"Un codice rosso, ovvero un paziente in fin di vita che necessita di trasporto urgente nelle strutture specialistiche, non è trattato ugualmente in tutta la provincia. Se ha la malaugurata sorte di trovarsi in alcune aree, non viene soccorso dal personale medico ma da quello infermieristico dell’Ares 118. La fase di primo soccorso di un paziente è decisiva. Solo il medico può assumersi la responsabilità di decidere quale sia l’Ospedale più idoneo da raggiungere con l’ambulanza".
Anagni con le sue due ambulanze senza medico si è trovata già troppe volte ad affrontare situazioni gravissime, con finali drammatici.
Le ambulanze con medico è più facile trovarle nei Comuni dove sono i Pronto Soccorso che in quelli, come direbbe la logica, dove sono stati chiusi, come ad Anagni.
La Regione deve garantire lo stesso livello di assistenza in ciascun Comune della Provincia di Frosinone, intendendo con ciò non tanto i tempi di soccorso, quanto appunto il tipo di personale con cui è organizzato lo stesso.
Tutto questo è stato già denunciato dalla CGIL per il territorio di Sora: l’organizzazione e distribuzione dei mezzi di soccorso medicalizzati in provincia di Frosinone sembra rispondere più a richieste politiche di tipo campanilistico che a reali esigenze di assistenza qualificata a tutta la cittadinanza.
Tutti questi problemi sono iniziati con i tagli operati dalla Giunta Polverini.
Ci appelliamo quindi al senso di responsabilità di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti, in primis la Regione Lazio.
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http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2014/08/considerazioni-sulla-situazione.html
La Regione deve garantire i livelli minimi di assistenza uguali per tutto il territorio.
Per questo è fondamentale la presenza di medici a bordo delle ambulanze. I codici rossi della provincia e della Regione devono essere trattati tutti allo stesso modo. Ci sono casi documentati di persone che sicuramente hanno pagato con la vita le lungaggini dei soccorsi. Da adesso in poi per casi del genere dovrebbe essere investita la Procura della Repubblica, magari con la creazione di un gruppo avvocati che se ne occupi.
https://anagniscuolafutura.blogspot.com/2015/05/non-si-puo-morire-cosi.html
domenica 20 aprile 2014
sabato 19 aprile 2014
Anagni - Le azioni del Comitato Salviamo l’Ospedale. Incontro con i Sindaci e con il Direttore generale della ASL di Frosinone.
I sindaci della zona nord della provincia di Frosinone si sono riuniti mercoledì 4 aprile 2014 presso il Palazzo di Bonifacio VIII di Anagni per analizzare la situazione dei servizi sanitari ed in particolare dell’Ospedale di Anagni.
Dopo ampia discussione dalla quale sono emerse di nuovo tutte le criticità che affliggono il nostro territorio, aggravatesi ulteriormente dopo la chiusura dei reparti di degenza dell’Ospedale di Anagni, su proposta del Comitato Salviamo l’Ospedale, hanno sottoscritto un documento unitario che è stato recapitato al Presidente della Giunta regionale del Lazio Nicola Zingaretti. Nel documento si evidenzia come, soprattutto nella zona nord della Ciociaria, sia sistematicamente violato il Diritto alla Salute che la Costituzione della Repubblica italiana garantisce con l'art. 32 e con le leggi che prescrivono i livelli essenziali di assistenza.
Pertanto si chiede al Presidente Zingaretti di mantenere gli impegni, fortemente espressi in campagna elettorale, per il riordino del caos sanitario della provincia e per il ripristino della legalità, ormai palesemente violata. Si chiede infine di bloccare tutte le misure ulteriori di depauperamento dei servizi, del personale, delle strutture e delle attrezzature dell’Ospedale di Anagni.
