Tutti i cittadini sono invitati a dare una mano per organizzare i tavoli per le firme.
Tutti i Consiglieri comunali sono invitati a firmare e autenticare le firme dei cittadini. Di seguito il testo che verrà sottoscritto: Noi sottoscritti cittadini dichiariamo di condividere le ragioni che hanno indotto quattordici nostri concittadini, assistiti dallo Studio legale dell’Avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele (CH), a presentare il ricorso al TAR del Lazio contro la chiusura dell’Ospedale civile di Anagni. Condividiamo la decisione della terza sezione del Consiglio di Stato di non chiudere l’Ospedale di Anagni, come previsto negli atti del Commissario alla Sanità della Regione Lazio. In particolare dove rileva che “ la struttura ospedaliera come attualmente organizzata, dotata di unità di terapia intensiva e di varie unità operative, serve un bacino di 80.000 assistiti circa, residenti in oltre 10 Comuni della zona”. Anche per noi vale quanto riconosciuto dal Consiglio di Stato che la chiusura dell’Ospedale di Anagni “arrecherebbe danno grave ed irreparabile agli appellanti, residenti nella zona servita da tale

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Il 1° ottobre 2011 doveva essere il giorno in cui si sarebbe dovuto chiudere il nostro Ospedale secondo il piano della Polverini. Questo è stato evitato grazie a dei volenterosi cittadini, un bravo avvocato e un giudice che ha riconosciuto l'importanza del nostro nosocomio. Adesso è importante, per non avere sorprese future, che i Sindaci, i partiti e le organizzazioni sindacali si diano da fare con la mobilitazione e la sottoscrizione di un ricorso a sostegno (ad adiuvandum) di quello del Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni.
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