Chi lotta alla fine ottiene il risultato.
(NewTuscia) - ACQUAPENDENTE - L’ospedale di area particolarmente disagiata di Acquapendente è una realtà. Con la Delibera della Asl di Viterbo n. 862 del 04/08/2015 su “Atto Aziendale: Approvazione della Microstruttura delle aree tecnico amministrativa e tecnico sanitaria della ASL di Viterbo” vengono messe finalmente nero su bianco le dotazioni per l’ospedale di Acquapendente: Pronto Soccorso, 20 posti letto di Medicina Generale, una UOS di Anestesia e sala operatoria, una UOS di Chirurgia che garantisce interventi chirurgici in Day surgery e One day surgery, Diagnostica Per Immagini con telemedicina e teleassistenza e Alta Specializzazione per il Laboratorio Analisi.

Nell’Atto Aziendale si fa esplicito riferimento al Decreto del Ministero della Salute del 26/09/2014 che dichiarava la struttura di Acquapendente un “Presidio ospedaliero di zona particolarmente disagiata” con la necessità di una determinata dotazione per rispondere alle situazioni di emergenza-urgenza.
“Voglio ringraziare il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, i Consiglieri Panunzi e Valentini e il Commissario della Asl di Viterbo Luigi Macchitella per aver mantenuto fede alle promesse di questi mesi.
Le nostre richieste sono sempre state motivate dalla sicurezza e convinzione di chiedere solo ciò che era necessario per la sicurezza delle nostre comunità. Forti di questo, siamo andati avanti e ringrazio i cittadini e le associazioni dell’intero territorio per averci sostenuto in questo percorso e ringrazio tutte le forze politiche presenti dentro e fuori il Consiglio Comunale con le quali, con alcuni distinguo, abbiamo lavorato insieme per il sacrosanto diritto alla salute.
Questo risultato è una vittoria per l’intera comunità che finalmente potrà avere a disposizione una struttura sanitaria dotata di Pronto Soccorso e dei servizi base adeguati alla realtà e all’esigenza del territorio, che sono quelli che i cittadini chiedono ogni giorno”.
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