lunedì 26 aprile 2010

Grande partecipazione alla manifestazione- No Carr Fluff-

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Sicuramente Anagni da tempo immemorabile non vedeva una partecipazione, anche emotiva, così numerosa di tutte le categorie sociali e di tutte le fasce di età: giovani e anziani, agricoltori, operai, insegnanti, ecc.
Tutta la società anagnina si è mossa forse perché inizia a capire che è finita per sempre un'epoca e che nel futuro, che si prospetta non più tanto roseo, le battaglie fondamentali in difesa della salute, dell'ambiente e del lavoro bisogna affrontarle tutti insieme se si vuole avere qualche speranza. Vogliamo augurarci che questo corteo segni la fine di una fase della nostra storia e ne apra una nuova nella quale finalmente i cittadini, mostrandosi veramente tali, prendano coscienza dei loro diritti e delle loro potenzialità.
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Altri commenti ed immagini della manifestazione sui siti: http://retuvasars.blogspot.com/....
http://anagnicaputmundi.blogspot.com/ . Video da FiuggiWebTv: http://www.fiuggiwebtv.it/servizi.php?id=55 e da Radio Hernica:http://www.radiohernica.com/notiziagiorno.asp?id=492
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giovedì 22 aprile 2010

Assemblea pubblica -Sabato 24 Aprile- No all'inceneritore di Carr-Fluff - No all'inquinamento della Valle del Sacco.

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ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA QUESTIONE DELL'INCENERITORE DI CAR-FLUFF E SULL'INQUINAMENTO DELLA VALLE DEL SACCO - ANAGNI, SABATO 24 APRILE , ORE 18, PORTICO DEL PALAZZO COMUNALE
Programma:
ore 17 - Raduno dei manifestanti a Porta Cerere
ore 17.30 - Partenza, corteo lungo Via Vittorio Emanuele, fino al Palazzo comunale
ore 18 - Inizio assemblea pubblica
Sono invitati:
il Sindaco Carlo Noto- l'Assessore all'Ambiente e Vicepresidente della Provincia Fabio De Angelis -il Presidente della Provincia Antonello Iannarilli -il Consigliere Regionale Franco Fiorito -la Presidente della Regione Renata Polverini.

Organizzazione: Ass. Diritto alla Salute - Ass. Anagni Viva - Ass. La Guerra di Piero -Rete per la Tutela della Valle del Sacco - Comitato Osteria della Fontana - Comitato Ponte del Papa - Comitato Vox Populi.
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Breve manuale di autodifesa dalla diossina del cittadino della Valle del Sacco
redatto dalle associazioni ambientaliste anagnine e da Retuvasa .
cliccate...http://sites.google.com/site/salvareanagni/
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lunedì 19 aprile 2010

Educazione stradale : il colore può salvare una vita.

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Il video è crudo ma un incidente lo è molto di più; esso è stato commissionato dal governo danese per prevenire gli incidenti stradali..
I genitori del consiglio di istituto sollecitano maggiori iniziative di educazione stradale all'interno della scuola e delle altre istituzioni. Ritengono fondamentale educare i giovani, soprattutto di questa fascia di età.
Non dimentichiamo che ogni anno in Italia muoiono 7 mila persone sulle strade, mentre altre 20 mila riportano danni permanenti, 300 mila sono i feriti .
Al fine di prevenire incidenti alcune norme sono fondamentali sia per gli automobilisti sia per i pedoni.
1.gli automobilisti debbono ridurre la velocità: Meno velocità = meno incidenti
2. I pedoni debbono fare attenzione e indossare un abbigliamento adatto.
Quanto al primo punto, il comune di Londra ha sperimentato un limite cittadino di 32 km/h; la ricerca, durata 20 anni, ha dimostrato che la mortalità per incidenti stradali è diminuita del 40%, quella dei bambini addirittura del 50%.
Tutti i dati, anche di altri paesi europei, confermano che una riduzione di appena 3 km/h della velocità media permetterebbe di salvare da 5.000 a 6.000 vite ogni anno in Europa.
Quanto al secondo punto, spesso ci si dimentica dell'importanza del colore degli abiti che si indossano, soprattutto di sera, con poca luce, quando si cammina sui bordi della strada o si attraversa. Gli esperti di incidenti stradali analizzando i fattori di rischio, hanno stabilito che il colore dell'abbigliamento può essere determinante. Non a caso le pettorine indossate nelle emergenze o da coloro che lavorano sulle strade, sono gialle o arancioni.
Certi colori sono più visibili soprattutto in determinate condizioni atmosferiche quali nebbia o pioggia: un abbigliamento scuro o grigio ha meno probabilità di essere visto rispetto ad uno arancione, giallo o verde.
In paesi con forti nebbie (tipo Germania), addirittura i veicoli sono di color oro o verdino e altri colori da noi inusuali e le loro targhe sono gialle.
Certo l'abito nero è trendy, ma ha un rischio maggiore di non essere notato, come pure il bianco e il grigio che, nella percezione del nostro cervello, si confondono con l'asfalto.
Secondo l'indagine sviluppata nel libro " Le ali di Icaro", della psicologa Paola Carbone, i giovani hanno statisticamente più incidenti degli adulti e degli anziani per motivi psicologici, perché considerano il rischio come una sfida eccitante, spesso rifiutano i consigli dagli adulti e sopravvalutano il loro giudizio. Hanno un’illusione di invulnerabilità che li porta ad assumersi rischi che possono rivelarsi fatali.
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sabato 17 aprile 2010

Anagni - No al car-fluff della Marangoni


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Breve manuale di autodifesa dalla diossina del cittadino della Valle del Sacco, redatto dalle associazioni ambientaliste anagnine e da Retuvasa, che linkiamo da http://anagnicaputmundi.blogspot.com/. Sarà uno dei materiali distribuiti durante la raccolta firme a partire da questo week-end.

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Raccolta firme no car-fluff ad Anagni.

17 APRILE ORE 16.00 - 20.00
all'Osteria della Fontana Eurospyn.

18 APRILE dalle ORE 16.00 - 20.00
Palasport Anagni via s. Magno.
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sabato 3 aprile 2010

Media "Vinciguerra": il preside chiede certificazioni agibilità ed ambientale sulla nuova sede.

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Il dirigente scolastico, prof. Gianfabrizio Chiappini, con il sostegno unanime del Consiglio d'Istituto (riunione del 18 marzo 2010), ha richiesto al Sindaco del Comune di Anagni e alle autorità competenti, tramite raccomandata, la trasmissione dei seguenti certificati:

- agibilità della sede scolastica della scuola media "Vinciguerra" a Ponte Varano.

- esito dell'indagine relativa all'inquinamento dell'area e in particolare alle polveri e agli elementi chimici eventualmente derivanti dalla confinante fabbrica di calcestruzzo A.R.N.O.

Si chiede inoltre che la scuola venga provvista quanto prima di acqua potabile, attualmente fornita solo da alcuni distributori. L'acqua dei rubinetti e degli scarichi dei bagni proviene, infatti, tramite un tubo di gomma, dalla vicina A.R.N.O. Nonostante sia stato fatto tassativo divieto ai ragazzi di utilizzare l'acqua dei rubinetti, non si può garantire il pieno rispetto del divieto.

La lettera termina con la richiesta della documentazione in tempi brevi; in caso di mancato recapito il dirigente scolastico si vedrà costretto, in base alla normativa di legge, a chiudere la sede al rientro dalle vacanze pasquali.
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