Giovedì 1 dicembre 2022, si è svolto presso la direzione ASL di Frosinone l’incontro tra il Direttore Generale dott. Angelo Aliquò e alcuni rappresentanti del Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni”. Durante il lungo colloquio i membri del Comitato, dopo essersi presentati rievocando le lotte in difesa del'ospedale di Anagni, hanno sottolineato la circostanza che al momento della chiusura dell'ospedale da più parti si era promesso un incentivo alla sanità territoriale. Purtroppo la storia ha dimostrato che gli anagnini ed i ciociari in generale non hanno più un'organizzazione ospedaliera, ma neanche un'assistenza medica territoriale efficiente, basata sulle cure domiciliari agli anziani e centri diagnostici pubblici per la prevenzione. Le liste di attesa per le visite specialistiche si allungano sempre di più e, per alcune prestazioni, neanche sono attive. Per il presidio di Anagni si registra un costante impoverimento dei servizi con il progredire dell'età anagrafica del personale che, al momento del pensionamento, non viene sostituito. Dell’efficiente reparto cardiologico attrezzato con sezione utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) non rimane neanche un cardiologo (l’ultimo è stato in servizio grazie ad una borsa di studio di Bancanagni). Delle due nuove sale operatorie non ne è attivata più nessuna; neanche per le piccole operazioni, data la mancanza di un anestesista rianimatore.
Il Direttore, persona di grande competenza e cordialità, ha esposto la situazione drammatica in cui si trova quotidianamente ad operare per tentare di garantire uno standard di servizi all'intera Asl provinciale.
Le principali criticità sono indubbiamente la mancanza di medici, anche perché non c'è una grande attrattiva a lavorare nella nostra provincia. Per questo non si riescono a garantire tutti i servizi.
Ad esempio allo Spaziani di Frosinone su 5 sale operatorie spesso se ne possono utilizzare solo due per carenza di anestesisti; a Sora mancano medici al Pronto Soccorso. Si augura di avere al più presto personale sufficiente a garantire i servizi su tutto il territorio. Nel frattempo si è costretti ad acquistare prestazioni dal privato. Intanto sta provvedendo a sistemare la dotazione informatica della Asl in modo da poter un giorno avviare la telemedicina. Annuncia l'imminente avvio dei lavori per rendere l'ex ospedale di Anagni un Ospedale di comunità.
Al proposito il Comitato ha chiesto se in questo nuovo assetto verrà prevista la riapertura dell’ambulatorio di endoscopia digestiva (colonscopia) e di un reparto di oncologia. A proposito di quest’ultimo il Dott. Aliquò ha escluso l’ipotesi di un reparto, ma forse un ambulatorio sarebbe possibile. Del resto, in maniera condivisa, c’è da sperare che questa nuova denominazione comporti anche un contenuto di servizi utili alla popolazione, altrimenti rimane un guscio vuoto. Riguardo la situazione ambientale della Valle del Sacco pur riconoscendo le criticità, Aliquò statistiche alla mano, tende a ridimensionare l'impatto sulle patologie tumorali, annunciando l'apertura di un sito internet regionale di serio monitoraggio dei dati, riguardanti l'inquinamento della Valle del Sacco.
Il Comitato ha sottolineato la necessità di individuare un responsabile della struttura sanitaria di Anagni che faccia da punto di riferimento per cercare di mantenere e potenziare i pochi servizi ancora esistenti. Soprattutto per quanto riguarda le emergenze, ripristinando almeno un Punto di Primo Intervento e assicurando la presenza di un’ambulanza medicalizzata. Anagni infatti è un’area altamente industrializzata con varie industrie ad alto rischio (legge Seveso ter) che nei loro piani di sicurezza citano l’ospedale di Anagni come ancora efficiente.
Il Dott. Aliquò ha ricordato che è attualmente in svolgimento il concorso per i direttori di distretto, di cui uno verrà assegnato ad Anagni.
Con molta chiarezza il dottor Aliquò ha tenuto a precisare che chiunque sarebbe felice di dare servizi, avendo a disposizione il personale necessario; del resto non si sceglie un dirigente con un profilo specialistico e una esperienza decennale per chiudere servizi!
I rappresentanti del Comitato hanno ribadito il loro impegno e la disponibilità a collaborare con l’azienda per il miglioramento del sistema sanitario provinciale.
Il Comitato “ Salviamo l’ Ospedale di Anagni ”
LE ASSOCIAZIONI:
ANAGNI SCUOLA FUTURA
ASSOCIAZIONE “ANAGNI VIVA”
ASSOCIAZIONE DIRITTO ALLA SALUTE
Per info telefonare al n.: 3930723990.