Nelle ultime settimane il problema Ospedale di Anagni
è stato al centro di un dibattito politico – amministrativo piuttosto
acceso tra alcuni esponenti dell’ Amministrazione comunale di Anagni e i
rappresentanti politici cittadini e regionali.
Il Comitato, che non ha mai distolto l’ attenzione al
problema, ha contribuito al mantenimento e all’ampliamento dei
servizi ambulatoriali e, in ordine di tempo, all’ apertura di un centro
vaccinale presso l’ ospedale e, successivamente, con il diretto intervento del
Sindaco e dell’ amministrazione, l’ apertura di un centro “ open day “,
presso il centro sportivo di Anagni.
Nell’ incontro più recente, il Comitato ha sollecitato il
Sindaco ad avviare un’ azione legale che faccia riferimento alla recente
sentenza del Consiglio di Stato, riguardante la riapertura dell’ ospedale
S. Giacomo di Roma, per sottolineare le possibili analogie con il
caso Anagni e seguirne gli sviluppi.
L’azione legale dell’Amministrazione, già annunciata, deve
essere avviata al più presto e senza ripensamenti anche per costringere la
Regione a dare una risposta. Purtroppo in passato troppe volte agli annunci non
hanno fatto seguito i fatti.
Smantellata nel corso degli ultimi dieci anni da
una folle politica di tagli, la sanità pubblica locale è stata
privata dalla Regione Lazio e soprattutto dall’ASL/FR delle fondamentali
risorse strutturali e organizzative, del personale medico ed
infermieristico necessario, delle attrezzature e degli strumenti
operativi per garantire non soltanto i livelli essenziali di assistenza e di
cura ma persino ogni possibile intervento per l’ urgenza e l’
emergenza di una popolazione di circa 80.000 abitanti!
L’emergenza Covid ha rivelato quanto
queste scelte siano state letali !
Ma ecco il paradosso : Anagni ed il suo
territorio sono il centro di insediamenti industriali molto importanti e attualmente
in fase di crescita, di attività commerciali diffuse. Anagni è sede
di istituti scolastici di eccellenza, pubblici e privati, di ogni
ordine e grado, frequentati da migliaia di studenti e di
due Convitti nazionali e uno regionale. Infine ha un flusso
turistico costante e molto ragguardevole specie in questa fase di
ripartenza. Anagni e la zona nord della Ciociaria sono volano produttivo di
ricchezza e quindi di risorse per il pubblico erario.
Eppure…è priva di una struttura di Primo intervento e di
Pronto Soccorso!
Questa realtà segnalata più volte nelle sedi opportune
è di fatto ignorata nelle scelte decisionali degli enti
preposti e maldestramente rappresentata dai politici espressi dal
territorio.
E’ esemplare quanto accaduto in Consiglio
regionale qualche settimana fa, quando la mozione presentata da un
gruppo consiliare nella quale si chiedeva la riapertura dell’
Ospedale, pur votata dalla maggioranza dei presenti, non è passata per
l’assenza di tre consiglieri e la conseguente mancanza del numero
legale. Una mozione non può modificare una legge vigente ma,
probabilmente, nelle intenzioni dei promotori era un modo per
sollevare il problema.
Quel che è grave , in questo episodio, è che gli assenti,
esperti riconosciuti in materia sanitaria, rappresentavano,
incredibilmente, proprio gli elettori della nostra provincia.
Tuttavia, ad alcuni di essi va riconosciuta una imperterrita coerenza nel
respingere, con toni indignati, ogni intervento di qualunque tipo che
riguardi la sanità anagnina e dei centri vicini.
Noi del Comitato, pertanto, ci rendiamo conto che è
necessario continuare nelle richieste più volte avanzate, per
migliorare i servizi già presenti nell’ Ospedale e riattivare quelli
cancellati, con iniziative di dialogo e collaborazione con le
amministrazioni di riferimento per promuovere e sostenere una
visione organica e vitale, veramente nuova, della sanità
pubblica, in risposta alla realtà della situazione e
alle esigenze presenti, per ribadire con forza il diritto
primario del bene della salute. A tale proposito sarebbe un atto di vera
buona volontà individuare un responsabile della struttura sanitaria anagnina
che sia disponibile a raccogliere le proposte dei cittadini e lavori, seriamente,
per una prospettiva di reale crescita dei servizi a beneficio della salute
della popolazione dell’area nord della provincia di Frosinone. Pretendiamo per
questa missione un professionista esperto e stabile, vero punto di riferimento
e garante dell’effettivo rilancio della struttura!
Per una doverosa informazione dei cittadini
pubblicheremo tra qualche giorno l’ elenco dei servizi attualmente
presenti nel presidio Sanitario di Anagni.
Anagni, 12 GIUGNO 2021
Il Comitato “ Salviamo l’Ospedale di Anagni “
Anagni Scuola Futura, Associazione Anagni Viva, Associazione
Diritto alla Salute, Associazione Quartiere Cerere, Comitato Ponte del Papa,
Comitato Residenti Colleferro, Re.Tu.Va.Sa.( Rete per la Tutela della
Valle del Sacco ).
Per info:
telefonare al n.: 3930723990.
mail: info@dirittoallasalute.com.
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