domenica 2 luglio 2017

Anagni ospedale - Apparecchiatura‭ ‬per‭ ‬la‭ ‬Mammografia: dopo il danno la beffa?

Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni. Comunicato stampa del 2 luglio 2017

Venerdì,‭ ‬30‭ ‬giugno,‭ ‬nel reparto di Radiologia dell’Ospedale di Anagni‭  ‬è stata ufficialmente consegnata‭  ‬alla‭  ‬struttura‭  ‬l’apparecchiatura‭  ‬per‭  ‬la‭  ‬Mammografia,‭ ‬considerata‭  ‬tecnologicamente di‭  ‬avanguardia nel campo‭  ‬della‭  ‬diagnostica.
E’stato il raggiungimento di un‭  ‬obiettivo,‭ ‬perseguito a lungo e faticosamente,‭ ‬per dotare l’Ospedale di‭ ‬un servizio fondamentale per la diagnosi precoce del cancro alla mammella.
La gratitudine di tutti gli Anagnini per questo risultato va senz’alcun dubbio a BancAnagni e alla Fondazione Boccadamo,‭  ‬per l’impegno generoso e tenace,‭  ‬finanziariamente‭  ‬molto rilevante,‭  ‬che hanno offerto,‭ ‬al quale si sono‭  ‬aggiunti i‭  ‬contributi volontari de   ai cittadini che hanno contribuito e all'amministrazione‭  ‬Comunale di Anagni‭ (‬che fa capo,‭ ‬in ultima analisi,‭ ‬ai contribuenti‭ )‬.
Il grande sforzo ancora una volta è stato sostenuto da enti privati e da cittadini.
Non può essere‭  ‬trascurato nemmeno l’interesse con cui il personale‭  ‬medico e tecnico ha seguito l’intera‭  ‬vicenda.
Si deve,‭ ‬dunque,‭ ‬ad Enti‭  ‬privati,‭  ‬sempre disponibili a sostenere oneri‭  ‬finanziari per donare attrezzature necessarie alle terapie di patologie particolarmente critiche,‭ ‬l’attenzione per il rispetto del Diritto alla Salute e la ferma volontà di renderlo concretamente realizzabile,‭ ‬anche quando non sono mancate le difficoltà.
Ora,‭ ‬però,‭ ‬si apre la fase successiva all’acquisto:‭  ‬rendere operativa,‭ ‬presto e bene,‭ ‬la nuova apparecchiatura.
A questo compito‭  ‬è chiamata l’Azienda Sanitaria,‭ ‬finora assente,‭ ‬alla quale si chiede di provvedere‭ ‬con sollecitudine alle‭  ‬nomine dei‭  ‬sanitari e dei‭  ‬tecnici per l’avvio dell’attività di prevenzione prevista.

Considerando che altri 4 ospedali della provincia di Frosinone hanno avuto lo stesso macchinario (che noi abbiamo pagato) a spese dell'Asl/Fr (cioè dei contribuenti), importante adesso che ci sia sempre il personale per farla funzionare. Altrimenti al danno si aggiungerebbe anche la beffa.

Vorremmo ribadire,‭ ‬lo abbiamo fatto più volte,‭ ‬l’importanza‭  ‬che questa apparecchiatura rappresenta‭ ‬per‭  ‬ridare impulso al nostro Ospedale,‭ ‬le potenzialità di sviluppo sanitario che si offrono per la nostra città,‭ ‬che può‭  ‬diventare il punto di riferimento di una attività di prevenzione,‭ ‬questa‭   ‬sì reale e concreta,‭ ‬per l’intero territorio,‭ ‬con prospettive,‭ ‬altrettanto concrete di‭  ‬crescita dell’offerta sanitaria.
E‭  ‬di ciò l’Asl‭  ‬dovrebbe‭  ‬mostrare piena consapevolezza.

Nelle ultime settimane si è‭  ‬parlato molto di interventi riguardanti‭  ‬l’Ospedale cittadino:‭
Piano Aziendale,‭ ‬un po‭’‬ misterioso
Reparti infermieristici,‭ ‬non ben specificati e definiti
Presidio‭  ‬ambientale-epidemiologico‭  ‬per attività di prevenzione,‭  ‬che altro non è che uno sportello informativo‭  ‬che‭  ‬duplica enti/‭ ‬uffici‭  ‬già esistenti,‭  ‬ridimensionato in quanto ad importanza,‭ ‬senza mezzi‭  ‬termini,‭  ‬dagli stessi operatori‭  ‬sanitari.

E’tempo che alle‭  ‬chiacchiere‭  ‬vuote e inconcludenti,‭  ‬seguano i fatti.
Quello che i cittadini chiedono,‭  ‬anzitutto,‭ ‬è‭  ‬il Pronto Soccorso,‭  ‬la cui‭  ‬attivazione‭  ‬non è più rinviabile,‭ ‬al fine di garantire l’assistenza sanitaria di base e gli interventi di urgenza‭ ‬/‭ ‬emergenza.

I sindaci,‭ ‬che hanno approvato la piattaforma dei sei punti per la riattivazione dell’Ospedale di Anagni,‭ ‬ lo sanno.‭ ‬Non rimane che far seguire alle parole i fatti‭!

Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni.

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