Ha condiviso anche la decisione della terza sezione del Consiglio di Stato di non chiudere l’Ospedale di Anagni, come previsto negli atti del Commissario alla Sanità della Regione Lazio. In particolare dove rileva che “ la struttura ospedaliera come attualmente organizzata, dotata di unità di terapia intensiva e di varie unità operative, serve un bacino di 80.000 assistiti circa, residenti in oltre 10 Comuni della zona”.
Ha condiviso inoltre quanto riconosciuto dal Consiglio di Stato che la chiusura dell’Ospedale di Anagni “arrecherebbe danno grave ed irreparabile agli appellanti, residenti nella zona servita da tale struttura ospedaliera, in quanto li priverebbe dell'accesso, con modalità ragionevoli, ad un livello di assistenza sanitaria effettivamente corrispondente alle esigenze terapeutiche richieste da patologie molto diffuse".
Il Consiglio comunale di Anagni chiede alle autorità politiche e civili della Regione Lazio, e della Asl di Frosinone, di impegnarsi a far funzionare al meglio gli attuali servizi esistenti nell’Ospedale di Anagni, mettendo fine immediatamente alla lite davanti al Giudice amministrativo.
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