Successivamente, giovedì 10 aprile u.s., una delegazione del Comitato Salviamo l’Ospedale è stata ricevuta dal Direttore generale della ASL di Frosinone nella palazzina di via A. Fabi. Alla Prof. Isabella Mastrobuono il Comitato ha consegnato il documento firmato dai sindaci e ha esposto le proposte realizzabili nel breve periodo per la riattivazione di alcuni servizi dell’Ospedale di Anagni. Tali servizi non prevedono la presenza di reparti di degenza, ma sono realizzabili utilizzando le attuali strutture ancora presenti ed efficienti ad Anagni, come le sale operatorie, i laboratori diagnostici, il punto di primo intervento e gli ambulatori specialistici. Avvalendosi di queste strutture e delle innovative pratiche della telemedicina, si possono effettuare interventi chirurgici in regime di day surgery, cioè con dimissione giornaliera del paziente. La Prof.ssa Mastrobuono ha preso atto del progetto esposto dagli esperti del Comitato e ha dichiarato che, se ben attuata, questa riorganizzazione dei servizi attirerebbe un consistente flusso di utenza con i conseguenti effetti positivi anche nel contenimento della mobilità passiva che pesa come un macigno a discapito della ASL di Frosinone. Del resto la sanità provinciale è proprio carente di centri chirurgici di eccellenza che è possibile trovare solo fuori della Asl di Frosinone. La Prof. Mastrobuono per darne l’avvio dovrà però chiedere il consenso della cabina di regia regionale. La decisione sarà necessariamente rapida poiché entro il prossimo mese di giugno dovrà essere varato l’atto aziendale, in cui dovrà essere definito il ruolo dell’Ospedale di Anagni. Per attivare il servizio di Day surgery, ha inoltre dichiarato la Prof. Mastrobuono, c’è bisogno comunque di spazi notevoli e con una diversa organizzazione rispetto a quella che è l’attuale struttura ospedaliera di Anagni. Esiste quindi la necessità di ristrutturare l’Ospedale di Anagni, ma questo richiede risorse che la ASL non possiede e quindi occorre attingere ad altre fonti di finanziamento che, necessariamente, dovranno provenire da privati. E’ stato fatto notare che gli ultimi acquisti fatti di attrezzature e arredi in favore dell’Ospedale di Anagni sono frutto di donazioni di privati , ma nessun privato investirebbe più in una struttura ormai soggetta a continue spoliazioni e alla chiusura definitiva. La direzione ASL si è impegnata a bloccare tutte le misure ulteriori di depauperamento dei servizi, del personale e delle attrezzature dell’Ospedale di Anagni, almeno fino a quando non sarà presa una decisione definitiva sulla struttura.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, nell’apprezzare la disponibilità dimostrata dalla Prof. Mastrobuono a confrontarsi per elaborare scenari a breve, medio e lungo periodo per il rilancio dell’Ospedale di Anagni sottolinea che, nella zona nord della provincia di Frosinone, non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza e, per questo, torna a sollecitare il ripristino immediato di assistenza sanitaria soprattutto nelle situazioni di emergenza con ambulanze medicalizzate; pronto soccorso attivo h.24, dotato di anestesista – rianimatore e cardiologo; laboratorio analisi, con reperibilità del tecnico in orari notturni e nei giorni festivi; un miglioramento dei processi di diagnosi radiologica e cardiologica, mediante il ricorso alla tecnologia offerta da telemedicina e teleconsulto.
Tutte misure queste che si stanno programmando per gli altri ospedali da riconvertire, secondo quanto previsto dai decreti Polverini e come si legge nel " Programma Operativo 2013-2015" varato dalla squadra di Zingaretti e sottoposto in questi giorni alla verifica dei Ministeri della Salute e dell'Economia.
Nel testo, in particolare, viene previsto:
3.2 Intervento 2 : Riorganizzazione dell'offerta assistenziale - Riorganizzazione della rete ospedaliera - Principali operazioni sulla rete di offerta:
........... * riconversione di alcune strutture (Bracciano, Monterotondo e Subiaco) e promozione dei servizi territoriali: In relazione alla necessità di mantenere comunque una risposta all'emergenza, viene configurata nei tre presidi una funzione di Pronto Soccorso con posti di OBI, gestita dai medici dei rispettivi DEA di riferimento. Nella riconversione verrà valutata l'opportunità di inserire posti letto di day hospital e day surgery. Nei tre presidi viene garantita una elisuperficie ed auto medica h24.
Questa proposta per i tre presidi non è altro che quanto proposto alla Prof.ssa Mastrobuono per Anagni. La Regione potrà fare delle integrazioni entro il prossimo 15 maggio, data della nuova e ultima verifica.
I politici di buona volontà sono invitati ad attivarsi!
Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni
Per informazioni: mail:info@dirittoallasalute.com. telefonare al n.: 3930723990.
Clicca qui per leggere il documento unitario dei sindaci
Per aggiornamenti: www.anagniviva.org - www.dirittoallasalute.com - www.anagnia.com
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Dopo ampia discussione dalla quale sono emerse di nuovo tutte le criticità che affliggono il nostro territorio, aggravatesi ulteriormente dopo la chiusura dei reparti di degenza dell’Ospedale di Anagni, su proposta del Comitato Salviamo l’Ospedale, hanno sottoscritto un documento unitario che è stato recapitato al Presidente della Giunta regionale del Lazio Nicola Zingaretti. Nel documento si evidenzia come, soprattutto nella zona nord della Ciociaria, sia sistematicamente violato il Diritto alla Salute che la Costituzione della Repubblica italiana garantisce con l'art. 32 e con le leggi che prescrivono i livelli essenziali di assistenza.
Pertanto si chiede al Presidente Zingaretti di mantenere gli impegni, fortemente espressi in campagna elettorale, per il riordino del caos sanitario della provincia e per il ripristino della legalità, ormai palesemente violata. Si chiede infine di bloccare tutte le misure ulteriori di depauperamento dei servizi, del personale, delle strutture e delle attrezzature dell’Ospedale di Anagni.
