Ad ogni inizio di anno scolastico ci sono delle sorprese! E ad Anagni la cosiddetta questione del dimensionamento scolastico, cioè la riorganizzazione degli istituti scolastici in base al numero di alunni, personale docente e ATA, plessi e sedi distaccate, è di nuovo al centro dell’attenzione. Quando, invece, dovrebbe essere trattata almeno ogni tre anni!

Ci si domanda quale possa essere la finalità, l’obiettivo di istituire una seconda sede di scuola media ad Osteria della Fontana, a due passi da un’altra scuola che esiste da anni e che si è ormai consolidata nel tempo.
Ci si domanda anche come mai l’amministrazione comunale e l’assessore alla pubblica istruzione abbiano permesso una tale situazione, perché se è vero che ogni Dirigente Scolastico può cambiare le sedi delle proprie classi in base alle diverse esigenze dell’utenza (senza produrre alcuna spesa per l’Erario, s’intende!), ma è pur vero che ad Osteria della Fontana la scuola media c’è già da tempo. Quindi dove sono le cosiddette necessità dell’utenza? Perché questa scelta? Qual è il fine?
Ad Anagni la situazione della scuola secondaria di I grado è già frammentata e complessa con tante sedi e tanti docenti a doversi dividere tra un istituto e l’altro, dovendo seguire impostazioni, programmazioni, curricoli e direttive di diversi dirigenti scolastici e collegi docenti. A che pro? Perché non fare come hanno fatto in altri comuni dove hanno tenuto la scuola secondaria di I grado sotto un unico Istituto Comprensivo?
Si auspica quindi fortemente che amministratori e dirigenti scolastici possano al più presto creare un tavolo di lavoro che realizzi un nuovo dimensionamento delle istituzioni scolastiche del Comune, più razionale e più rispondente alle effettive esigenze dell’utenza, logistiche e formative.
Comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo 2° di Anagni
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