D'altronde la scelta non era facile, visto l'elevato numero e la diversità delle liste che sostenevano il sindaco Fausto Bassetta.
Bisogna arginare, comunque, subito sul nascere i mali cronici della nostra comunità che sono clientelismo e immobilismo, vera causa della nostra arretratezza, facendo in modo che prevalgano i migliori e non gli "amici degli amici". E' indicativo che il sindaco (colonnello dei carabinieri) abbia tenuto per sé la delega ai lavori pubblici, dove sono più frequenti fenomeni di corruzione.
L'importante adesso è guardare avanti e recuperare i decenni persi, cercando di invertire la parabola discendente. Occorre la massima trasparenza negli atti pubblici e nelle spese.
Auguriamo buon lavoro al sindaco e alla giunta. Auguriamo alle opposizioni di utilizzare al meglio le loro potenzialità nell'interesse della città.
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