Successivamente, giovedì 10 aprile u.s., una delegazione del Comitato Salviamo l’Ospedale è stata ricevuta dal Direttore generale della ASL di Frosinone nella palazzina di via A. Fabi. Alla Prof. Isabella Mastrobuono il Comitato ha consegnato il documento firmato dai sindaci e ha esposto le proposte realizzabili nel breve periodo per la riattivazione di alcuni servizi dell’Ospedale di Anagni. Tali servizi non prevedono la presenza di reparti di degenza, ma sono realizzabili utilizzando le attuali strutture ancora presenti ed efficienti ad Anagni, come le sale operatorie, i laboratori diagnostici, il punto di primo intervento e gli ambulatori specialistici. Avvalendosi di queste strutture e delle innovative pratiche della telemedicina, si possono effettuare interventi chirurgici in regime di day surgery, cioè con dimissione giornaliera del paziente. La Prof.ssa Mastrobuono ha preso atto del progetto esposto dagli esperti del Comitato e ha dichiarato che, se ben attuata, questa riorganizzazione dei servizi attirerebbe un consistente flusso di utenza con i conseguenti effetti positivi anche nel contenimento della mobilità passiva che pesa come un macigno a discapito della ASL di Frosinone. Del resto la sanità provinciale è proprio carente di centri chirurgici di eccellenza che è possibile trovare solo fuori della Asl di Frosinone. La Prof. Mastrobuono per darne l’avvio dovrà però chiedere il consenso della cabina di regia regionale. La decisione sarà necessariamente rapida poiché entro il prossimo mese di giugno dovrà essere varato l’atto aziendale, in cui dovrà essere definito il ruolo dell’Ospedale di Anagni. Per attivare il servizio di Day surgery, ha inoltre dichiarato la Prof. Mastrobuono, c’è bisogno comunque di spazi notevoli e con una diversa organizzazione rispetto a quella che è l’attuale struttura ospedaliera di Anagni. Esiste quindi la necessità di ristrutturare l’Ospedale di Anagni, ma questo richiede risorse che la ASL non possiede e quindi occorre attingere ad altre fonti di finanziamento che, necessariamente, dovranno provenire da privati. E’ stato fatto notare che gli ultimi acquisti fatti di attrezzature e arredi in favore dell’Ospedale di Anagni sono frutto di donazioni di privati , ma nessun privato investirebbe più in una struttura ormai soggetta a continue spoliazioni e alla chiusura definitiva. La direzione ASL si è impegnata a bloccare tutte le misure ulteriori di depauperamento dei servizi, del personale e delle attrezzature dell’Ospedale di Anagni, almeno fino a quando non sarà presa una decisione definitiva sulla struttura.
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, nell’apprezzare la disponibilità dimostrata dalla Prof. Mastrobuono a confrontarsi per elaborare scenari a breve, medio e lungo periodo per il rilancio dell’Ospedale di Anagni sottolinea che, nella zona nord della provincia di Frosinone, non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza e, per questo, torna a sollecitare il ripristino immediato di assistenza sanitaria soprattutto nelle situazioni di emergenza con ambulanze medicalizzate; pronto soccorso attivo h.24, dotato di anestesista – rianimatore e cardiologo; laboratorio analisi, con reperibilità del tecnico in orari notturni e nei giorni festivi; un miglioramento dei processi di diagnosi radiologica e cardiologica, mediante il ricorso alla tecnologia offerta da telemedicina e teleconsulto.
Tutte misure queste che si stanno programmando per gli altri ospedali da riconvertire, secondo quanto previsto dai decreti Polverini e come si legge nel " Programma Operativo 2013-2015" varato dalla squadra di Zingaretti e sottoposto in questi giorni alla verifica dei Ministeri della Salute e dell'Economia.
Nel testo, in particolare, viene previsto:
3.2 Intervento 2 : Riorganizzazione dell'offerta assistenziale - Riorganizzazione della rete ospedaliera - Principali operazioni sulla rete di offerta:
........... * riconversione di alcune strutture (Bracciano, Monterotondo e Subiaco) e promozione dei servizi territoriali: In relazione alla necessità di mantenere comunque una risposta all'emergenza, viene configurata nei tre presidi una funzione di Pronto Soccorso con posti di OBI, gestita dai medici dei rispettivi DEA di riferimento. Nella riconversione verrà valutata l'opportunità di inserire posti letto di day hospital e day surgery. Nei tre presidi viene garantita una elisuperficie ed auto medica h24.
Questa proposta per i tre presidi non è altro che quanto proposto alla Prof.ssa Mastrobuono per Anagni. La Regione potrà fare delle integrazioni entro il prossimo 15 maggio, data della nuova e ultima verifica.
I politici di buona volontà sono invitati ad attivarsi!
Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni
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giovedì 17 aprile 2014
mercoledì 16 aprile 2014
domenica 13 aprile 2014
Anagni sotto i piedi - Le catacombe di Vico Moricino.
Vedi anche http://ospitiweb.indire.it/anagni2/impero_giubileo.htm#catacombe
Anagni Basket - La Fortitudo tra le prime 8 Under 19 d'Italia.
Articolo da Anagnia.
