domenica 8 novembre 2015

Anagni - Assemblea pubblica, venerdì 13 novembre, per la difesa dell'ospedale

COMUNICATO  PER CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PUBBLICA DEL  13 NOVEMBRE 2015 

Il Coordinamento provinciale per la  Sanità, nell’ incontro di lunedì  5  ottobre scorso con i rappresentanti delle  Associazioni e  dei  comitati, ha deciso unanimemente una rinnovata lotta  affinché le  amministrazioni locali e la regione si  impegnino concretamente per affrontare la disastrata  situazione della sanità della  provincia e  rispondere al crescente e diffuso malcontento della  popolazione. Un malcontento che è andato sempre più crescendo con il passare del tempo,  anche a causa della progressiva e inarrestabile disorganizzazione della Asl frusinate, la cui evidenza è diventata ormai così conclamata  da indurre la stragrande maggioranza dei sindaci del frusinate a dare un giudizio negativo sull’operato del direttore generale asl prof. Isabella Mastrobuono.

A questo scopo si terranno assemblee nei centri dove l’ assistenza  è stata eliminata e/o fortemente  ridimensionata.

Si ripartirà da  Anagni, dove venerdì 13  novembre p.v., nella  Sala parrocchiale della Cattedrale, in piazza Innocenzo III, alle ore  18.30, in un’ Assemblea pubblica,  si discuterà di tanti temi a cominciare dall’ Atto  aziendale approvato e firmato dalla  Regione e clamorosamente inattuato neanche nella minima previsione. L’ Atto Aziendale è il documento amministrativo che regola il servizio della ASL  e una volta  approvato, deve  essere  applicato. Nella nostra provincia invece abbiamo assistito all’inversa attuazione dell’atto aziendale con la chiusura e il ridimensionamento dei servizi, con l’aumento delle liste d’attesa sia per le urgenze che per la medicina preventiva, con il conseguente aumento della mobilità passiva dei pazienti che, per curarsi, pure loro devono emigrare.

Nel frattempo il governo nazionale decide di tagliare di un altro paio di miliardi la spesa sanitaria
dando una ulteriore grossa mano alla privatizzazione della sanità.

Qui ad Anagni intanto il Comitato Salviamo l’Ospedale ha fatto un’analisi dei servizi funzionanti presso il nostro Presidio Sanitario e ritiene di vitale importanza informare i cittadini  che, a parte i reparti di degenza, chiusi da tre anni,  continuano ad essere attivi importanti servizi che, se potenziati e coordinati, potrebbero dare una primaria e fondamentale  assistenza alle popolazioni della zona nord della provincia di Frosinone, rispondendo alle esigenze di cura di decine di migliaia di cittadini, che ne sono stati privati e   alleviando anche il carico di lavoro dell’ospedale di Frosinone. C’è da registrare il debole segnale dato dall’ attivazione delle   sale  operatorie dove, Lunedì  26 ottobre il chirurgo dott. Fabio Roiati, l’ anestesista dott. Massimo Natalia, con l’ ausilio del personale infermieristico richiesto,hanno eseguito tre piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale. E’una realtà che occorre potenziare con ogni sforzo, pur nella  consapevolezza delle difficoltà e della  incertezza della   situazione sanitaria della  provincia.

Nello specifico, i servizi attivi sono elencati in calce. E’ logico,quindi, pensare che, esistendo un punto di primo intervento, ad Anagni  potrebbero essere risolti tutti quei casi classificati da codice verde, patologie cioè non urgenti per imminente pericolo di morte, ma fastidiose o assai dolorose che nei grandi ospedali vengono passate in secondo e terzo ordine, con attese infinite, a danno del povero paziente, destinato a sopportare dolori atroci per ore e giorni: parliamo di coliche, di piccoli traumi, distorsioni, crisi di asma, dolore toracico, aritmie cardiache, glaucoma acuto, corpo estraneo oculare, sanguinamento dal naso, …
Altro importante settore da mantenere e potenziare è il servizio diagnostico, funzionale principalmente al pronto intervento, con il laboratorio analisi, di radiologia con sala schermi, Tac e mammografo. Vi sono infine diversi ambulatori che offrono servizi importanti per la medicina preventiva. Resta da risolvere, tra le tante carenze,  il problema dell'emergenze e dei ritardi nel soccorso delle persone in pericolo di vita. Sono indispensabili un pronto soccorso efficiente, i medici sull'ambulanza e l'elisoccorso notturno. Di tutto questo si darà conto nell’assemblea che si terrà ad Anagni, venerdì 13  novembre p.v., nella  Sala parrocchiale della Cattedrale, in piazza Innocenzo III, alle ore  18.30

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, a cominciare dal  Sindaco e dai consiglieri comunali di Anagni, dai Sindaci ed i consiglieri dei  paesi limitrofi, il Vescovo  di Anagni- Alatri e tutti i cittadini di buona volontà.

Anagni lì 4.11.2015

Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni
Il Coordinamento provinciale per la Sanità

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