mercoledì 7 novembre 2018

Anagni - La salvaguardia del patrimonio artistico: strada obbligata per il futuro (2015)




Via Dante - Vecchio e nuovo, non sempre convivono felicemente

Via Dante: portali senza regole



Se vogliamo una città che attragga i visitatori le dobbiamo mettere il vestito buono.
La salvaguardia del patrimonio artistico non è mai stata nel DNA anagnino in quanto, nel passato, l'industrializzazione piovuta dall'alto ha portato reddito rendendo non necessaria la valorizzazione della nostra bella città a fini turistici. Inoltre alla ricerca di facile consenso elettorale si sono chiusi troppo spesso entrambi gli occhi davanti ai piccoli e grandi abusi edilizi.  
Basta fare un giro, per esempio, a Boville Ernica e a Pico per capire che cosa significa essere uno dei primi 100 borghi d' Italia. 
Queste foto di Anagni documentano esempi, anche recenti, di interventi inappropriati in alcune zone più caratteristiche (via Dante, Bersò ecc.). Naturalmente non si vogliono colpevolizzare gli abitanti di questi edifici..
Anche le bellezze storico-naturalastiche di cui è ricco il nostro territorio sono quasi sempre abbandonate a se stesse e poco valorizzate.
Ora è necessario che non solo l'amministrazione ma tutta la città percorrano la strada della riqualificazione del centro storico e del territorio, il che richiede un profondo cambiamento culturale. 
Carlo Ribaudo

https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2015/04/anagni-la-salvaguardia-del-patrimonio.html
 

Bersò,  prima (sopra) e dopo. 

Piano Paesaggistico Regionale, Anagni (Zona vincolata)

http://anagniarte.blogspot.it/2013/06/anagni-sotto-i-piedi-contrada-di-piscina.html



Nessun commento:

Posta un commento