La Fortitudo Anagni è tra le prime otto squadre femminili Under 19 d’ Italia, dopo aver vinto tutte le gare di un concentramento Interzona pieno di insidie, con almeno altre due squadre di ottimo livello, Lucca e Cremona. Questo fantastico risultato arriva al termine di una stagione ad alta intensità e rappresenta soltanto la parte più visibile e luminosa di un percorso biennale con la Fortitudo Anagni che si è dedicata al reclutamento di ragazze senza grandi esperienze a livello nazionale, ma con grande voglia e passione per crescere e migliorare. I risultati ottenuti hanno bruciato qualsiasi tabella di marcia ipotizzabile due estati fa: su tre campionati disputati, tre qualificazioni alle fasi interregionali e due alle Finali Nazionali; la convocazione in Nazionale di 4 ragazze: Pappalardo, Cutrupi, (più Ceccarelli, in doppio utilizzo con Acilia Basket), oltre a Porcu (quest’anno a Venezia) e Gagliano (quest’anno ad Alghero); la disputa della Serie A3 con la formazione interamente Under 19,
mostrando alcune ottime performances culminate con un riconoscimento della LegaBasketFemminile di MVP per Tennenini; le tante ragazze coinvolte nel giro dei Centri Tecnici Federali di cui proprio coach Russo è stato nominato allenatore dell’ Under 18 laziale. La Fortitudo ha avuto il merito di non mollare mai e di farsi trovare tecnicamente e mentalmente pronta all’ appuntamento nelle due gare decisive complicato della stagione per le anagnine, con Pappalardo ferma tutta la settimana precedente per una distorsione alla caviglia e, soprattutto, capitan Tennenini scesa stoicamente in campo nonostante il fortissimo dolore con il quale ha dovuto convivere, a causa di una costola incrinatasi nel match di A3 a Quartu S.Elena. Se la prima gara contro l’Antonianum Quartu Sant’Elena è scivolata via senza troppi pensieri, con le ciociare che si sono imposte agevolmente con il punteggio di 69-31, ben più combattute sono state le sfide con Le Mura Lucca e l’Assi Cremona: nella prima sfida, il team che ha dominato il campionato regionale toscano prova ad imbrigliare Anagni alternando pressing, difesa individuale e difese a zona. Le ragazze di coach Russo, però, sembrano perfettamente consapevoli su cosa fare, anche in difesa, quando gli adeguamenti previsti sui giochi delle avversarie, producono la bellezza di 23 palloni recuperati, che portano le campionesse regionali laziali ad aggiudicarsi l’incontro per 57-40; con Cremona si è trattata di una sorta di “finale”, con la vincente che si sarebbe aggiudicata il pass per le Finali scudetto: Cremona è squadra solidissima con alcune eccellenti individualità, che sorprende Anagni all’inizio con una partenza sprint che fa segnare 4-15 sul tabellone. Sembra tutto finito per le biancorosse anagnine, ma, punto dopo punto, riescono a rosicchiare lo svantaggio e finalmente mettere la testa avanti nell’ultimo quarto di gioco. Una partita durissima, fisicamente e mentalmente, che la Fortitudo Anagni fa sua con la voglia matta di disputare le Finali che valgono lo Scudetto Giovanile.La Fortitudo Anagni è ufficialmente tra le “Sweet 8” del campionato Under 19 e andrà a recitare la sua parte nelle Finali che si disputeranno dal 18 al 22 Aprile a Santarcangelo di Romagna; una “provinciale” al cospetto delle grandi, come Milano, Venezia, Trieste, Bologna, Battipaglia, Magika Castel Sanpietro e Schio. Un’impresa ardua, ma la Fortitudo Anagni si presenterà senza nulla da perdere, sapendo che chiunque voglia arrivare fino in fondo se la dovrà vedere anche con le “ragazze terribili” di Coach Russo.
venerdì 11 aprile 2014
Tesseramento della Pro Loco di Anagni 2014.
Si informano tutti gli interessati che, dal giorno 7 Aprile, è aperto il tesseramento della Pro Loco di Anagni.
DOVE?
Presso la sede della Pro Loco in p.zza Innocenzo III
QUANDO?
Mattina: dalle 10.00 alle 13.00
Pomeriggio: dalle 15.30 alle 18.30
COME?
I soci 2013 dovranno recarsi presso la sede Pro Loco muniti di vecchia tessera che verrà rinnovata.
I nuovi interessati dovranno recarsi presso la sede Pro Loco e compilare il modulo di richiesta.
PER INFORMAZIONI:
Contattaci al numero 0775727852
oppure scrivici alla mail p.proloco@libero.it
DOVE?
Presso la sede della Pro Loco in p.zza Innocenzo III
QUANDO?
Mattina: dalle 10.00 alle 13.00
Pomeriggio: dalle 15.30 alle 18.30
COME?
I soci 2013 dovranno recarsi presso la sede Pro Loco muniti di vecchia tessera che verrà rinnovata.
I nuovi interessati dovranno recarsi presso la sede Pro Loco e compilare il modulo di richiesta.
PER INFORMAZIONI:
Contattaci al numero 0775727852
oppure scrivici alla mail p.proloco@libero.it
Anagni Ospedale - Mozione Buschini (PD) al Consiglio Regionale.
