mercoledì 6 aprile 2011

Anagni - Presentato il ricorso al Tar contro chiusura dell'Ospedale

Il giorno 4 aprile 2011 è stato presentato al Tar del Lazio sezione di Roma il ricorso contro i decreti Polverini di chiusura dell'Ospedale civile di Anagni Il ricorso è stato scritto e presentato dallo studio legale dell'avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele (CH) su mandato di dodici cittadini appartenenti al Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni. Nella mattina di martedì 5 aprile il ricorso è stato notificato con urgenza all’Azienda Sanitaria Locale Frosinone, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Salute, e al Ministero della Economia e delle Finanze,L’avv. Dal Pozzo rilevando l'illegittimità dei provvedimenti adottati dal governatore Polverini in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, ne chiede l'annullamento previa l’ immediata sospensiva. Diverse e numerose sono le motivazioni addotte dall’Avv. Dal Pozzo a sostegno del ricorso; la prima e più evidente è certamente quella che gli atti commissariali impugnati violano l’articolo 32 della Costituzione. La norma costituzionale stabilisce che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Nel caso specifico i reparti dell’Ospedale di Anagni, alcuni dei quali di assoluta eccellenza, vengono definitivamente chiusi, ma i posti letto non vengono riattivati in nessuna struttura né della ASL né della c.d. macroarea (si tratta dell’area estesa che, andando oltre i confini della ASL di Frosinone, arriva fino a ricomprendere anche la provincia di Roma). L’avv. Dal Pozzo ricorda che il bacino di utenza dell’ospedale di Anagni è estesissimo e non può considerarsi limitato alla sola popolazione residente, in quanto è anche a servizio del comprensorio turistico/termale di Fiuggi e degli altipiani di Arcinazzo. Questo dato fa lievitare la popolazione che si riferisce all’ospedale di Anagni in un numero di unità che è difficile persino stimare. Di questi dati gli atti commissariali non tengono alcun conto, come se questo elemento non incidesse sulla necessità di disporre di un presidio ospedaliero che si rivela vitale soprattutto per il fatto che una stazione termale come è quella di Fiuggi non è certo un villaggio vacanze e le persone che vi si rivolgono sono spesso anche affette da patologie che fanno ritenere le terme più sicure anche per il fatto di avere un ospedale “a due passi”. Ricorda inoltre che Anagni è sede di numerosi Istituti scolastici di primo e secondo grado e di numerosi insediamenti produttivi, con conseguente ovvio aumento della popolazione che quotidianamente può riferirsi al presidio Anagnino. Da un punto di vista epidemiologico, poi, è un dato notorio che la zona è, purtroppo, interessata da un elevato indice di inquinamento e, anzi, un recente studio, ha riscontrato una elevata incidenza di patologie tumorali. E’ davvero singolare che una zona così colpita debba essere privata di un ospedale. Contributo da versare a: Associazione Diritto alla Salute ONLUS presso il Credito Cooperativo di Roma ag. di Anagni iban: IT 40 W 08327 74291 000000000180. Info: tel. 3930723990 dirittoallasalute.com . anagnicaputmundi. Clicca qui per scaricare e diffondere il volantino.

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