domenica 16 gennaio 2011

Anagni - Gli alberi monumentali (da proteggere) vicino a noi

"Gli alberi sono le braccia che sorreggono il cielo. Quando avremo tagliato l’ultimo albero, il cielo ci cadrà addosso." Canzone degli Indios dell’Amazzonia

A proposito di alberi ...
Il 2 giugno 2010 durante un esplorazione del Rio, un torrente che scorre in un'area di grande interesse geologico e naturalistico a nord di Anagni, due giovanissime studentesse, accompagnate da un genitore, hanno misurato la circonferenza di un roverella secolare , sicuramente l'albero più grande nel territorio di Anagni. La roverella non risulta, a nostra conoscenza, nell'elenco degli alberi protetti.
I suoi dati :
Coordinate prese da Google Earth Lat. 41°45' N e Long. 13°09' Est - Altitudine: 309 metri s.l.m.
Circonferenza del tronco: circa 3.75 metri (rilevata a metri 1.30 da terra)
Diametro: circa 1.20 metri (calcolato dalla circonferenza)
Altezza: intorno ai 25 metri (misurata con il metodo della "matita" vedi immagine a lato)
L'habitat del Rio, che sarà oggetto di una relazione a parte, è seriamente compromesso dall'immissione di scarichi fognari. Carlo Ribaudo




Non lontano da Anagni si trova la Roverella di Patrica, la quercia più grande del Lazio, e una delle più imponenti d'Italia, segnalata anche nel volume "Gli alberi monumentali d'Italia", a cura del Corpo Forestale dello Stato (1982). E' meta continua di specialisti, ma anche di curiosi, appassionati e scolaresche. Nel 1998 alcuni studiosi europei, rappresentanti dell’Associazione Internazionale di Dendrologia, che ha la finalità di conoscere e proteggere "i patriarchi della natura", sono andati a visitarla. Ha una età compresa tra i 300 e i 500 anni, è alta 35 metri, il diametro della chioma è di 44 metri e la circonferenza del tronco misura metri 7,20.


<- Foto tratta da: Gli alberi monumentali d'Italia IV- Frosinone di Valido Capodarca
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Enorme roverella non censita sui Monti Lepini, nel territorio di Gorga (foto Ribaudo Lorenzo)

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Faggio gigante dei Lepini dietro Monte Malaina
Foto di Rocco Reame - La Ciociaria e la provincia di Frosinone in foto














Vedi anche: Anagni - Il Rio e le "marmitte dei giganti" 
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4 commenti:

  1. Anonimo20:53

    io farei una segnalazione al corpo forestale. anche tramite questa iniziativa con le scuole: http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2770

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  2. Anonimo19:55

    Qualsiasi iniziativa volta alla salvaguardia della natura,ossia l'ambiente, del patrimonio artistico, architettonico, storico, monumentale e culturale della Nostra Terra è degno di encomio e meritevole di essere seguita ed incrementata. Grazie infinite a tutti coloro che mettono a disposizione il loro ardore ed il loro tempo.

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