Dopo qualche rinvio, la mozione Buschini per la difesa del primo intervento dell’ospedale di Anagni è approdata in Consiglio Regionale. Qualche secondo fa il consigliere regionale del Pd ha infatti reso noto che “oggi finalmente è iniziata la discussione della mia mozione sull'ospedale di Anagni. Le opposizioni hanno voluto che la mozione passasse al vaglio della commissione sanità. Si è affermato però il principio che il punto di primo intervento di Anagni deve essere potenziato” ( da Anagnia, 10 Aprile 2014 ore 18:08).
Anagni Ospedale - Tavolo tecnico con la Mastrobuono.
Nel tavolo tecnico tra la direttrice sanitaria, drssa Mastrobuono, e medici, esponenti del Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni e di altre associazioni sono emerse alcune linea guida dell' Asl e sopratutto le intenzioni della Regione.
Non sembra previsto riaprire un pronto soccorso ad Anagni e rimettere i posti letto tolti; probabilmente si cercherà di riorganizzare quello che è rimasto.
La Mastrobuono, ribadendo che non ci sono fondi e che è quasi impossibile assumere (vedi le assunzioni in deroga), ha precisato che si potrebbero avere servizi migliori anche con meno personale di quello attuale (45 dipendenti). Il Comitato comunque ha ribadito che intende difendere a tutti i costi i servizi ai cittadini.
Tra le varie ipotesi è stata avanzata dalla Mastrobuono quella di avere come riferimento per l'area nord l'ospedale di Tor Vergata.
Non sembra previsto riaprire un pronto soccorso ad Anagni e rimettere i posti letto tolti; probabilmente si cercherà di riorganizzare quello che è rimasto.
La Mastrobuono, ribadendo che non ci sono fondi e che è quasi impossibile assumere (vedi le assunzioni in deroga), ha precisato che si potrebbero avere servizi migliori anche con meno personale di quello attuale (45 dipendenti). Il Comitato comunque ha ribadito che intende difendere a tutti i costi i servizi ai cittadini.
Tra le varie ipotesi è stata avanzata dalla Mastrobuono quella di avere come riferimento per l'area nord l'ospedale di Tor Vergata.
I degenti in soprannumero dell'ospedale di Frosinone verranno trasferiti all'ospedale di Alatri, concentrando così, in poco più di 10 chilometri circa il 50 per cento dei posti letto, due pronto soccorso, ambulanze con medico ecc ... creando di fatto cittadini di serie A e B. In sostanza le risorse, poche e limitate, assegnate alla nostra provincia, rischiano anche di essere distribuite male.
L'amara conclusione è che è inutile prendere un tecnico qualificato come la Mastrobuono se poi le decisioni in Regione vengono prese in base a pressioni politiche locali.
L'impressione è che ormai i giochi siano fatti e che Anagni sia rimasta fuori, privata anche di quei servizi che garantiscono i livelli minimi di sicurezza (p. es. le ambulanze sono senza medico a bordo).
Il cambiamento e la difesa della salute potranno venire solo da una decisa e forte reazione politica del nostro territorio e da una classe dirigente seria, preparata e non corrotta, visto che nell'ultimo decennio si è toccato il fondo e troppi errori sono stati fatti anche negli ultimi lustri del secolo scorso.
Le deroghe per casi d'emergenza ci possono essere vedi il caso di Sora: https://www.youtube.com/watch?v=RTFWcoNM-QY
mercoledì 9 aprile 2014
Emergenza sanitaria. Incontro Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni e Sindaci della zona nord.
Nell'incontro, del 4 aprile, con il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni i Sindaci della zona nord hanno condiviso un documento sull'emergenza sanitaria locale. E' stata evidenziata l'assenza del livello minimo di sicurezza nelle urgenze, con due ambulanze senza medico a bordo,in un territorio di circa 80.000 abitanti con Autostrada, Superstrada e TAV e tra i più inquinati d'Italia.
Qualcuno ha anche proposto di boicottare le prossime elezioni Europee, in segno di protesta per l'abbandono sanitario in cui versa il nostro territorio.
Altri hanno chiesto ai Sindaci di riconsegnare le loro deleghe alla salute nelle mani del Prefetto.
http://www.anagnia.com/index.php/sanita/item/917-ospedale-incontro-comitato-sindaci-del-comprensorio
Qualcuno ha anche proposto di boicottare le prossime elezioni Europee, in segno di protesta per l'abbandono sanitario in cui versa il nostro territorio.
Altri hanno chiesto ai Sindaci di riconsegnare le loro deleghe alla salute nelle mani del Prefetto.
http://www.anagnia.com/index.php/sanita/item/917-ospedale-incontro-comitato-sindaci-del-comprensorio
Ospedale di Anagni - Lettera aperta ai cittadini della lista M5S di Anagni.
Riceviamo e pubblichiamo dal M5S di Anagni. Ci comunicano inoltre che in Regione è stato aperto il fascicolo numero 26 sull'ospedale di Anagni.
