venerdì 22 giugno 2018

Anagni Ospedale - Passare dai proclami ai fatti

Chiunque vinca il ballottaggio deve partire da subito con la difesa dell'ospedale, riorganizzando un fronte comune dei sindaci del territorio.
Già vari consiglieri regionali hanno sottolineato la gravità della situazione sanitaria della nostra area. Pirozzi (lista Scarpone) si appresta a presentare un'interrogazione regionale; Marcelli (M5S) ha denunciato il mancato rispetto dell'atto aziendale da parte dell'ASL e il continuo «depredamento» dell'ospedale di Anagni al quale si vuole togliere perfino il PPI. Se a queste forze se ne aggiungeranno altre, forse finalmente la Regione (che gode di una maggioranza ristretta) sarà costretta a far rispettare almeno (tanto per cominciare) l'atto aziendale. 
E' ora di  passare dalle parole ai fatti.
Noi del Comitato continueremo, come sempre, la nostra battaglia a difesa dell'ospedale.
Vogliamo ricordare che per il nostro territorio era stato programmato dalla Regione Lazio nel 2009 un nuovo grande ospedale (con la chiusura del vecchio nosocomio) proprio per le reali necessità territoriali (A2, TAV, fabbriche pericolose ecc.). L'ospedale non si fece e anzi venne chiuso anche quello esistente (2012) per scelte politiche e responsabilità gravi anche della  classe politica locale. 

http://anagniscuolafutura.blogspot.com/2018/06/storia-degli-ultimi-10-anni.html

Ospedale di Anagni, 30 11 2012

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