IL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI con LE ASSOCIAZIONI ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO, RAGGIO VERDE e DIRITTO ALLA SALUTE ci inviano la seguente nota:
La prima seduta della Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), procedimento amministrativo conseguente al rilascio della Valutazione di impatto ambientale (Via), all’impianto del Biodigestore di Anagni, si è tenuta in ” incognito ” presso la Regione Lazio il 31 agosto u.s. Né la Regione, né tantomeno l’ Amministrazione comunale di Anagni ne hanno dato preventiva comunicazione come da prassi e regolamento. Grazie però alla nostra attenta vigilanza, questa “grave disattenzione” non è passata inosservata! E’ la prima volta che avviene una simile mancanza di correttezza istituzionale. Fino ad ora tutti gli interessati sono stati informati pubblicamente, sempre per tempo delle riunioni della Conferenza, a cominciare dalle Associazioni dei cittadini firmatarie del presente comunicato: regolarmente sempre informate e partecipanti.
Si tratta di un grave attacco alla libera e democratica partecipazione dei cittadini (finora sbandierata sfacciatamente ad ogni occasione…utile), che avrebbe potuto impedire una discussione su un problema di enorme rilevanza per il nostro ambiente, per la sua tutela e per la salute della popolazione di tutto il territorio. Tutti i cittadini debbono rendersi conto della gravità dell’approvazione di questo mega Biodigestore e delle conseguenze della sua operatività.
Non si tratta di ribellismo velleitario, né di un accanimento da ambientalisti cattivi, ma di una motivata e ferma opposizione ad una decisione della cui gravità sono consapevoli tutti a cominciare dai responsabili. La scelta di non coinvolgere nell’iter amministrativo le associazioni firmatarie del presente comunicato
tradisce la cattiva coscienza e la debolezza che l ‘accompagna.
Per quanto riguarda il nostro Coordinamento, per lunedì 13 settembre p.v., è convocata una conferenza stampa per la presentazione del nostro ricorso al Tar del Lazio, patrocinato dai legali Alberto Floridi e Angelo Galante. La conferenza stampa si terrà alle ore 19.00 presso la sala parrocchiale S. Giuseppe di Osteria della Fontana.
IL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI
LE ASSOCIAZIONI:
ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO,
RAGGIO VERDE, DIRITTO ALLA SALUTE
PER SOSTENERE LE SPESE CHE IL COORDINAMENTO DELL’AMBIENTE DI ANAGNI STA SOSTENENDO, GIÀ DA DIVERSO TEMPO, PER IL RICORSO AL TAR CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL MEGA BIODIGESTORE, I CONTRIBUTI POSSONO ESSERE VERSATI SULL’ IBAN N. IT 96 X08 344 7429 000000 184 8050 INTESTATO ALL’ASSOCIAZIONE ANAGNI VIVA, PRESSO BANCANAGNI, CON CAUSALE : NO AL BIODIGESTORIL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI con LE ASSOCIAZIONI ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO, RAGGIO VERDE e DIRITTO ALLA SALUTE ci inviano la seguente nota:
La prima seduta della Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), procedimento amministrativo conseguente al rilascio della Valutazione di impatto ambientale (Via), all’impianto del Biodigestore di Anagni, si è tenuta in ” incognito ” presso la Regione Lazio il 31 agosto u.s. Né la Regione, né tantomeno l’ Amministrazione comunale di Anagni ne hanno dato preventiva comunicazione come da prassi e regolamento. Grazie però alla nostra attenta vigilanza, questa “grave disattenzione” non è passata inosservata! E’ la prima volta che avviene una simile mancanza di correttezza istituzionale. Fino ad ora tutti gli interessati sono stati informati pubblicamente, sempre per tempo delle riunioni della Conferenza, a cominciare dalle Associazioni dei cittadini firmatarie del presente comunicato: regolarmente sempre informate e partecipanti.
Si tratta di un grave attacco alla libera e democratica partecipazione dei cittadini (finora sbandierata sfacciatamente ad ogni occasione…utile), che avrebbe potuto impedire una discussione su un problema di enorme rilevanza per il nostro ambiente, per la sua tutela e per la salute della popolazione di tutto il territorio. Tutti i cittadini debbono rendersi conto della gravità dell’approvazione di questo mega Biodigestore e delle conseguenze della sua operatività.
