Ricordiamo che presso l'ospedale di Anagni sono in corso gli screening gratuiti mammografico e del tumore della cervice uterina.
Per la mammografia presentarsi presso Radiologia, anche senza lettera o appuntamento, il venerdì dalle 14.30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30. Lo screening, per le donne dai 50 ai 74 anni, è gratuito. Chi avesse ricevuto la lettera (anche i residenti di altri comuni) con l'invito di recarsi all'ospedale di Alatri, può fare l'esame ad Anagni. Invitiamo tutte le donne a fare questo esame molto importante ricordando che l'ambulatorio di Radiologia di Anagni possiede un mammografo di ultima generazione. Per informazioni 0775/7325244 - 0775/7325246.
Lo screening del tumore della cervice uterina è per donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni. CR
giovedì 21 febbraio 2019
lunedì 18 febbraio 2019
I Sindaci sono fondamentali per la riapertura del Pronto Soccorso di Anagni (2 ottobre 2018)
Non vorremmo che si ripetesse quanto accaduto nel 2010-12 e successivamente quando ai risultati del comitato Salviamo l'Ospedale (parere favorevole del Consiglio di Stato e del TAR per Ortopedia) non è corrisposta un'azione legale dell'amministrazione di allora. Questo, tra l'altro, comportò oltre la chiusura dell'ospedale (2012) anche la bocciatura da parte del TAR del ricorso presentato dai cittadini (link).
L'obiettivo del Pronto soccorso è raggiungibile solo se i Sindaci capitalizzano la protesta dei cittadini con azioni coraggiose ( non solo legali), quali chiedere un incontro con Zingaretti e contestualmente minacciare di riconsegnare le fasce tricolori al Prefetto, come avvenne a Sora nel 2014 (link) e Alatri (link)
Anche i sassi hanno capito che dall'ASL/FR (che ha chiuso il PPI di Anagni, unico del Lazio ad essere stato chiuso) non possiamo aspettarci niente se non contentini (POM, PAT ecc.). Infatti il territorio della provincia è stato suddiviso in quattro distretti Frosinone, Cassino, Sora, Alatri-Anagni; in quest'ultimo è Alatri a dominare politicamente per cui tutto quello che ha a che fare con l'emergenza ad Anagni è visto come una minaccia per l'ospedale di Alatri. E questo è stato ed è valido sia per la gestione di centro-destra che di centro-sinistra. In sostanza per la Regione in ogni distretto ci deve essere un solo ospedale.
Che la scelta di Alatri sia stata di natura politica lo dimostrano la vicinanza del suo ospedale a quello di Frosinone, la sua posizione non facilmente raggiungibile dai comuni dell'area nord. Nel 2009 la Regione aveva programmato di costruire un grande ospedale nel territorio di Anagni che coprisse tutto il distretto nord.
Comunque noi non vogliamo che venga chiuso Alatri, in quanto la provincia è carente di posti letto e Frosinone è insufficiente; vogliamo solo che cittadini del territorio Nord (area SIN, industrie esplosive, A2, TAV. ecc.) abbiano un Pronto Soccorso.
Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni).
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2017/06/anagni-ospedale-scelte-politiche-che.html
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L'obiettivo del Pronto soccorso è raggiungibile solo se i Sindaci capitalizzano la protesta dei cittadini con azioni coraggiose ( non solo legali), quali chiedere un incontro con Zingaretti e contestualmente minacciare di riconsegnare le fasce tricolori al Prefetto, come avvenne a Sora nel 2014 (link) e Alatri (link)
Anche i sassi hanno capito che dall'ASL/FR (che ha chiuso il PPI di Anagni, unico del Lazio ad essere stato chiuso) non possiamo aspettarci niente se non contentini (POM, PAT ecc.). Infatti il territorio della provincia è stato suddiviso in quattro distretti Frosinone, Cassino, Sora, Alatri-Anagni; in quest'ultimo è Alatri a dominare politicamente per cui tutto quello che ha a che fare con l'emergenza ad Anagni è visto come una minaccia per l'ospedale di Alatri. E questo è stato ed è valido sia per la gestione di centro-destra che di centro-sinistra. In sostanza per la Regione in ogni distretto ci deve essere un solo ospedale.
Che la scelta di Alatri sia stata di natura politica lo dimostrano la vicinanza del suo ospedale a quello di Frosinone, la sua posizione non facilmente raggiungibile dai comuni dell'area nord. Nel 2009 la Regione aveva programmato di costruire un grande ospedale nel territorio di Anagni che coprisse tutto il distretto nord.
Comunque noi non vogliamo che venga chiuso Alatri, in quanto la provincia è carente di posti letto e Frosinone è insufficiente; vogliamo solo che cittadini del territorio Nord (area SIN, industrie esplosive, A2, TAV. ecc.) abbiano un Pronto Soccorso.
Carlo Ribaudo (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni).
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2017/06/anagni-ospedale-scelte-politiche-che.html
Piano di programmazione sanitaria regionale del 2009 ------------------------------------------------------ Per quanto riguarda la riconsegna delle fasce al Prefetto già dal 2013 avevamo indicato questa forma di protesta nonviolenta. https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2013/09/anagni-acutofiuggi-piglio-paliano.html |
giovedì 14 febbraio 2019
Frosinone e Provincia. Lavoro giovani: quando la domanda e l'offerta si incontrano
Si spera che l'iniziativa abbia un grande successo, che coinvolga un numero maggiore di imprese, e che si apra una scuola anche nella zona Nord della Provincia.
Da "La Repubblica"
"Meccatronico, e trovi lavoro". A Frosinone apre il primo istituto manufatturiero 4.0
Il progetto lanciato da Unindustria. Dopo l'ok della Regione aprirà a ottobre la scuola per formare le nuove figure professionali a metà fra un artigiano e un operaio nei settori elettrici ed elettronico. Sarà il primo Its meccatronico del Lazio ed è ospitato all'interno della scuola Galilei di Pontecorvo.
Maurizio Stirpe vicepresidente di Confindustria e presidente della fondazione ITS e del Frosinone Calcio afferma:
"Le imprese che hanno aderito si sono impegnate alla fine dei due anni formativi ad assumere gli studenti. È la strada migliore per creare occupazione sicura: in Germania gli istituti formano ottocentomila lavoratori, da noi solo ottomila. Anche in Italia bisogna valorizzare corsi così virtuosi. La fondazione è aperta a tutte le aziende che vorranno farvi parte, purché disposte a finanziare la formazione dei giovani".