Lettera aperta ai cittadini
Cari concittadini, mi chiamo Mirco Sterbini e sono il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le prossime comunali di Anagni.
Opero da un anno e mezzo sul nostro territorio insieme al mio gruppo di attivisti raccogliendo testimonianze, collaborando con il commissario prefettizio Raio nel comunicare le varie criticità che voi stessi ci segnalate e organizzando giornate ecologiche per ripristinare il decoro là dove il degrado ha preso il sopravvento.
A spingerci è un sincero senso di appartenenza a questo paese che vediamo violato in ogni suo aspetto, ed è proprio in nome di questo sentimento che sento oggi il bisogno di parlarvi di un problema che riguarda tutti noi e che sembra non avere, allo stato attuale, alcun risvolto positivo ; mi riferisco all’Ospedale Civile di Anagni.
Abbiamo scelto la linea del silenzio fino ad oggi per non strumentalizzare, in tempi di campagna elettorale, un disagio così sentito dalla collettività, ma vorremmo qui esporvi il nostro pensiero affinché la nostra mancanza non venga intesa come disinteresse .
Il decreto 80 della Polverini (che dal 2010 ha iniziato un’opera di tagli alla sanità laziale), sapientemente portato avanti dal commissario ad acta Zingaretti, ha reso la nostra situazione ospedaliera tragica ed inefficace .
I nostri consiglieri regionali hanno attuato un piano di azione che prevedeva blitz a sorpresa nei vari presidi della regione Lazio tra cui L’ospedale di Anagni e a seguito delle indagini effettuate hanno presentato un articolata mozione nella quale si chiede al commissario Zingaretti di non considerare la sanità come una serie di freddi calcoli matematici ma come un servizio essenziale che tuteli il diritto alla salute dei cittadini.
La situazione è ai limiti della follia, non abbiamo una copertura sanitaria degna di questo nome e la legge non ci è favorevole.
Fino a quando si continuerà ad attuare la spending review la matassa non verrà mai sbrogliata, a tal proposito noi del Movimento 5 Stelle di Anagni riteniamo necessario, in caso di vittoria alle prossime elezioni comunali 2014, costituirci parte civile nel ricorso effettuato dal “Comitato salviamo l’ospedale di Anagni” assumendoci l’onere di pagare le spese legali.
Il candidato sindaco Mirco Sterbini
http://www.anagni5stelle.it/lettera-aperta-ai-cittadini/
Lettera aperta ai cittadini
Cari concittadini, mi chiamo Mirco Sterbini e sono il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le prossime comunali di Anagni.
Opero da un anno e mezzo sul nostro territorio insieme al mio gruppo di attivisti raccogliendo testimonianze, collaborando con il commissario prefettizio Raio nel comunicare le varie criticità che voi stessi ci segnalate e organizzando giornate ecologiche per ripristinare il decoro là dove il degrado ha preso il sopravvento.
A spingerci è un sincero senso di appartenenza a questo paese che vediamo violato in ogni suo aspetto, ed è proprio in nome di questo sentimento che sento oggi il bisogno di parlarvi di un problema che riguarda tutti noi e che sembra non avere, allo stato attuale, alcun risvolto positivo ; mi riferisco all’Ospedale Civile di Anagni.
Abbiamo scelto la linea del silenzio fino ad oggi per non strumentalizzare, in tempi di campagna elettorale, un disagio così sentito dalla collettività, ma vorremmo qui esporvi il nostro pensiero affinché la nostra mancanza non venga intesa come disinteresse .
Il decreto 80 della Polverini (che dal 2010 ha iniziato un’opera di tagli alla sanità laziale), sapientemente portato avanti dal commissario ad acta Zingaretti, ha reso la nostra situazione ospedaliera tragica ed inefficace .
I nostri consiglieri regionali hanno attuato un piano di azione che prevedeva blitz a sorpresa nei vari presidi della regione Lazio tra cui L’ospedale di Anagni e a seguito delle indagini effettuate hanno presentato un articolata mozione nella quale si chiede al commissario Zingaretti di non considerare la sanità come una serie di freddi calcoli matematici ma come un servizio essenziale che tuteli il diritto alla salute dei cittadini.
La situazione è ai limiti della follia, non abbiamo una copertura sanitaria degna di questo nome e la legge non ci è favorevole.
Il candidato sindaco Mirco Sterbini
http://www.anagni5stelle.it/lettera-aperta-ai-cittadini/
Anagni - Convegno su internet e la banda ultralarga organizzato dall'AltrAnagni.
Riceviamo e pubblichiamo.
PRESSO IL PALAZZO BONIFACIO VIII, SABATO 12 APRILE 2014, ALLO ORE 17:00, SI TERRÀ IL CONVEGNO
INTERNET E LA BANDA ULTRALARGA CREARE LE CONDIZIONI PER UN NUOVO SVILUPPO DELL CITTÀ.
Le nuove applicazioni della banda larga e ultralarga rappresentano un’importante opportunità di crescita.
Il digital marketing ed il cloud computing possono, ad esempio, aiutare le aziende a conquistare nuovi mercati e a rendere più efficienti i loro processi.
