lunedì 27 luglio 2015
venerdì 24 luglio 2015
Il Comune di Anagni riduce la Tari (tassa sui rifiuti) e l’Imu sui terreni agricoli
A seguito degli incontri tenuti dal sindaco Fausto Bassetta e dall’assessore al Bilancio e ai Tributi Aurelio Tagliaboschi con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil (Vincenzo Tuffi, Alessandra Romano, Giuseppe Pietrucci, Rosa D’Emilio, Emilio Lucidi e Giuseppe Palombo) per la discussione, in vista dell’approvazione di Bilancio di previsione Esercizio 2015 che sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale giovedì prossimo, di una piattaforma finalizzata a un fisco più equo, l’amministrazione comunale ha applicato alcune agevolazioni.
Per quanto riguarda la Tari è previsto: riduzione del calcolo da tre a una unità per famiglie non residenti; riduzione del 30% per abitazioni con servizio distante 500 metri; riduzione del 40% per nuclei familiari con presenza di portatori di handicap e invalidi civili al 100%; riduzione del 70% per nuclei familiari con reddito complessivo pari o inferiore a 12.000 euro; esenzione per studenti o lavoratori risultanti titolari di un canone di locazione in altre città. Per quanto concerne l’imposta sui terreni agricoli, il Comune ha ridotto l’aliquota da 7,60 a 4,60.
<Come ci eravamo impegnati a fare – spiegano Bassetta e Tagliaboschi – abbiamo alleggerito la pressione fiscale per numerose famiglie anagnine, nonostante le difficoltà che l’Ente sta ancora incontrando. E come concordato con i sindacati, al prossimo Esercizio cercheremo di applicare ulteriori agevolazioni>.
Cgil, Cisl e Uil, infatti, <prendono atto dell’impegno profuso dall’amministrazione comunale> e chiedono <un’attenzione maggiore per le aliquote dell’addizionale Irpef nel prossimo Esercizio, anche con la previsione di una soglia esente per le fasce di reddito più basse>.
E sempre nell’ottica di un fisco meno pesante, l’amministrazione Bassetta ha avviato un censimento per le abitazioni concesse in comodato dai genitori ai figli e viceversa così da valutare per queste utenze l’esenzione dall’Imu. La domanda va presentata entro il 30 settembre 2015 tramite il modello che si può scaricare sul sito istituzionale del Comune e si possono chiedere informazioni all’Ufficio Tributi. "Anche questo – commentano il sindaco e l’assessore al ramo – era un impegno preso con i cittadini che abbiamo portato a termine".
Comunicato Stampa
sabato 4 luglio 2015
Anagni - Flash mob per denunciare la carenza di spazi verdi per i bambini, 4 luglio 2015
Prossimamente, forse a metà luglio, come è stato annunciato nell'incontro con il sindaco del 30 giugno, riaprirà il parco della scuola de Magistris ...grazie alla collaborazione dell'associazione volontari carabinieri per l'apertura, chiusura ,manutenzione e vigilanza.
http://www.anagnia.com/italia/anagni/2015/07/05/anagni-fabio-roiati-assessore-al-verde-pubblico-presto-la-riapertura-del-giardino-intitolato-a-lionello-pesoli-in-viale-regina-margherita
http://www.anagnia.com/italia/anagni/2015/07/05/anagni-fabio-roiati-assessore-al-verde-pubblico-presto-la-riapertura-del-giardino-intitolato-a-lionello-pesoli-in-viale-regina-margherita
mercoledì 1 luglio 2015
AnagniViva - Il possibile riscatto di Anagni
Documento presentato da AnagniViva all’Amministrazione Comunale durante l’incontro pubblico del 30 giugno 2015.
Che Anagni meriti molto di più di quanto sia stato fatto e si faccia per tutelare e valorizzare il suo patrimonio artistico, storico-culturale e paesaggistico, fu lo slogan della nostra Associazione al momento della sua costituzione, nella primavera del 1998, e resta tuttora un’affermazione valida perché riteniamo che non ci siano segnali tanto significativi da indicare un cambiamento rispetto al passato e capaci di convincerci che la città goda finalmente delle attenzioni, delle cure e degli interventi giusti.
L’ obiettivo della tutela vera, organicamente programmata, nella sostanza e nel metodo, è di fatto assente e ci si accontenta di parlare di “Anagni città d’ arte “ utilizzando un’ espressione che , in assenza dell’ attribuzione di tale titolo -che non risulta sia stato mai richiesto e che potrebbe esserle ufficialmente riconosciuto- è sostituito dalla promozione, peraltro molto importante, dei prodotti enogastronomici della tradizione locale che, è del tutto evidente , non rappresentano né esauriscono il Patrimonio dei Beni Culturali.

La Pro-Loco che dovrebbe rappresentare il punto di riferimento e il motore delle attività di promozione turistica si regge sulla buona volontà di alcuni ragazzi. Se a ciò si aggiunge il costo eccessivo dei biglietti per la visita del principale monumento cittadino, puntuale lamentela dei turisti, abbiamo un quadro scoraggiante.
Proponiamo allora un primo prontuario del “ da farsi”, anzitutto nel Centro Storico, per avviare a nostro modo di vedere un programma di risanamento e di recupero di immagine di una città in affanno.
Segue ...1° risanamento di abitazioni con l’utilizzo di fondi nazionali ed europei a sostegno dei proprietari2° riordino della toponomastica, dopo la sostituzione, poco comprensibile, dei nomi di strade, vicoli e piazze dei vecchi, storici nomi con altri quasi tutti di illustri sconosciuti, mentre nelle zone extra urbane molte strade sono prive di nome. Eliminazione dei numeri posticci di abitazioni e negozi, incollati sugli originali di marmo.3° effettiva operatività del “ piano insegne” per mettere fine all’ arbitrarietà dei privati e ai numerosi abusi perpetrati sul tessuto urbano.4° risanamento dell’ area degli “Arcazzi” per renderla fruibile e visitabile.5 ° risanamento dell’ area cimiteriale, con riferimento al Tempietto neoclassico e alla cappella di Onorato Capo.6° apertura del Museo Archeologico, sollecitando con urgenza la richiesta di fondi regionali ad hoc.7 ° apertura del Palazzo Comunale anche nei giorni festivi, limitatamente alla Sala della Ragione, affinché i turisti possano visitarlo. Suggeriamo un bando pubblico di interesse sociale che coinvolga categorie di persone disponibili a dedicare parte del loro tempo per collaborare volontariamente ai servizi di promozione turistica e di servizio sociale.8° installazione di tabelle con informazioni riguardanti i monumenti e i palazzi storici.9° ripristino dell’ illuminazione lungo viale Roma e viale Regina Margherita.10° rifacimento delle pensiline di attesa alle fermate dei mezzi pubblici nel centro urbano e realizzazione di quelle necessarie nelle zone extra-urbane, come, per esempio in via Anticolana, Osteria della Fontana e via Casilina.
Vedi anche: OSSERVAZIONI DEL COORDINAMENTO AMBIENTE ANAGNI
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