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Si è svolta oggi venerdì 22 aprile 2011 alle ore 11.00, presso il Circolo Arci Evelyine di Anagni, la conferenza stampa per presentare le motivazioni del ricorso al TAR contro la chiusura dell'Ospedale di Anagni. Clicca qui per leggere le motivazioni del ricorso presentato dall'avvocato Simone Dal Pozzo.
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.CLICCA QUI PER LEGGERE LE MOTIVAZIONI DEL RICORSO PRESENTATO DALL'AVVOCATO SIMONE DAL POZZO.
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Mi permetto rilevare e dissentire sull’iniziativa, in quanto:
RispondiEliminaa) l'Ospedale di Anagni non è stato creato per volontà di illustri concittadini ma, da una Politica rispettosa della ns. COSTITUZIONE (in primis dalla DEMOCRAZIA CRISTIANA) quindi, la volontà di illustri concittadini nel creare in Anagni uno Ospedale ha trovato un ampio consenso Politico Nazionale, particolare è stato il lavoro svolto da Sindaci e Consiglieri che sono riusciti a svolgere il loro Ufficio anche rimettendoci di tasca propria.
b) Non è l'Ospedale di Anagni che è stato messo da qualche tempo "sotto attacco" ma l'art, 32 della
Costituzione che, attraverso il meccanismo di Leggi "INCOSTITUZIONALI" secondo
comma dello stesso articolo di fatto, modifica l’assetto della rete ospedaliera in tutto il territorio
nazionale NEGANDO il DIRITTO A CURARSI per poi rendersi necessaria l’abrogazione e/o
la modifica dell’art. 32 della COSTITUZIONE. (e non solo!!!!)
Diritto questo che, peserà in maniera devastante su quella parte di Popolo che, PAGA (perché
costretto): benzina, bollo, assicurazione, affitto, che non esporta valuta, che non possiede stipendi
superiori a 100.000 €uro e privilegi (da fare invidia a principi reali) che, PAGA ogni tipo di tassa
e contributi (per quest’ultimo è notevolmente elevato il rischio di invecchiare senza il Diritto alla
Pensione).
Dove sono i Sindaci, i Consiglieri provinciali/regionali, i Deputati/Senatori e gli Eurodeputati, del nostro territorio che non riescono a sollevare una QUESTIONE DI ILLEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE, visto che, non riescono a impedire di legiferare in senso NEGATIVO, nonostante che siano super pagati e privilegiati?
Non è con il solo ricorso al TAR che si ferma la volontà politica di chiudere il PUBBLICO per favorire il privato.
Cominciamo a denunciare all’Autorità Giudiziaria l’attività politica dei ns. rappresentanti che, visti i risultati non vorrei che si fossero macchiati di tradimento alla COSTITUZIONE ITALIANA e di malversazione/distrazione di SOLDI PUBBLICI.
Viva Cordialità
EUGENIO FINOCCHIO
email eugenio_finocchio@libero.it
Grazie per il commento. Mi sembra che in fin dei conti il dissenso non sia così grande. Il ricorso al Tar è stato fatto da un gruppo di cittadini, riunitisi in comitato, per ovviare all'assenza della politica. Carlo Ribaudo
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