lunedì 18 novembre 2024
Cattedrale di Anagni. Il pavimento cosmatesco
giovedì 14 novembre 2024
In ricordo di Angelo Salvi notaio in Anagni
Nella lunga stagione della sua attività professionale di notaio in Anagni, Angelo Salvi ha costituito una presenza consapevole e attiva di impegno civile e sociale per la comunità cittadina.Colto, brillante, ricco di molteplici interessi, per l'arte e la musica, è stato attento e vigile per la tutela dell'ambiente e della salute, compromessi dall' inquinamento pluridecennale del nostro territorio. Ha iniziato la sua attività di impegno civile alla fine degli anni '80 del secolo scorso, fondando Città e Territorio la prima lista civica candidata al consiglio comunale di Anagni. La sua prima battaglia vincente fu contro l'apertura di una megadiscarica a servizio dei rifiuti ciociari e romani in località Colle Ticchio. Successivamente aderì al Coordinamento Ambientale di Anagni, collaborando con le sue idee e le sue iniziative, in particolare con le Assoc.Diritto alla Salute (DAS) e Anagni Viva. La sua adesione, convinta e convincente, si tradusse in un impegno fattivo e concreto alle molte iniziative messe in atto per affrontare lo stato di emergenza ambientale con le richieste di interventi e controlli stringenti agli Enti preposti. Si trattava di colpire gli scarichi di sostanze tossiche, di interramento di rifiuti, di emissioni nocive nell'aria, di bestiame avvelenato e quasi sempre, non essendo le pubbliche manifestazioni di protesta sufficienti, si resero necessari gli strumenti giudiziari con ricorsi al Tar, complessi ed onerosi. L'infaticabile iniziativa di Angelo fu determinante per allontanare il pericolo incombente dell'inceneritore di car fluff la cui attività avrebbe ulteriormente aggravato la già precaria situazione del nostro ambiente di vita. Come non ricordare i suoi memorabili appelli rivolti con l'altoparlante a tutti i cittadini, mentre percorreva in macchina le strade urbane ed extraurbane! I gazebo allestiti per informare e raccogliere i fondi necessari ad affrontare le tante battaglie! Una volta in pensione e quando poi le condizioni di salute lo hanno costretto in casa, il suo interesse per la situazione della città e l'aggravarsi dei problemi per i danni arrecati all' ambiente e alla salute dei cittadini, privati anche dell' assistenza sanitaria, non è mai venuto meno. Angelo Salvi ha dato e fatto molto per la comunità, coinvolgendo con la passione civile e la competenza giuridica anche gli indifferenti e i pigri, restii a riconoscere i luoghi del nostro vivere come beni comuni. Anagni gli è riconoscente.
Angelo Salvi in auto alla manifestazione del 23-12-2017 contro gli inceneritori |
Il Coordinamento Ambiente di Anagni e Colleferro
LE ASSOCIAZIONI: ANAGNI SCUOLA FUTURA, ANAGNI VIVA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO, DIRITTO ALLA SALUTE, RETUVASA, SCONFINATAMENTE, TERRA DOLCE
sabato 9 novembre 2024
Cattedrale di Ferentino. Il pavimento cosmatesco
La cattedrale di Ferentino nella sua nuova veste con le sedie trasparenti. Si può così apprezzare meglio il magnifico pavimento cosmatesco realizzato e firmato da Mastro Jacopo (1203), che ebbe la committenza grazie al sostegno di Innocenzo III.
Il figlio di Jacopo, Cosma, realizzò il pavimento della cattedrale (1224-1227) e della cripta di Anagni (1231). Per quest'ultima si servì della collaborazione dei figli Iacopo II e Luca.
Foto di Carlo Ribaudo |
venerdì 18 ottobre 2024
UNITRE di Anagni organizza l’evento “Ritorno alla Luna”
mercoledì 16 ottobre 2024
Anagni - La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Anagni. La cometa C/2023 A3. In basso le luci di Colleferro e Artena sullo sfondo |
--
sabato 7 settembre 2024
mercoledì 28 agosto 2024
Anagni - La contrada Castello
La contrada Castellum (odierna Santa Maria) racchiude
l'area dell'antica acropoli ernico-romana.
Prese questo nome nel Medioevo grazie alla sua
caratteristica di regione fortificata. Isolata rispetto alla città dalle
sostruzioni romane e dai palazzi baronali, rappresentò per lungo tempo un punto
di estrema importanza strategica nella politica della Chiesa.
