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Il dirigente scolastico e il presidente del consiglio di istituto, vista l'assenza delle istituzioni, hanno inoltrato diverse richieste all'ARPALAZIO, affinché svolgesse un'indagine ambientale dell'area in cui sono situate la scuola media "Vinciguerra" e la Arno calcestruzzi, adiacente alla scuola stessa. In particolare si è chiesto di verificare l'eventuale utilizzo, da parte della ditta, di additivi pericolosi per la salute e di cromo VI solubile nel cemento (vedi Direttiva Unione Europea 2003/53/CE); la produzione di polveri, dovute alla movimentazione degli inerti e alla circolazione dei mezzi pesanti e la presenza di coperture in cemento-amianto.
L'ARPALAZIO ha effettuato due sopralluoghi, uno il 9, l'altro il 21 settembre 2010.
Dalla relazione inviata nei giorni scorsi al dirigente scolastico risulta:
- "le quantità di cromo VI rilevate su due campioni ai silos di stoccaggio sono compatibili con le prescrizioni contenute nel D.M. 10/5/2010";
- "non sono installate nell'area dell'impianto coperture in cemento-amianto"
- i limiti prescritti per le polveri sono rispettati.
Poiché il punto di scarico dell'inerte in tramoggia è risultato privo del sistema di contenimento polveri, alla Arno è stato prescritto di installare anche su questo sito un impianto di umidificazione, per ridurre la diffusione delle polveri.
Indipendentemente dai risultati delle analisi, resta comunque il problema di fondo che è quello dell'inadeguatezza dell'edificio, nato, ripetiamo per l'ennesima volta, come esposizione di mattonelle. L'edificio, oltre a essere privo di palestra, più volte promessa e di là da venire (gli scuolabus giornalmente debbono trasportare gli studenti presso gli impianti sportivi), presenta aule sottodimensionate e ci stupisce che la ASL non sia ancora intervenuta. I parametri che prevedono che per ogni alunno della scuola media debba essere garantita un’area netta (compreso gli arredi) di 1,80 mq., e un volume d'aria di 5,4 metri cubi, non sono rispettati.
Visto l'alto costo dell'affitto, invitiamo ancora una volta tutti i cittadini, in particolare i residenti dell'Osteria della Fontana e il suo comitato, a sollecitare l'amministrazione comunale affinché prenda in considerazione la possibilità di costruire un altro modulo indipendente accanto a quelli già esistenti della scuola elementare e creare così un complesso scolastico, con un edificio più rispettoso delle esigenze degli alunni e sicuramente più economico.
Vedi anche: Festa della media "Vinciguerra" 2012. La solitudine di una grande istituzione.
I misteri di Anagni - La chiusura della Vinciguerra, sede di S.Angelo.
Salve sono Angelo Galanti, presidente del Comitato di Quartiere Osteria della Fontana. Non posso che essere solidale con le vostre esigenze, facendomi carico di porre il problema all'attenzione del Sindaco. Logica vorrebbe l'edificazione delle scuole accanto alla materna, in Via Rotabile San Francesco, creando così un plesso scolastico completo. Tuttavia, in Via Rotabile San Francesco vige un solo criterio di edificazione che risponde al seguente principio: la moneta. Non ci sono spazi verdi, manca l'urbanizzazione secondaria e nascono strutture enormi in tempo record. Mi domando se quei disgraziati che hanno comprato al primo piano dei nuovi palazzi sapessero che gli doveva sorgere davanti quella lapide in cemento alta 15 mt e lunga 50.... ma è proprio vero al suon della moneta ogni dolor si acquieta..... con buona pace delle nostre ragioni e del buon senso. Ad Anagni si capiscono due cose : voti e soldi, malauguratamente il mio comitato non dispone né dell'uno, né dell'altro... quindi proviamo con una forte protesta e incamminiamoci in una nuova battaglia. PER ORGANIZZARCI VI INVITO A SCRIVERE UNA MAIL ALL'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: info@osteriadellafontana-cdq.it
RispondiEliminaps. scusate eventuaali typos
- Risposta data in origine su un altro post -
RispondiEliminaL'Osteria della Fontana è un'area in via di espansione, ma affinché sia vivibile e non solo un quartiere dormitorio è necessario che venga rispettato il piano regolatore, che ci siano spazi verdi, spazi per la cultura, che vengano costruite strade, e non solo cemento su cemento. Poiché la politica sembra essere sorda a queste esigenze, è necessario che i cittadini divengano protagonisti, riprendendo il loro ruolo e non solo delegando. La vicenda del car fluff ha dimostrato che la base, quando è determinata e ha obiettivi precisi da raggiungere, riesce a far sì che anche la "Politica", magari più per sopravvivenza che per convinzione, si smuova.
L' Osteria della Fontana diventerà sempre più l'area di espansione della città di Anagni: per questo è importante pianificare in tempo.
Ci sono battaglie che riguardano tutta la città e non solo un quartiere; quindi è necessaria una collaborazione fra tutte le persone. Questo è l'unico modo per contrastare il principio che conta solo chi "porta i voti". Nella crisi generale di sfiducia, nell'associazionismo può esserci il germe della rinascita.