Non si tratta di ribellismo velleitario, né di un accanimento da ambientalisti cattivi, ma di una motivata e ferma opposizione ad una decisione della cui gravità sono consapevoli tutti a cominciare dai responsabili. La scelta di non coinvolgere nell’iter amministrativo le associazioni firmatarie del presente comunicato
tradisce la cattiva coscienza e la debolezza che l ‘accompagna.
Per quanto riguarda il nostro Coordinamento, per lunedì 13 settembre p.v., è convocata una conferenza stampa per la presentazione del nostro ricorso al Tar del Lazio, patrocinato dai legali Alberto Floridi e Angelo Galante. La conferenza stampa si terrà alle ore 19.00 presso la sala parrocchiale S. Giuseppe di Osteria della Fontana.
IL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI
LE ASSOCIAZIONI:
ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO,
RAGGIO VERDE, DIRITTO ALLA SALUTE
PER SOSTENERE LE SPESE CHE IL COORDINAMENTO DELL’AMBIENTE DI ANAGNI STA SOSTENENDO, GIÀ DA DIVERSO TEMPO, PER IL RICORSO AL TAR CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL MEGA BIODIGESTORE, I CONTRIBUTI POSSONO ESSERE VERSATI SULL’ IBAN N. IT 96 X08 344 7429 000000 184 8050 INTESTATO ALL’ASSOCIAZIONE ANAGNI VIVA, PRESSO BANCANAGNI, CON CAUSALE : NO AL BIODIGESTOR
IL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI con LE ASSOCIAZIONI ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO, RAGGIO VERDE e DIRITTO ALLA SALUTE ci inviano la seguente nota:
La prima seduta della Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), procedimento amministrativo conseguente al rilascio della Valutazione di impatto ambientale (Via), all’impianto del Biodigestore di Anagni, si è tenuta in ” incognito ” presso la Regione Lazio il 31 agosto u.s. Né la Regione, né tantomeno l’ Amministrazione comunale di Anagni ne hanno dato preventiva comunicazione come da prassi e regolamento. Grazie però alla nostra attenta vigilanza, questa “grave disattenzione” non è passata inosservata! E’ la prima volta che avviene una simile mancanza di correttezza istituzionale. Fino ad ora tutti gli interessati sono stati informati pubblicamente, sempre per tempo delle riunioni della Conferenza, a cominciare dalle Associazioni dei cittadini firmatarie del presente comunicato: regolarmente sempre informate e partecipanti.
Si tratta di un grave attacco alla libera e democratica partecipazione dei cittadini (finora sbandierata sfacciatamente ad ogni occasione…utile), che avrebbe potuto impedire una discussione su un problema di enorme rilevanza per il nostro ambiente, per la sua tutela e per la salute della popolazione di tutto il territorio. Tutti i cittadini debbono rendersi conto della gravità dell’approvazione di questo mega Biodigestore e delle conseguenze della sua operatività.
Non si tratta di ribellismo velleitario, né di un accanimento da ambientalisti cattivi, ma di una motivata e ferma opposizione ad una decisione della cui gravità sono consapevoli tutti a cominciare dai responsabili. La scelta di non coinvolgere nell’iter amministrativo le associazioni firmatarie del presente comunicato
tradisce la cattiva coscienza e la debolezza che l ‘accompagna.
Per quanto riguarda il nostro Coordinamento, per lunedì 13 settembre p.v., è convocata una conferenza stampa per la presentazione del nostro ricorso al Tar del Lazio, patrocinato dai legali Alberto Floridi e Angelo Galante. La conferenza stampa si terrà alle ore 19.00 presso la sala parrocchiale S. Giuseppe di Osteria della Fontana.
IL COORDINAMENTO AMBIENTALE DI ANAGNI
LE ASSOCIAZIONI:
ANAGNI VIVA, RETUVASA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO,
RAGGIO VERDE, DIRITTO ALLA SALUTE
PER SOSTENERE LE SPESE CHE IL COORDINAMENTO DELL’AMBIENTE DI ANAGNI STA SOSTENENDO, GIÀ DA DIVERSO TEMPO, PER IL RICORSO AL TAR CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL MEGA BIODIGESTORE, I CONTRIBUTI POSSONO ESSERE VERSATI SULL’ IBAN N. IT 96 X08 344 7429 000000 184 8050 INTESTATO ALL’ASSOCIAZIONE ANAGNI VIVA, PRESSO BANCANAGNI, CON CAUSALE : NO AL BIODIGES
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