Dal periodo di Bonifacio VIII, per la continua presenza di
baroni imparentati con il Papa, la contrada venne indicata anche con
l'appellativo di Quartiere Caetani. Il Castello racchiude entro i suoi confini
gran parte dei monumenti e tesori più significativi della città: porta
Santa Maria, la Cattedrale con la Cripta, il palazzo di Bonifacio VIII e il
palazzo Trajetto. … (C. Ribaudo, Anagni 1989, pag.13)
venerdì 23 agosto 2024
giovedì 15 agosto 2024
Anagni - Serata astronomica al giardino Ousmane
venerdì 9 agosto 2024
Anagni - La contrada Tufoli (2015)
Le case medievali
mercoledì 31 luglio 2024
Giovanni Colacicchi - Scorcio di Anagni (1925)
Scorcio di
Anagni (circonvallazione sud) in un quadro del 1925 di Giovanni Colacicchi e ai
nostri giorni.
Il quadro
realizzato da Colacicchi (Anagni,19 gennaio 1900 – Firenze, 27 dicembre 1992)
fu esposto alla prima mostra del Novecento Italiano del 1926, come da
cartellino incollato nel retro del quadro. Una mostra storica che si tenne alla
Permanente di Milano, la prima aperta a 125 dei maggiori artisti italiani (come
Carrà, De Chirico, Morandi, Martini, Balla, Severini). Con questa mostra
il gruppo dei Novecentisti riaffermava i valori della tradizione classica e un
ritorno all’ordine contro le avanguardie, valori che questa opera rispecchia in
pieno (2021).
martedì 2 luglio 2024
Anagni - Stampe antiche: Palazzo comunale e Arcazzi
In questa stampa degli Arcazzi di Carlo Labruzzi (1790), si possono osservare alcune iscrizioni, tra cui quelle di Marcia e Evodio, attualmente nel lapidario della Cattedrale. Alcune lapidi erano state rinvenute qualche decennio prima duranti i lavori per il monastero di Santa Chiara. Prima delle Cattedrale le lapidi furono esposte sotto il portico comunale.
Questa stampa risolve un piccolo giallo sul cippo con l’iscrizione “Delubrum Lavernae”. (in primo piano). Secondo la Mazzolani, seguita da altri da studiosi, fu rinvenuta all’Osteria della Fontana nei primi anni ’50. Come poteva essere allora in una stampa del 1790? In realtà l’iscrizione era stata trovata nel 1788 in una proprietà di Antonio Colacicchi che ne parla nel suo scritto “De’ mezzi di prevenire le Carestie nel territorio di Anagni”. Stampa (link) -- Vedi anche: www.valledelsacco.eu
----------------
Anagni, 1804. " Voute et Entrée de Prisons sous le meme Palais (della Ragione)".
domenica 23 giugno 2024
Anagni - Viva Sant'Antonio!
La processione di Sant'Antonio, che quest'anno si è svolta il 22 giugno, è la manifestazione religiosa più sentita dal popolo anagnino.
Ricordo che, negli anni della mia adolescenza, la fila della processione era lunghissima; quando la testa del corteo girava davanti Regina Margherita (la fontanella) la coda ancora usciva da Sant’Angelo. Era tutto un brillare di candele che versavano la cera sulla sabbia posta ai lati della strada. Alcuni fedeli facevano il percorso scalzi. I portatori del Santo, vestiti di bianco e rosso, si davano (e ancora si danno) il cambio lungo un percorso spesso difficile, al grido di "Viva Sant'Antonio!". Questa manifestazione di fede riusciva a trasmettere una forte energia.
domenica 28 aprile 2024
Anagni sotto i piedi - La vecchia strada romana (2014)
Un grave danneggiamento della strada romana fu fatto durante i lavori per l'acquedotto. Documento inedito risalente agli anni '70. (vedi foto B&W in basso). Carlo Ribaudo
martedì 16 aprile 2024
Anagni, Ospedale - La prevenzione può salvare la vita - Aderite agli screening oncologici gratuiti
Presso il presidio di Anagni è possibile effettuare la mammografia, per le donne dai 50 ai 74 anni è gratuita. La prenotazione si può fare chiamando il numero verde dell’ASL/FR- 800003422.
Radiologia di Anagni - 0775 -7325246-5247
martedì 9 aprile 2024
Anagni - Il Comitato per l'Ospedale incontra Liberanagni
ll Gruppo
Civico Liberanagni ha invitato le associazioni interessate a partecipare
giovedì 28 marzo a un tavolo di concertazione per discutere della situazione
sanitaria della città e della conseguente necessità di decidere le azioni più
opportune per restituire ai cittadini i servizi sanitari essenziali e non più
rinviabili . Erano presenti le associazioni DAS, AnagniViva, Anagni Scuola
Futura, Gruppo Civico Liberanagni e il consigliere di
opposizione Luca Santovincenzo. Tutti i presenti sono intervenuti prendendo
atto della insostenibilità della situazione attuale e concordando sui seguenti
punti:
1. Richiesta
di riaprire il Punto di Primo Intervento in quanto risposta in tempi rapidi
alle esigenze di soccorso immediato per le emergenze e le urgenze. Fermo
restando che l'obiettivo principale è la realizzazione di un nuovo
ospedale. Il consigliere Santovincenzo ha condiviso con il tavolo la
mozione presentata in Consiglio con l'obiettivo di impegnare il Sindaco e la
Giunta a formulare tali istanze nei confronti della Regione.
