COMUNICATO STAMPA DEL Coordinamento Provinciale Sanità e del Comitato LIP Valle del Sacco:
Incontro con i Sindaci: il Piano Strategico Aziendale è un disastro per la sanità provinciale. Il Coordinamento lancia la proposta di utilizzo dei fondi e programmi UE per reperire risorse e rilanciare il servizio sanitario.
Incontro con i Sindaci: il Piano Strategico Aziendale è un disastro per la sanità provinciale. Il Coordinamento lancia la proposta di utilizzo dei fondi e programmi UE per reperire risorse e rilanciare il servizio sanitario.
Si
è svolto a Veroli l’incontro fra il Coordinamento Provinciale Sanità ed alcuni
sindaci della provincia di Frosinone.
Il
Coordinamento ha evidenziato agli amministratori tutti gli elementi di grave
criticità del Piano Strategico Sanitario, propedeutico all’Atto Aziendale che
dovrà essere licenziato entro il 15 Novembre.
E’
apparso emergere un quadro disastroso: innumerevoli sono le manchevolezze,
omissioni, contrasti con le normative vigenti, insufficienze, errori. Il Piano
Strategico non assolve la sua funzione di programmazione, rilancio e sostegno
del servizio sanitario provinciale, non contiene l’indicazione precisa degli
obiettivi, non stabilisce come saranno utilizzate le risorse finanziarie, non
assicura alcun risultato certo.
Fra
le tante contraddittorietà si segnala il fatto che mentre nel Piano Strategico
si afferma che i livelli di mortalità sono normali, nella nota integrativa al
bilancio 2013, si afferma invece che alcune categorie di spesa sono aumentate in
conseguenza del raddoppio del numero di patologie tumorali polmonari su
tutto il territorio: la ASL trascura la gravissima emergenza ambientale
e sanitaria.
La
priorità del Piano è esclusivamente quella di conseguire un taglio
lineare del servizio sanitario, senza alcuna riqualificazione e
ristrutturazione della spesa. Infatti, analizzando i dati degli ultimi bilanci,
è emerso che le risorse del Fondo Sanitario Regionale conferite dalla Regione
Lazio alla ASL e che saranno pure concesse nei prossimi anni, non hanno subito
grandi variazioni; le perdite di bilancio sono invece causate dall’esponenziale
aumento delle spese e degli oneri che la ASL paga per ottenere servizi dalla
sanità privata e convenzionata.
Partendo da questo dato, il Coordinamento Provinciale
Sanità, in collaborazione con il Comitato LIP Valle del Sacco, ha elaborato ed
illustrato una proposta, organica e strutturata, per reperire ed utilizzare le
risorse finanziarie dei fondi e programmi Europei. E perciò si richiede alla ASL
di inserire nel Piano Strategico e nell’Atto Aziendale l’impegno alla stipula di
una convenzione per la redazione e presentazione dei progetti e la
partecipazione ai bandi europei e regionali; progetti ed interventi elaborati e
proposti dalle associazioni, dai sindacati ed altri enti.
Fino ad ora la ASL di Frosinone ha omesso di utilizzare
efficacemente lo strumento dei fondi europei, ma sono ora i cittadini ad esigere
dalla stessa ASL la dovuta collaborazione per cogliere questa
opportunità.
La
perdita dei finanziamenti per ignavia ed inattività della ASL e delle altre
amministrazioni costituirebbe una grave responsabilità addebitabile agli stessi
enti.
Coordinamento Provinciale Sanità - Comitato LIP Valle del Sacco
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