mercoledì 18 febbraio 2015

Anagni - Sanità: tra emergenza e rassegnazione

Visto il clima di rassegnazione che si respira in materia di sanità, in particolare per l'emergenza e pronto soccorso;
visto che continuano i notevoli ritardi nei soccorsi con grave danno dei cittadini in pericolo di vita, spesso anche per mancanza del medico a bordo dell'ambulanza, previsto dalla legge per i codici rossi:
- E' importante continuare a denunciare pubblicamente, anche sui social network, e dare solidarietà e sostegno, anche legale, ai cittadini che si trovano soli davanti a queste tragedie;
- E' ancora più importante investire la Procura dei casi di morte a seguito dei ritardi (vedi allegato). Infatti  “il trattamento medico tardivo è equivalente a un’omissione di cure”. Queste denunce per avere più efficacia devono essere fatte dai familiari con il sostegno dei Sindaci del nostro territorio (possibilmente tutti insieme). Nel caso le amministrazioni non agissero in tal senso il sostegno deve essere dato da comitati, avvocati e cittadini.
Non bisogna trovare scuse al disimpegno e lamentarsi continuamente, ma bisogna documentarsi e non delegare. Attualmente i comitati sono piccoli e frammentati.
Le amministrazioni non devono fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia, ma devono affrontare con coraggio e impegno questi problemi, anche se sembrano insormontabili, minacciando anche la restituzione nelle mani del Prefetto delle fasce tricolori con la delega alla Salute.
Saranno queste le battaglie che potranno fare grande una amministrazione!

Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni).

http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/01/sos-dallospedale-di-anagni-lettera-al.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2012/11/anagni-nell-invitare-la-citta-un.html

In allegato esempio di esposto denuncia fatto dal comune di Randazzo contro il 118 (ambulanza senza medico a bordo).

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