domenica 21 dicembre 2014

Accorpamento Anagni - Sgurgola. Comunicato dell'Istituto Comprensivo Anagni II.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente questo comunicato dell'Istituto Comprensivo Anagni II.


Ogni anno, in questo periodo, si ripropone la questione del dimensionamento scolastico, cioè della riorganizzazione degli istituti scolastici in base al numero di alunni, personale docente e ATA,  plessi e sedi distaccate.

Questa riorganizzazione, che secondo la norma generale dovrebbe comportare un risparmio di fondi pubblici, comporta però una serie di problematiche che andrebbero affrontate al fine di provvedere ad un settore pubblico molto delicato, come è quello dell’istruzione pubblica, anche perché, se fino ad oggi dovesse esserci stato un risparmio, questo è ancora tutto da dimostrare.
L’ultima novità di quest’anno riguarda l’accorpamento della scuola primaria e secondaria di I grado di Sgurgola, da quattro anni guidata dallo stesso capo d'istituto del primo comprensivo, al secondo istituto comprensivo di Anagni dal prossimo anno scolastico 2015/2016 senza una valida motivazione. 
Operazione giunta a sorpresa nonostante le delibere dei comuni di Anagni e Sgurgola e della nuova amministrazione provinciale di Frosinone fossero concordi nel mantenere lo stato di fatto. Invece l’osservatorio regionale ha deciso di proporre questo cambiamento dettato, sembra, da una differenza di numeri.
Al di là dei numeri, che varrebbe la pena controllare con più precisione, il secondo istituto comprensivo di Anagni non è da meno del primo comprensivo della stessa città, con circa 1.170 alunni distribuiti su cinque plessi, e con il Centro Territoriale Permanente (istruzione degli adulti) diviso tra la sede di San Giorgetto e il carcere di Paliano.
Non solo, ma tornare a muovere le pedine in istituti comprensivi appena nati (la loro istituzione risale al 2012) comporterebbe dover rivedere l’intera organizzazione scolastica e il POF; insomma è come dire che non si fa in tempo a creare un certo equilibrio che bisogna ricominciare a ridisegnare l’intero assetto scolastico sotto tutti gli aspetti.
Festa scuola media a Sgurgola, 2012.
Inoltre, ed è questa la cosa che più fa riflettere, perché andare a cambiare una situazione che metteva d’accordo tutti: amministrazioni comunali di Anagni e Sgurgola e amministrazione provinciale che avevano approvato lo stato di fatto, senza sentire l’esigenza di dover cambiare gli accorpamenti già in atto.
A maggior ragione, il personale scolastico di Sgurgola ha più volte dichiarato per iscritto la propria volontà a restare unito al primo comprensivo di Anagni, proprio per mantenere la continuità didattica e amministrativa.
Cambiare di nuovo le carte in tavola, soprattutto a livello regionale, andrebbe a destabilizzare ancora una volta l’attuale organizzazione che sta funzionando e che ha appena ingranato il percorso didattico-formativo dei numerosi alunni.
E comunque, al di là di questioni meramente burocratiche, non bisogna mai dimenticare che stiamo parlando di istruzione a minori che meritano molta attenzione.

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