lunedì 27 giugno 2011

Anagni - L' inceneritore, l'ospedale e "La meglio gioventù"

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La manifestazione di sabato 25 giugno non ha avuto i numeri della precedente; ha rappresentato però la tenuta di buona parte dello zoccolo duro dell'ambientalismo. La "meglio gioventù" che Anagni può presentare.
Gli amministratori, quasi con soddisfazione, continuano a sottolineare, anche tramite quotidiani locali, la mancanza di partecipazione della popolazione di Anagni ai numerosi problemi (salute, sanità, occupazione). Non hanno tutti i torti; l'atteggiamento degli abitanti di Anagni spesso è più da servi che da cittadini. L'anagnino medio è incapace di coalizzarsi per difendere i propri diritti, preferisce affidare la soluzione di un problema alla "conoscenza della persona giusta".
Adesso però i nostri concittadini sono soli, non hanno santi a cui rivolgersi e pagano soprattutto la storica leggerezza di farsi rappresentare da una classse politica inadeguata.
La mobilitazione per l'ambiente è l'ultimo lumicino acceso grazie all'impegno di alcuni cittadini che hanno raccolto le firme e i soldi per difendersi legalmente dal Carr Fluff.
Anche nel caso dell'ospedale sono stati i comitati di cittadini a muoversi e a fare quello che l'Amministrazione avrebbe avuto il dovere di fare, salvaguardare la salute della cittadinanza.
Purtroppo anche diversi partiti e movimenti scelgono spesso la solitudine, restano alla finestra o si muovono troppo tardi e troppo timidamente, condannando sé stessi e l'intera collettività a una sconfitta sicura.
O ci salveremo tutti insieme o non si salverà nessuno.











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