve necessariamente essere sostenuta dalle interrogazioni dei nostri parlamentari e consiglieri regionali, il cui impegno fino adesso è stato praticamente inesistente. Alcuni, tuttavia, si sono impegnati per altri ospedali. La senatrice Spilabotte di Frosinone, per esempio, si è impegnata giustamente per gli ospedali di Bracciano,
Monterotondo e Subiaco. Il deputato Pilozzi di Acuto ha preso giustamente posizione per Alatri . Non risultano neppure prese di posizione a favore del nostro ospedale da parte di rappresentanti politici del centrodestra (gruppo che quando era al potere con la Polverini decise la chiusura dell'ospedale).
L'ospedale di Ravello, ad esempio, che come noi ha utilizzato la legge sulle zone disagiate, ha evitato la chiusura grazie principalmente alle numerose interrogazioni parlamentari (
Iannuzzi,
Cirielli, Carfagna ecc.) rivolte al ministro della Salute.
http://www.comune.ravello.sa.it/ravello-pronto-soccorso-ospedale-costa-damalfi-il-caso-arriva-in-parlamento/
Altre numerose interrogazioni (Giordano, Di Maio, Gallo, Pisano...) sono state rivolte a sostegno del piano di riordino sanitario della Campania, che prevede anche la riapertura di alcuni
ospedali chiusi, riattivando il pronto soccorso.
Ad Anagni la difesa dell'ospedale è stata portata avanti essenzialmente dai cittadini. Ora i politici, eletti nel territorio, si debbono impegnare al massimo e il loro operato sarà valutato dagli elettori e diffuso in rete.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2016/11/anagni-circoli-pd-area-nord-appello.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2016/11/chiusura-dellospedale-di-anagni-la-vera.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2016/02/28-febbraio-2011-nasceva-il-comitato.html
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