lunedì 28 febbraio 2011

Anagni - C'era una volta l'ospedale ad Anagni

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Costituzione della Repubblica Italiana - Articolo 32: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti."











Mentre Pontecorvo e altre città del Lazio si mobilitano per i loro ospedali facendo anche ricorso al TAR, il comune di Anagni non è andato oltre generiche promesse. Ma il tempo delle promesse ormai è finito, bisogna agire con concretezza. Riportiamo qui il sito del comune di Bracciano dove si trova per intero il ricorso al TAR fatto insieme ad altri comuni vicini: questo è l'esempio di un comune impegnato seriamente per la difesa dei propri cittadini. A Pontecorvo alcuni avvocati hanno preparato gratuitamente il ricorso al tribunale regionale in difesa del loro ospedale. Forse con un po' d'impegno anche Anagni e i comuni vicini potrebbero preparare il loro ricorso, con il sostegno delle associazioni e dell'opposizione, che contano valenti legali. La chiusura degli ospedali prevista dal piano sanitario della Polverini, determinerà numerose morti: per infarti, ictus, emorragie non si farà in tempo a raggiungere l'ospedale più vicino. Occorre far sentire la propria voce, anche chi tace è responsabile. La chiesa locale dovrebbe essere più incisiva e difendere gli anziani, gli infermi, e tutti quelli che sono in condizioni di maggior disagio sociale.



da: Il Messaggero e La Provincia --->-----------------------------------
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A GUARDIAGRELE VINCE CHI SI OPPONE ALLA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI
Contrariamente a quanto succede nel Lazio, in particolare in Ciociaria, i cittadini di Guardiagrele che si sono opposti al piano operativo della Regione Abruzzo che chiude gli ospedali dei centri minori, hanno avuto partita vinta.

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