2. Difesa e
potenziamento dei servizi attualmente presenti nella struttura dell'ex
Ospedale, con la richiesta di rafforzarli e migliorarli anche
fornendo ai cittadini un'informazione costante e puntuale del loro effettivo
funzionamento.
3.
Iniziative di ordine amministrativo/giudiziario per restituire la centralità
dell'assistenza sanitaria pubblica ai cittadini di Anagni e dei paesi
limitrofi. A tale proposito, ci teniamo a sottolineare che i lavori in corso
nella struttura, al fine di ospitare un day hospital oncologico e aumentare di
14 posti la lunga degenza infermieristica, già esistente (togliendoli a
Sora a costo zero!!), rappresenteranno supporti lodevoli per i malati,
ma nulla hanno a che fare con i servizi essenziali di assistenza di cui si ha
assoluto bisogno.
4. Di tutte
le promesse fatte nelle ultime campagne elettorali, finora per la sanità di
Anagni non è stato fatto nulla. Anagni non rientra neppure nei consistenti
stanziamenti per il Giubileo. Per ora abbiamo visto solo la chiusura di servizi
e ambulatori (dopo quelle dell'ospedale e del PPI, delle quali si è ripercorsa
in breve la storia e indicate le responsabilità) e si prospetta anche la
chiusura del PAT notturno.
Non
dimentichiamo che la Giunta regionale ha deliberato la
costruzione di ben 5 nuovi ospedali nel Lazio; solo la provincia di Frosinone è
esclusa.
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2018/06/storia-degli-ultimi-10-anni.html
sabato 30 marzo 2024
Anagni, Ospedale - Fondi per tutti tranne che per Anagni
domenica 18 febbraio 2024
Anagni. Ospedale - In risposta agli articoli del dott. Necci rileviamo:
Quale Bassetta?
La chiusura del Punto di Primo Intervento (PPI) di Anagni è stata decisa dall’ASL/FR
il 25 giugno 2018, qualche ora dopo l’elezione di Daniele Natalia a sindaco di
Anagni. Poi il PPI è stato chiuso effettivamente il 15 luglio 2018. Il sindaco Bassetta si
era dimesso nel febbraio 2018.
In sostanza Ospedale, PPI, laboratori analisi ecc.
sono stati chiusi sempre con amministrazioni comunali di centro destra.
La chiusura del PPI è avvenuta, da parte dell’Asl, nonostante non fosse prevista dal DCA 257/2017 di Zingaretti e con il parere negativo (destra-sinistra, assente Buschini) della commissione sanità regionale presieduta da Loreto Marcelli.
E’ giusto, come afferma il dott. Necci, che Il PPI non è il PAT, ma è quello che riporta nella sua interrogazione l’avv. Luca Santovincenzo è scritto nella sentenza del TAR dell’8-11-2018.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10230403084811226&set=pcb.10230403085771250
Caro dott. Necci la storia non si fa iniziare da dove conviene: chi c’era prima di Zingaretti?
La Polverini con il decreto 80/2010 decise la chiusura
di 24 ospedali regionali, tra cui Anagni. Nella giunta regionale c’era anche
Franco Fiorito. Ad Anagni era sindaco Noto e Natalia vicesindaco. L’unico
ricorso presentato contro la chiusura è stato quello del Comitato “Salviamo
l’ospedale”. Il ricorso è stato respinto dal TAR del Lazio perché promosso dai
cittadini e non dall’amministrazione Noto. Il dott. Necci dovrebbe chiedere al
sindaco e a chi governava nel 2011 perché non hanno fatto loro un ricorso al
TAR.
Materialmente l’ospedale è stato chiuso a novembre 2012. Zingaretti è stato eletto presidente della Regione nel marzo 2013. Se Zingaretti non ha fatto nulla per l'ospedale quelli che lo hanno preceduto lo hanno fatto chiudere. Per la storia documentata dell’ospedale.
Il servizio notturno del PAT non può essere chiuso
prima della riapertura del PPI h24 ad Anagni, che per ora è ancora una
promessa.
Perché non viene chiuso il PAT notturno a Pontecorvo? A
Sabaudia è stata promossa una raccolta di firme contro la chiusura del PAT
notturno.