Sicuramente c'è poco da gioire, se oggi l'amministrazione e CO.E.SA non si sono incontrati. Se qualcuno è contento di questo non mostra grande intelligenza e non ha a cuore i problemi dei concittadini.
Il sindaco e la città hanno bisogno di un grande movimento che faccia sentire il proprio peso in sede provinciale e regionale.
Il sindaco non deve aver paura di nessuno, anche perchè sappiamo benissimo che chi ha retto questa città in precedenza non si è mosso per salvare l'ospedale quando era aperto.
Infatti il ricorso al TAR promosso (2011) dal comitato «Salviamo l'ospedale di Anagni» è stato respinto sopratutto per la mancata partecipazione dell'amministrazione di Anagni.
Adesso è tutto più difficile, ma se si va divisi non c'è la minima speranza.
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