In questo incontro saranno illustrati alcuni esempi di come utilizzare tali strumenti e come trarne benefici per i cittadini e per le aziende.
PRESSO IL PALAZZO BONIFACIO VIII, SABATO 12 APRILE 2014, ALLO ORE 17:00, SI TERRÀ IL CONVEGNO
INTERNET E LA BANDA ULTRALARGA CREARE LE CONDIZIONI PER UN NUOVO SVILUPPO DELL CITTÀ.
Le nuove applicazioni della banda larga e ultralarga rappresentano un’importante opportunità di crescita.
Il digital marketing ed il cloud computing possono, ad esempio, aiutare le aziende a conquistare nuovi mercati e a rendere più efficienti i loro processi.
In questo incontro saranno illustrati alcuni esempi di come utilizzare tali strumenti e come trarne benefici per i cittadini e per le aziende.
domenica 6 aprile 2014
Anagni libri - Ricordi di gioventù, di Enrico Fanciulli.
Il giorno 6 aprile, alle ore 17,00 presso il convitto Principe di Piemonte avrà luogo la presentazione del libro Ricordi di Gioventù, di Enrico Fanciulli. Il libro narra le vicende gloriose del basket anagnino.
sabato 5 aprile 2014
Anagni - Nel Convitto Regina Margherita una settimana tutta dedicata alla lettura.
Articolo inviato dalla prof.ssa Annarosa Orlandini.
Prende il via da lunedì 7 aprile l’iniziativa “La settimana della lettura” che coinvolgerà la scuola primaria, secondaria di primo grado, il Convitto e Semiconvitto dell’istituto “Regina Margherita.
Una settimana di libri e incontri ad Anagni: si aprirà infatti lunedì e durerà fino a venerdì 11 la proposta dal Convitto Nazionale Regina Margherita, inserita all’interno del “Progetto lettura” con il quale la scuola persegue lo scopo di diffondere il piacere del leggere attraverso “buone pratiche” quali l’uso della Biblioteca scolastica, le ore dedicate alla lettura di libri liberamente scelti, l’organizzazione di iniziative legate al libro che coinvolgeranno non solo gli alunni della scuola ma anche i loro genitori. La settimana della lettura, quest’anno, ha individuato come filo conduttore il tema del “viaggio”, inteso non solo come esperienza reale, ma anche come percorso interiore o come viaggio virtuale. Con questa iniziativa, ricca di attività che prevedono lavori in classe , incontri con importanti esperti esterni in collaborazione MOIGE con la Biblioteca Comunale e l’Associazione genitori MOIGE il Convitto mostra ancora una volta la propria sensibilità verso l’importanza di incoraggiare ed avvicinare i ragazzi al piacere della lettura , e al contempo celebrare la “Giornata Mondiale del Libro” che quest’anno è purtroppo compresa nelle festività pasquali.
Durante questa settimana, la scuola primaria verrà coinvolta in una serie di letture animate in classe e in varie attività in continuità con gli alunni della prima media
Per quanto riguarda invece la scuola secondaria di primo grado, è prevista la lettura di brani in classe sul tema del viaggio proposti dai docenti e la lettura di testi in inglese e spagnolo a cura dei docenti di lingua.
Mercoledì 9 aprile, inoltre, presso la Biblioteca Comunale, i ragazzi delle prime classi incontreranno la storica dell’arte, Dott.ssa Claudia Sonego, che farà conoscere loro una terra lontana come il Madagascar. Contemporaneamente, nella Sala della Ragione, gli alunni delle classi seconde e terze avranno la grande opportunità di ascoltare i grandi classici recitati dal noto regista Giacomo Zito.
Venerdì 11, infine, i ragazzi parteciperanno ad un incontro organizzato dall’associazione dei genitori MOIGE su un tema molto delicato e importante come quello della navigazione in Internet, dal titolo “Viaggiare sicuri nel Web”: l’incontro è rivolto anche ai genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Durante la settimana della lettura, le convittrici del Convitto e del Semiconvitto organizzeranno visite guidate all’interno dell’Istituto per farne conoscere la storia, il passato , le storie di vita delle tante bambine, adolescenti e istitutrici che sono state e sono ospiti del Convitto Nazionale “Regina Margherita”, storie di donne, di sofferenze, di amicizie, di riscatti, di successi.
Prende il via da lunedì 7 aprile l’iniziativa “La settimana della lettura” che coinvolgerà la scuola primaria, secondaria di primo grado, il Convitto e Semiconvitto dell’istituto “Regina Margherita.
