Comunicato stampa del giorno 24 dicembre 2018.
La questione sanitaria di Anagni è rimasta sospesa in un limbo di incertezze. Ci sono iniziative in corso per le quali hanno messo il loro impegno istituzioni, associazioni e comitati ma finora i risultati non ci sono stati.
A risvegliare un po’ l’attenzione sulla situazione ha pensato, ancora una volta, l’ex –assessore regionale, ora consigliere, Mauro Buschini, con un altro dei suoi clamorosi annunci/proposta di interventi volti al miglioramento dell’ assistenza sanitaria ai cittadini di Anagni e dei comuni limitrofi.
Ora si annuncia un “ hub” emergenziale (bisogna chiamarlo così per quell’inguaribile provincialismo linguistico-culturale che vieta alle persone comuni di capire subito di che si parla), cioè un Centro di Emergenza (cioè un parcheggio?), da realizzare nelle adiacenze dell’ autostrada, che risolverebbe l’esigenza delle urgenze.
E’ l’amenità di fine anno che si aggiunge a quelle che ci siamo sentite raccontare in questi anni di battaglie tra cittadini e istituzioni, provinciali e regionali. Una per tutte: il Presidio Sanitario Ambientale (PRESA), tanto dispendioso quanto inutile.
Alla proposta di Buschini ha risposto il Sindaco Natalia, sottolineando come ad Anagni serva la riapertura del Pronto Soccorso.
Il Comitato per l’Ospedale ribadisce che la richiesta del Pronto Soccorso, il mantenimento degli impegni sottoscritti dalla ASL nel piano Aziendale vanno rispettati. Non c'è da aggiungere altro.
L’impegno di tutti va in questa direzione. Nessuno, Comitati e associazioni, intende arretrare rispetto a questa linea.
Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre il Pronto Soccorso e la realizzazione dei cinque punti della delibera dei sindaci del 2016!
Il Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni “
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