Una settimana di libri e incontri ad Anagni: si aprirà infatti lunedì e durerà fino a venerdì 11 la proposta dal Convitto Nazionale Regina Margherita, inserita all’interno del “Progetto lettura” con il quale la scuola persegue lo scopo di diffondere il piacere del leggere attraverso “buone pratiche” quali l’uso della Biblioteca scolastica, le ore dedicate alla lettura di libri liberamente scelti, l’organizzazione di iniziative legate al libro che coinvolgeranno non solo gli alunni della scuola ma anche i loro genitori. La settimana della lettura, quest’anno, ha individuato come filo conduttore il tema del “viaggio”, inteso non solo come esperienza reale, ma anche come percorso interiore o come viaggio virtuale. Con questa iniziativa, ricca di attività che prevedono lavori in classe , incontri con importanti esperti esterni in collaborazione MOIGE con la Biblioteca Comunale e l’Associazione genitori MOIGE il Convitto mostra ancora una volta la propria sensibilità verso l’importanza di incoraggiare ed avvicinare i ragazzi al piacere della lettura , e al contempo celebrare la “Giornata Mondiale del Libro” che quest’anno è purtroppo compresa nelle festività pasquali.
Durante questa settimana, la scuola primaria verrà coinvolta in una serie di letture animate in classe e in varie attività in continuità con gli alunni della prima media
Per quanto riguarda invece la scuola secondaria di primo grado, è prevista la lettura di brani in classe sul tema del viaggio proposti dai docenti e la lettura di testi in inglese e spagnolo a cura dei docenti di lingua.
Mercoledì 9 aprile, inoltre, presso la Biblioteca Comunale, i ragazzi delle prime classi incontreranno la storica dell’arte, Dott.ssa Claudia Sonego, che farà conoscere loro una terra lontana come il Madagascar. Contemporaneamente, nella Sala della Ragione, gli alunni delle classi seconde e terze avranno la grande opportunità di ascoltare i grandi classici recitati dal noto regista Giacomo Zito.
Venerdì 11, infine, i ragazzi parteciperanno ad un incontro organizzato dall’associazione dei genitori MOIGE su un tema molto delicato e importante come quello della navigazione in Internet, dal titolo “Viaggiare sicuri nel Web”: l’incontro è rivolto anche ai genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Durante la settimana della lettura, le convittrici del Convitto e del Semiconvitto organizzeranno visite guidate all’interno dell’Istituto per farne conoscere la storia, il passato , le storie di vita delle tante bambine, adolescenti e istitutrici che sono state e sono ospiti del Convitto Nazionale “Regina Margherita”, storie di donne, di sofferenze, di amicizie, di riscatti, di successi.
venerdì 4 aprile 2014
Il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni incontra i Sindaci della zona Nord.
Da Diritto alla Salute
Ad oltre un anno dalla chiusura dei reparti di degenza dell’Ospedale civile di Anagni la situazione dei servizi di emergenza sanitaria della zona nord della nostra provincia è drammaticamente peggiorata.
Il pronto soccorso dell’Ospedale F. Spaziani di Frosinone è quotidianamente preso d’assalto da decine di cittadini, di ogni età e sesso, con ogni tipo di patologie e gravità, che stazionano per ore e giorni in angusti corridoi in attesa di un posto letto nei reparti di degenza. Presso l’Ospedale di Anagni rimangono appena due ambulanze non medicalizzate a servizio di un bacino d’utenza di oltre 80 mila persone.
Viviamo ormai in una situazione di palese illegalità in quanto, ai Cittadini della parte nord della provincia di Frosinone, non sono più assicurati nemmeno i più elementari livelli di assistenza e debbono emigrare in altre asl, specie dell’area romana, per curarsi.
Per discutere cosa fare per mettere fine a questa indecente condizione, vi chiediamo di essere presenti all’incontro che il nostro Comitato organizza con tutti i sindaci della zona nord (Acuto, Anagni, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vico nel Lazio) per Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 17.00, presso la Sala delle Conferenze delle Suore Cistercensi della Carità presso Palazzo Bonifacio VIII di Anagni.
Il Comitato salviamo l’Ospedale di Anagni
Ad oltre un anno dalla chiusura dei reparti di degenza dell’Ospedale civile di Anagni la situazione dei servizi di emergenza sanitaria della zona nord della nostra provincia è drammaticamente peggiorata.
Il pronto soccorso dell’Ospedale F. Spaziani di Frosinone è quotidianamente preso d’assalto da decine di cittadini, di ogni età e sesso, con ogni tipo di patologie e gravità, che stazionano per ore e giorni in angusti corridoi in attesa di un posto letto nei reparti di degenza. Presso l’Ospedale di Anagni rimangono appena due ambulanze non medicalizzate a servizio di un bacino d’utenza di oltre 80 mila persone.
Viviamo ormai in una situazione di palese illegalità in quanto, ai Cittadini della parte nord della provincia di Frosinone, non sono più assicurati nemmeno i più elementari livelli di assistenza e debbono emigrare in altre asl, specie dell’area romana, per curarsi.
Per discutere cosa fare per mettere fine a questa indecente condizione, vi chiediamo di essere presenti all’incontro che il nostro Comitato organizza con tutti i sindaci della zona nord (Acuto, Anagni, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vico nel Lazio) per Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 17.00, presso la Sala delle Conferenze delle Suore Cistercensi della Carità presso Palazzo Bonifacio VIII di Anagni.
Il Comitato salviamo l’Ospedale di Anagni